Re: Re: Bush a Roma? No grazie, se ne stia a casa sua



La risposta in realtà è molto più semplice: fate quello che vi sentite di fare!
L'importante è che non lo accogliete invece benevolmente con tanto di 
bandiere americane e "viva Bush" ;)
Ciao,
Davide

On 29 Apr 2007 at 21:40, Valentino R wrote:

> 
> Snobbarlo si farebbe il gioco dei neocon (Bush & cricca) che grazie al
> menefreghismo potrebbero continuare fare il bello e il cattivo tempo
> anche qui da noi I prepotenti si combattono invece con armi
> diplomatiche e che portano al loro reale isolamento, come ad esempio
> una potente manifestazione che possa incrementare negativamente la
> loro immagine e possa inibire i loro programmi, partendo da una base
> politica di totale contrasto Questa gente va isolata e contrastata con
> tutte le armi diplomatiche (ma nonviolente) che una democrazia come
> l'Italia dispone Quindi manifestazioni organizzate, striscioni,
> volantini, petizioni, articoli on-lineallo scopo dicoinvolgere i
> principalipartiti politici. Sono questi ultimi che interagiscono con
> queste delegazioni e che possono incidere sui loro programmi 
> 
> VR 
>     ----- Original Message ----- 
>     From: Giovanni Vassallo 
>     To: conflitti at peacelink.it 
>     Sent: Sunday, April 29, 2007 8:27 PM 
>     Subject: Re: Re: Bush a Roma? No grazie, se ne stia a casa sua In
>     teoria avresti anche ragione, ma questo atteggiamento è troppo
>     raffinato e direi "situazionista" per i nostri tempi di sangue e
>     di fuoco. Un bel po' di gente che lo contesta democraticamente
>     saranno un messaggio molto più chiaro. Ciao Gio