Sahrawi: Sit-in 26 novembre



COMUNICATO STAMPA



SIT-IN A ROMA PER IL PROCESSO AGLI ATTIVISTI SAHRAWI

e l'Italia, una volta tanto, stia almeno "a guardare"



Roma, 25 novembre 2005



Per il secondo mese consecutivo, sabato 26 novembre 2005 a Roma dalle 11.00
alle 13.00 in via Spallanzani 8 angolo via Nomentana, si tiene un sit-in
davanti all'Ambasciata del Marocco in Italia convocato dall'Associazione
nazionale di solidarietà con il popolo sahrawi (ANSPS) per protestare
contro le violazioni dei diritti umani nei territori del Sahara Occidentale
occupati dal Marocco.



In particolare l'iniziativa E' convocata in occasione della seconda
sessione del processo che si terrà mercoledì 30 novembre a Al Aiun
(territori occupati) contro 13 nazionalisti sahrawi detenuti nella
tristemente famosa Carcel Negra (Prigione Nera) della capitale del Sahara
Occidentale. Tra questi si trovano i sette attivisti dei diritti umani che
sono stati all'avanguardia della protesta che dalla fine del mese di maggio
attraversa i principali centri dei territori occupati. Tutto lascia pensare
che il processo si svolgerà in assenza delle benché minime garanzie per gli
accusati. Nella precedente sessione, Aminatu Haidar, l'unica donna tra i
processati, ha denunciato le torture cui E' stata sottoposta in carcere,
senza che il Tribunale prendesse provvedimenti.



Il presidente dell'ANSPS, Luciano Ardesi, ha oggi inviato una lettera al
ministro degli Esteri Gianfranco Fini con la richiesta di inviare un
diplomatico italiano al processo del 30 novembre, come osservatore.



Intanto continuano, nei territori occupati, le manifestazioni di protesta
per la liberazione dei prigionieri e per il diritto all'autodeterminazione.
Il 30 ottobre scorso uno dei manifestanti, il giovane Hamdi Lembarki, E'
deceduto all'ospedale di Al Aiun dopo essere stato arrestato, picchiato e
torturato selvaggiamente.



Per rompere il muro di silenzio che circonda la protesta pacifica dei
sahrawi e la repressione del Marocco, il movimento di solidarietà ha deciso
di ritrovarsi a Roma, ogni mese fino a febbraio 2006, per denunciare le
gravi violazioni dei diritti umani e sostenere il Piano di pace dell'Onu. A
turno saranno presenti delegati di diverse regioni d'Italia, mentre
continueranno le iniziative a livello locale, il 12 novembre si era svolto
un presidio di fronte al Consolato marocchino a Bologna. Per l'appuntamento
del 26 novembre a Roma saranno presenti delegazioni dalla Toscana,
dall'Emilia Romagna e dal Lazio,  militanti di Amnesty International e
della Lega per i diritti dei popoli.



L'azione di protesta si inserisce nella Campagna europea Trent'anni
bastano, in occasione del 30° anniversario dell'occupazione marocchina del
Sahara Occidentale (ottobre 1975). La Campagna terminerà in febbraio,
anniversario della proclamazione della Repubblica araba sahrawi democratica
(RASD) il 27 febbraio 1976, oggi membro dell'Unione Africana.





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