NATHAN SHARANSKY




Qualcuno ha detto che impadronirsi del Monte del Tempio è più importante della pace, perchè riappropriarsi dei lughi sacri per l'ebraismo è fondamentale per l'identità sionista....
Il signor Nathan Sharansky, ex dissidente russo, è un politico importante in Israele, non un pazzo isolato. Ha occupato ministeri, ha appoggiato Bush, ha rappresentato una delle ali destre più estreme della Knesset. I  fanatici del Tempio, coloro che vogliono accellerare il progetto messianico, distruggendo la moschea di Omar e la moschea di Al Aqsa, sono stati considerati degli sciroccati, legati agli ambienti nazional religiosi, ispirati da folli come Kook, Kahane padre e figlio...peccato che Sharansky rompa un po' con questa continuità ideologica per cui in Israle, stato democratico, non esisterebbero grossi gruppi estremisti, bensì qualche folle di colono ad Hebron o ad Emmanuel ( magari protetto da strade proibite ai palestinesi, reticolati, blocchi ed esercito, ma questo è un dettaglio....)
Sharansky parla di pace e di tradimenti ad Oslo, parla di Sion, la collina come concetto imprescindibile per il sionismo e i valori di Israele e decreta che questo concetto, trascende la pace , subordinando quindi le vite umane alla ragion di Stato....Una vecchia storia, che ammorba l'Europa nazionalista del 19esimo edel ventesimo secolo....ideologie come il nazionalsocialismo, il fascismo, lo stalinismo, attingono dalla stessa fonte, l'individuo nonconta nulla se non come collante per una comunità di persone livellate e obbedienti alla religione civile.
Sharansky incarna il versante laico di questo pensiero, assieme a Liberman, considerato addirittura più estremo, per il suo progetto di rafforzare l'apartheid ebraico e di estenderlo agli arabi israeliani....Il Likud aveva molte anime di questo genere, spesso mandate in prima linea, a raccogliere i voti degli oppressi, degli umili, dei discriminati, poichè più religiosi della borghesia media e piccola che tradzionalmente vota "a sinistra"....perchè la laicità di questi individui si serve pure di elementi giudaici e il onte del Tempio e la relativa ricostruzione fa parte di questo tentativo di coesione maggiore, all'interno di una società più frammentata di quanto si possa credere o pensare in Europa.
Si fa presto a dire che in Israele le cose cambiano....molti osservatori come Eli Barnavi vedono nel sionismo un'ideologia che si diffonde nella diaspora e si realizza duramente, evitando ogni forma di dibattito, perchè il sionismo politico è una sorta di "ideologia etnica" e per questo, antiebraica, dal momento che l'ebraismo non ha nulla a che fare con identità etniche o nazionali....In Israele, paradossalmente, il dibattito post sionista e non dsionista è più vivo rispetto alla diaspora che assimila più lentamente, avendo molte attività assorbite alla difesa ad oltranza senza se nè ma dello stato ebraico.
Le idee di Sharansky e di Dershowitz, possono quindi diventare idee che imbarazzano gli israeliani stessi....si parla di conformità alla legge ebraica, quando si vuole prendere la terra che va dal Nilo all'Eufrate, come se in 2000 anni non fosse accaduto nulla, nel frattempo e di giustiziare le famiglie dei kamikaze palestinesi .Anche se queste persone non ricoprono posizioni politiche particolari, le loro idee permeano la società israeliana e la diaspora...

Sharansky ha un importante epigono "russo" ora, al governo....le fasi si esauriscono e si rigenerano, il sionismo si associa al post sionismo, al non sionismo, all'antisionismo, di marca israeliana e Avigdor Liberman divanta Ministro degli Affari Esteri.. Un uomo che è indagato per riciclaggio di denaro, tangenti legate ad un casinò di Jericho, corruzione e che appena nominato è stato interrogato dalla polizia per 7 ore. Ha già detto che bisognerà prepararsi alla guerra, che vuole dagli arabi israeliani un certificato di fedeltà al paese, dichiarò che bisognava bombardare la diga di Assuan, perchè il governo Egiziano aveva incontrato esponenti di Hamas, che per risolvere il problema dell'affollamento delle carceri, sarebbe stato opportuno annegare i detenuti palestinesi nel Mar Rosso, voleva dividere e non è il solo,la Cisgiordania in 4 blocchi, scollegati fra loro, voleva espellere il 90 % degli arabi israeliani dal paese e deportare i palestinesi dei Territori Occupati, senza considerare la proposta di giustiziare parlamentare arabi della Knesset arabi, rei di aver incontrato membri dell'Olp....Liberman, Sharansky, Zeevi, Kahane, sono legati da un filo rosso, quel filo ultranazionalista che macchia Israele di  FASCISMO, IRREDENTISMO, SCIOVINISMO, RAZZISMO, DISCRIMINAZIONE e porta avanti il vecchio progetto di Gellulah  Cohen e di altri sionisti revisionisti, quelli che auspicano la realizzazione della Grande Israele, che va dall'acqua all'acqua....come ben mostrano le due strisce azzurre della bandiera nazionale....
Giorgio Masili.