COOPI: DUE OPERATORI RAPITI IN RCA



COMUNICATO STAMPA

COOPI: LIBERATI OPERATORI NELLA REPUBBLICA CENTRAFRICANA

Milano, 29 maggio 2007 -- Sono stati rilasciati e stanno bene i due
operatori locali di COOPI rapiti il 19 maggio nella Repubblica Centro
Africana.

COOPI desidera ringraziare tutte le persone che si sono fatte parte attiva
affinché i due operatori potessero tornare alle loro famiglie senza fare
concessioni alle richieste dei rapitori.

COOPI è tuttavia preoccupata per la difficile situazione che si è creata
intorno alla città di Bozoum e auspica un miglioramento delle condizioni di
sicurezza per riprendere al più presto gli interventi sanitari di
assistenza alla popolazione

I due infermieri sono stati sequestrati al nord, sulla strada che da Bozoum
conduce a Bocaranga. Nell'area operano gruppi che in genere rapiscono gli
allevatori ed è stata la prima volta che un rapimento ha avuto per
obiettivo gli operatori di una ONG.

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COOPI lavora nella Repubblica Centrafricana dal 1974. In oltre trent'anni
di impegno, ha partecipato concretamente allo sviluppo del paese e alla
crescita umana ed economica delle sue comunità. COOPI ha realizzato
importanti progetti, come la costituzione del Carfam, centro di
aggregazione per la formazione e l'aggiornamento che è oggi uno dei poli
più importanti per lo sviluppo di tutta la regione della Lobaye. Tra il
2000 e il 2006, COOPI ha impiegato nel paese oltre 9 milioni e mezzo di
euro per la realizzazione di interventi principalmente in ambito sanitario
e formativo (in particolare rivolto ai portatori di handicap motori) e per
favorire l'autonomia economica attraverso l'appoggio a cooperative di
artigiani. Oggi COOPI conta sulla collaborazione di 18 operatori italiani
impegnati nel paese e su 200 operatori locali.