Kenya, al via progetto AMREF per la salute materno-infantile (comunicato stampa)



KENYA, AL VIA PROGETTO AMREF PER LA SALUTE MATERNO-INFANTILE
Oggi la cerimonia di lancio dell’iniziativa triennale finanziata insieme all’Unione Europea e realizzata in collaborazione con CHAK, ministero della Sanità e comunità beneficiarie. L'obiettivo è di raggiungere 27mila donne in età riproduttiva e fornire cure di base a 25mila bambini di età inferiore ai 5 anni

 

Roma, 8 ottobre 2010 – L’onorevole Beth Hugo, ministro della Sanità del Kenya, e il capo della delegazione dell’Unione Europea, Amb. Eric van der Linden, hanno presenziato oggi in Kenya alla cerimonia di lancio del nuovo progetto di salute materno-infantile di AMREF presso il centro sanitario di "Kamboo", nel distretto di Makindu. L’iniziativa triennale è finanziata dall’Unione Europea e da AMREF Italia per un totale di 78 millioni di scellini keniani (Ksh), pari a circa 777mila euro, e prevede una collaborazione tra AMREF Kenya, CHAK (Christian Health Association of Kenya), il ministero della Sanità e le comunità beneficiarie.

Lo scopo dell’iniziativa è quello di rafforzare la capacità delle comunità, delle organizzazioni comunitarie e delle autorità sanitarie locali con l’obiettivo di aumentare e migliorare l’accesso a servizi di tutela della salute materno–infantile e della salute sessuale riproduttiva. Si punta inoltre a incrementare l’utilizzo di servizi pre-natali e di pianificazione familiare, a migliorare la copertura immunitaria per i bambini al di sotto di un anno nelle comunità rurali emarginate dei distretti di Kitui Nord e Makindu, nella Provincia Orientale del Kenya.

Secondo i dati riportati dal ministero della Pianificazione, le regioni interessate dall'intervento sono fra le più povere del Paese, con il 56% della popolazione che vive in condizioni di assoluta povertà. Il tasso di mortalità infantile nell'area è pari a 96/1000 e quello della mortalità materna a 424/100.000, entrambi più alti della media nazionale. L'85% delle nascite, inoltre, avvengono in case private e le strutture mediche rurali non sono in grado di fornire cure ostetriche.

Il progetto di Makindu e Kitui ha come obiettivo quello di raggiungere 27mila donne in età riproduttiva e fornire cure di base a 25mila bambini di età inferiore ai 5 anni, incrementando le competenze locali in ambito di salute sessuale riproduttiva e salute infantile, attraverso il coinvolgimento di membri delle comunità già formati da AMREF per la gestione delle risorse idriche. Un'iniziativa regionale simile è stata avviata da AMREF in Kenya, Tanzania e Sud Sudan, coprendo i distretti keniani di Lamu e Kibera a Nairobi. In totale AMREF ha ricevuto dall’Unione Europea 42 milioni di euro (circa 432 milioni Ksh) per la regione dell'Africa Orientale.

AMREF, fondazione africana per la medicina e la ricerca, è stata fondata a Nairobi nel 1957 ed è la principale organizzazione sanitaria no profit del continente. Oggi impiega in Africa oltre 800 persone, per il 97% africani, e gestisce circa 140 progetti di sviluppo sanitario in sei Paesi (Etiopia, Kenya, Sudafrica, Sudan, Tanzania e Uganda). Il network internazionale di AMREF è composto da 12 sedi in Europa, Stati Uniti e Canada.

Ufficio stampa AMREF Italia - Simone Ramella
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