censimento lettera alla sindaco Marta Vincenzi



Gentile Sindaco,

abbiamo appreso dai giornali la sua apertura a favore del diritto di voto ai cittadini non comunitari e della loro partecipazione ai bandi in corso per rilevatori del prossimo censimento della popolazione e delle abitazioni.

Come autori del ricorso contro il bando che esclude i non comunitari dall'incarico di rilevatore, non possiamo che apprezzare le sue parole, quando afferma che si tratta di una "limitazione di diritti" e si pone come obiettivo quello di una "vera integrazione".

Al di là delle parole, Le chiediamo però dei gesti concreti.

La riapertura dei termini del bando e l'eliminazione del requisito della cittadinanza italiana per la partecipazione costituirebbero un primo passo nella direzione della creazione di una vera Città dei Diritti.

Dal punto di vista pratico e giuridico, questo è perfettamente possibile: ce lo dice l'Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale, organo costituito presso il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri) in due pareri del 19 e 29 luglio scorsi, dove "auspica che i Comuni modifichino gli avvisi di selezione per il reclutamento del personale, qualora già indetti, ovvero evitino tali ingiuste limitazioni qualora tali avvisi non siano stati ancora diramati".

Come Lei ha ben detto in precedenza "Genova ha bisogno dei nuovi genovesi. Ne ha bisogno subito. Delle seconde e delle terze generazioni, dei figli degli immigrati che sono cresciuti e che hanno spesso studiato in questa città".

Non aspettiamo che sia una sentenza a dirlo.

Antonia Domenica Canchano Warthon

Rachid Khay

Elena Fiorini, avvocato, coordinatrice Asgi Liguria (Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione)


Aderiscono:

Chiara Volpato (ACLI), Patrizia Bellotto (CGIL), Arci Genova, U.s.e.i. (Unione di Solidarietà degli Ecuadoriani in Italia), Kao Zhan (Associna, Genova), Ettore Rivabella (U.G.L. Genova), S.E.I. (Sindacato Emigranti e Immigrati), Gueye Mourtalla (S.E.I.), Liliana Marinos (Co-presidente ANOLF), Remigio D'Aquaro (Presidente ANOLF), Mhambar Hassan (Ass. Al Mohammadia), El Mardadi Abdelkarim (AMRI Alleanza Marocchini Residenti in Italia), Khalid Rawach (Associazione Mondo Immigratu A.M.I.), Si Mohammed Kaabour (Nuovi Profili)