Re: 3 condanne



OTTIME Segnalazioni, che condivido. Io non sono razzista ma quando un popolo priva della propria libertà ,ghettizzando un altro , " ISRAELE PALESTINA " il mio rifiuto per Israele arriva oltre il razzismo. Odio tutte le guerre, ma se ne parla poco, forse perchè in palestina non c'è
 petrolio, che fa gola agli AmeriKani. HASTA SIEMPRE ! LEO


----- Original Message ----- From: "Palestina Libera" <palestina_libera at libero.it>
 To: "conflitti" <conflitti at peacelink.it>
 Sent: Saturday, April 23, 2005 7:06 PM
 Subject: 3 condanne


 > UNO. Resoconto attivita' e spunti di riflessione
 > DUE. Le condanne di cui nessuno ha parlato
 > TRE. Jenin, tre anni dopo
 > QUATTRO. La lettera dei liceali israeliani
 > CINQUE. CAMPI DI LAVORO ESTIVI SCI 2005
 > SEI. Immagini dalla Palestina occupata
 > SETTE. PALESTINA/ISRAELE: E' ANCORA POSSIBILE UNA PACE GIUSTA?
 >
 > UNO. Resoconto attivita' e spunti di riflessione
 > Nablus, 21 Aprile 2005
 > Sono arrivato a Nablus alla fine di Febbraio.
 > Il compito principale nella mia permanenza qui era quello di avviare un
 > corso di lingua italiana presso l'Universita' An Najah di Nablus.
 > Dopo alcune difficolta' iniziali il corso ha ora circa 12 studenti.
 > http://assopace.blog.tiscali.it/
 >
 > DUE. Le condanne di cui nessuno ha parlato
 > 14/04/2005
 > Onu: diritti umani, commissione condanna Israele
> GINEVRA - Triplice condanna di Israele da parte della Commissione dell'Onu sui diritti umani, riunita in sessione annuale a Ginevra. Approvata con due soli voti contrari - Stati Uniti e Australia - e 12 astensioni, una risoluzione chiede al governo israeliano di rinunciare alla politica di insediamenti nei Territori palestinesi occupati e di porre immediatamente fine all'estensione delle colonie esistenti.
 >
> Dieci Paesi - tra i quali l'Italia - hanno invece votato contro un testo che condanna le "continue e sistematiche violazioni" nei Territori occupati ed in particolare l'uso della forza contro i civili palestinesi. Il testo e' stato approvato con 29 voti a favore, dieci contrari e 14 astensioni.
 >
> Israele - che non figura tra i 53 Paesi membri con diritto di voto - ha criticato il carattere parziale del testo che, dice, vede le colpe di una sola parte. Una terza risoluzione sui diritti umani nel Golan siriano e' stata approvata con 32 voti a favore, due contrari e 19 astensioni. > http://www.tio.ch/common_includes/pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=203290&idtipo=2
 >
 > TRE. Jenin, tre anni dopo di Samir Khweira
> Sono passati tre anni da quel terribile aprile 2002, ma i ricordi sono ancora scavati nella memoria dei testimoni. Gli abitanti del campo di Jenin raccontano i particolari di un massacro e dell'eroica resistenza. > http://www.aljazira.it/index.php?option=content&task=view&id=550&Itemid=1
 >
 > QUATTRO. La lettera dei liceali israeliani
 > "Non vogliamo partecipare all'occupazione"
 >
 > Al Capo del Governo Ariel Sharon
 > Al Ministro delle Difesa Shaul Mofaz
 > Al Capo di Stato Maggiore Moshe Yaalon
 > Al Ministro dell'Educazione Limor Livnat
 >
 > Noi, ragazze e ragazzi, cittadini israeliani che crediamo nel valore
 > della democrazia, dell' umanesimo, e del pluralismo, annunciamo che
 > rifiuteremo di prendere parte alla politica
 > d'occupazione e di oppressione decisa dal Governo israeliano. Le nostre
> origini sociali sono diverse, ma siamo tutti d'accordo che questi valori siano la base per
 > l'esistenza di una societa' giusta. Ogni persona ha il diritto alla
> vita, all'uguaglianza, all'onore, alla liberta', che sono i diritti fondamentali dell'uomo. > Il nostro obbligo civile e morale e' operare in favore di questi diritti,
 > rifiutando di partecipare alla politica di occupazione e oppressione.
 >
 > L'occupazione porta alla perdita dell'umanita'  e di molte vite umane.
 > Colpisce i diritti fondamentali di milioni di persone e causa ogni
> giorno sofferenza e morte. Porta alla confisca di terre, alla distruzione > massiccia di case e di edifici pubblici, ad arresti e condanne a morte senza processo, > alla tortura e uccisione di persone innocenti, produce fame, mancanza di cure mediche adeguate,
 > punizioni collettive, costruzione e ingrandimento di insediamenti, e, in
> una parola, la negazione di ogni vita normale nei territori occupati e in Israele.
 > Questa flagrante violazione dei diritti  umani va contro la nostra
 > visione del mondo ed e' contraria alle convenzioni internazionali
 > firmate e ratificate dallo Stato d' Israele.
 >
 > L'occupazione non contribuisce alla sicurezza dello Stato e dei suoi
 > cittadini, ma all'opposto, la pregiudica. Fa crescere la disperazione e
> l'odio fra i palestinesi, incoraggia il terrorismo e fa continuare lo spargimento di sangue. > Una vera sicurezza sara' raggiunta solo con la fine dell'occupazione, con l'abbattimento del muro dell' Apartheid, e > con un accordo di Pace fra lo Stato d' Israele e il popolo palestinese e il mondo arabo.
 > L' attuale politica dello Stato non deriva da una necessita'  militare,
 > ma da una visione nazionalista e messianica.
 >
 > L'occupazione corrompe la societa' israeliana rendendola una societa'
> militarista, razzista, sciovinista e violenta. Israele spreca le sue risorse per perpetuare > l'occupazione e la repressione nei territori occupati, quando molte centinaia di migliaia di cittadini > israeliani vivono in una poverta' vergognosa. Gli israeliani hanno subito negli ultimi anni un degrado di > tutti i sistemi pubblici. Educazione, sanita' , infrastrutture, pensioni, servizi sociali e tutto
 > quello che riguarda il benessere dei cittadini israeliani e' trascurato
 > per il mantenimento degli insediamenti, quando maggior parte della
 > popolazione e' contraria ad essi. Non possiamo guardare senza fare
 > qualcosa per quanto riguarda questa situazione che e' una "liquidazione
 > mirata" dell'uguaglianza.
 >
 > Speriamo di vivere in una societa'  giusta dove regni l'uguaglianza fra
> tutti i cittadini. La politica dell'occupazione e dell'oppressione impedisce questa visione e noi > rifiutiamo di farne parte. Chiediamo di contribuire alla societa' per mezzo di una via alternativa
 > che non colpisca gli esseri umani.
 >
 > Chiamiamo tutti i giovani prossimi all'arruolamento e tutti i soldati
> nell'esercito israeliano a chiedersi se vogliano far parte della politica di distruzione rischiando
 > la propria vita.
 > Crediamo che ci sia una via alternativa.
 > www.shminsitim.org  (al momento il sito e' stato disattivato)
 >
> CINQUE. DISPONIBILE SUL SITO SCI LA LISTA COMPLETA DEI CAMPI DI LAVORO ESTIVI SCI 2005 > Come ogni anno e' possibile consultare la lista completa dei campi estivi > organizzati dallo SCI In Italia, Europa, America, Giappone, Mongolia e in
 > diversi altri paesi.
 > Attraverso il database e' possibile accedere alla descrizione di piu' di
> 600 campi su varie tematiche (dalla pace allíambiente, dall'emarginazione
 > sociale alla non violenza).
 > Da oggi e' anche disponibile la pubblicazione Centofiori, con tutti i
 > campi di lavoro dello SCI per l'estate 2005. Per info rivolgersi alla
> Segreteria Nazionale SCI [tel. 06.5580661/644] o ai gruppi locali dello SCI.
 >
 > Vai alla homepage dei campi di lavoro 2005 dello SCI:
 > http://www.sci-italia.it/sezioni/sezcll/maincll.html
 >
 > Vai direttamente alla pagina del sito SCI con la lista dei campi:
 > http://www.campidivolontariato.it/select.php
 >
 > SEI. Immagini dalla Palestina occupata
 > di Carel Moiseiwitsch
 > http://www.madison-rafah.org/images.html
 >
 > SETTE. PALESTINA/ISRAELE: E' ANCORA POSSIBILE UNA PACE GIUSTA?
 > Care tutte e tutti,
> vi inoltro le informazioni relative a un interessante, quanto importante seminario dal titolo PALESTINA/ISRAELE: E' ANCORA
 >
 > POSSIBILE UNA PACE GIUSTA? QUALI PROSPETTIVE,
> QUALI INIZIATIVE, che si terra' il 7 e 8 Maggio a Tavernuzze-Firenze, per conoscere e discutere con Ali Rashid e Zvi Schuldiner la attuale situazione e le possibile iniziative per la pace e i diritti fondamentali del popolo palestinese. E' urgente inviare la propria iscrizione. Se siete intressati contattate Roberto Giudici. tel. 3358321098 o 02 55025212.
 > La email e' Roberto.Giudici at cgil.lombardia.it
 > Un abbraccio,
 > Luisa Morgantini
 >
 >    ACTION FOR PEACE
> PALESTINA/ISRAELE: E' ANCORA POSSIBILE UNA PACE GIUSTA? QUALI PROSPETTIVE,
 >    QUALI INIZIATIVE
 >
 >    Incontro nazionale 7/8 Maggio
 >    Per analizzare e discutere lo stato della situazione, nel quadro
 >    internazionale, anche alla luce degli elementi di novita' in campo
 >    palestinese e israeliano;
> le scelte dei movimenti in Italia, nei Forum Sociali Europeo e Mondiale,
 >    verso il Forum sociale Mediterraneo; quali azioni e campagne comuni?
 >
 >    Casa della Pace di Tavernuzze, Firenze
 >    7 maggio h. 16.00-20.30; 8 maggio h.9.30-16.00
 >
 >    I giorno: Sabato
 >    - Presentazione del Seminario (Action for Peace)
> - Daniela Pioppi - Ricercatrice del Programma Mediterraneo-Medioriente (IAI,
 >    Roma)
> La questione palestinese, l'iniziativa "Grande Medio Oriente" degli Stati
 >    Uniti,il quadro regionale e internazionale.
> - Ali Rashid - Dopo la morte di Arafat e le elezioni presidenziali: quale
 >    strategia palestinese   e le iniziative della resistenza civile.
 >    - Zvi Schuldiner - Il significato del governo di unita' nazionale,
> l'annunciato ritiro da Gaza nel dibattito politico e nelle iniziative
 >    della societa' civile  israeliana.
 >
> Si chiede ai relatori e relatrice di fare una prima introduzione di 15/20
 >    minuti ciascuno, un giro di domande e risposte, dibattito e le
 >    repliche di ciascuno/a
 >
 >    II giorno: domenica
 >
> 9,30/11.30 Palestina-Israele nei Forum Sociali; strategie,soggetti, modalita'
 >    di azione
 >
 >    Relazione di Action for Peace (15 min) seguita da dibattito con la
 >    partecipazione di Ali Rashid e Zvi Schuldiner
 >    Pausa 15 minuti
 >
> 11,45 Quali iniziative e campagne, di ciascuno e comuni, con quali strumenti > e risorse: ogni gruppo o organizzazione presenta le proprie iniziative e proposte. Si
 >    conclude alle 16 (con pausa pranzo dalle 12,30 alle 13,30) con la
 >    definizione di un piano di azione comune.
 >
> Tutti sono invitati a portare i propri materiali utilizzati nelle campagne
 >    in corso.
 >
 >    Logistica: Casa per la Pace - Pax Christi tel. 0552374505
 >    www.casaperlapace.it
> camere da 7/8 letti con servizi sul piano + 4/5 camere doppie o singole con > servizi interni, per un max di 30 posti. Altra sistemazione e' possibile c/o Villa Ambrosina
 >    tel. 0552020491    doppia 80 euro e singola 65 con prima colazione.
 >    Dobbiamo al piu' presto sapere il numero dei partecipanti
 >
> Costi: si richiede 50 euro a partecipante comprensivi di cena del sabato, > pernottamento, colazione e pranzo della domenica + uso sale. Per chi dorme fuori 32 euro.
 >
> Per arrivarci: dalla stazione S. Maria Novella di Firenze autobus n.37 e > scendere fermata Bottai (dopo 20 minuti) segue trasporto auto/organizzato alla Casa (5 minuti). In auto ad un km
 >    uscita Autosole Firenze-Certosa
 >
> Partecipanti: oltre ad Action for Peace (di cui bisogna al piu' presto > fornire il numero) e' importante fare inviti mirati a persone che valutiamo > interessate e di utilita' per la prosecuzione del lavoro e dell'impegno:
 >    assessori-sindaci-consiglieri, esponenti di partiti e/o
> gruppi e associazioni con cui non lavoriamo abitualmente; facciamo una lista
 >    entro la fine di aprile.
 >
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