"[fairdays] di Novembre: ALTERNATIVE_Genova G8, Let" "tera a Oliviero Toscani, leggi Fermiamo mr.Burns e in " "più...felpe dei Gas, Noci del Sapone e bioedilizia"



fairdays
la newsletter di
<http://wpop12.iol.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=KIeM96bYi9B4x1fhglgaBTCs9PWf%2BbnAAlsHnoJiIr89YK9RrS7mpXkPCynu34Xb&Link=http%3A//www.faircoop.it>[fair]

15 novembre 2007





<http://wpop12.iol.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=KIeM96bYi9B4x1fhglgaBTCs9PWf%2BbnAAlsHnoJiIr89YK9RrS7mpXkPCynu34Xb&Link=http%3A//www.faircoop.it/mail/fairdays_051208_02.htm%23%5BIntroduzione%5D>[Introduzione]
[cantiere]
<http://wpop12.iol.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=KIeM96bYi9B4x1fhglgaBTCs9PWf%2BbnAAlsHnoJiIr89YK9RrS7mpXkPCynu34Xb&Link=http%3A//www.faircoop.it/mail/fairdays_051208_02.htm%23%5Bnotizie%5D>[fairwatch]

<http://wpop12.iol.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=KIeM96bYi9B4x1fhglgaBTCs9PWf%2BbnAAlsHnoJiIr89YK9RrS7mpXkPCynu34Xb&Link=http%3A//www.faircoop.it>home


[Introduzione]

[Le alternative, ieri come oggi].  Costruire alternative per noi non è
soltanto un modo per progettare filiere alternative. E' uno strumento
necessario ma non sufficiente per contribuire a porre le basi per un
sistema economico e sociale più giusto.
Con questo spirito da anni sosteniamo le diverse campagne della società
civile sui temi del commercio internazionale e dei diritti dei lavoratori,
per questo affianchiamo al lavoro ordinario di progettazione e
commercializzazione le nostre competenze sulla comunicazione, la
formazione. Perchè secondo noi la costruzione di un'alternativa economica
implica la ristrutturazione di un immaginario, la destrutturazione di
regole ingiuste, la consapevolezza di essere soggetti sociali e politici
prima ancora di soggetti economici. Per questo crediamo importante
affiancare al lavoro che abbiamo svolto sulle felpe Gas, o sulla campagna
Fairlife, l'impegno nella Clean Clothes, in Tradewatch ed oggi più che mai
con il Comitato Verità e Giustizia per Genova.
Quel giorno, a Genova, c'erano molti di noi che assieme a molti di voi
hanno assistito ad una vera e propria sospensione dei diritti democratici.
Costruire economie alternative passa anche dalla difesa delle prerogative
del vivere civile, per questo sosteniamo l'appello del Comitato Verità e
Giustizia che trovate in questa newsletter in vista degli appuntamenti del
17 e del 24 novembre a Genova. Per non dimenticare e per chiedere giustizia.


[cantiere]

Sono arrivate le felpe dei Gas
Sono arrivate e sono già in distribuzione le felpe dei Gruppi di Acquisto
Solidali. Il primo lotto è praticamente quasi esaurito, ma un secondo lotto
è già in arrivo, in navigazione da Mumbai verso il porto di Genova.
Per maggiori informazioni:
<http://wpop12.iol.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=KIeM96bYi9B4x1fhglgaBTCs9PWf%2BbnAAlsHnoJiIr89YK9RrS7mpXkPCynu34Xb&Link=http%3A//www.faircoop.it/equofelpe>www.faircoop.it/equofelpe -
<http://wpop12.iol.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=KIeM96bYi9B4x1fhglgaBTCs9PWf%2BbnAAlsHnoJiIr89YK9RrS7mpXkPCynu34Xb&Link=http%3A//www.liberomondo.org>www.liberomondo.org



Fairlife: le noci del sapone targate LiberoMondo e Fair
Sapindus mukorossi. Il nome è incomprensibile, ma il prodotto è
conosciutissimo. Sono le noci del sapone: ecologiche, naturali ed oggi
anche equosolidali. Sono tra le ultime proposte della Campagna Fairlife,
promossa da LiberoMondo e Fair con la collaborazione di Aiab, ArtiMestieri,
Carta, Icea e Legambiente.
Sono già disponibili sul sito, con le informazioni generali sul progetto e
con i contatti da utilizzare per ordini ed approfondimenti
Per maggiori
informazioni: <http://wpop12.iol.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=KIeM96bYi9B4x1fhglgaBTCs9PWf%2BbnAAlsHnoJiIr89YK9RrS7mpXkPCynu34Xb&Link=http%3A//www.myfairlife.it>www.myfairlife.it
 



Fairlife. Siamo tutti bioedili
E nella casa sostenibile di Fairlife sono ormai disponibili le offerte per
prodotti di bioarredamento e per servizi di bioedilizia per Gruppi di
Acquisto Solidali e Botteghe del Mondo.
Con l'approvazione della Finanziaria sono riconfermate le agevolazioni per
chi decide di ristrutturare la propria abitazione per diminuire i consumi
energetici.
Nuovo modello di sviluppo significa commercio giusto e sostenibilità
ambientale. A cominciare dai luoghi dove abitiamo e dai mobili che
decidiamo di acquistare.

Per informazioni:
<http://wpop12.iol.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=KIeM96bYi9B4x1fhglgaBTCs9PWf%2BbnAAlsHnoJiIr89YK9RrS7mpXkPCynu34Xb&Link=http%3A//www.myfairlife.it>www.myfairlife.it
-
<http://wpop12.iol.libero.it/cgi-bin/webmail.cgi?Act_V_Compo=1&mailto=fairlife_info at faircoop.it&ID=IJ6gHGv0jJyBnXIZE1IJXp9Yk8o0f6ucbBJl3kMTf4akj&R_Folder=SU5CT1g=&msgID=231963&Body=0>fairlife_info at faircoop.it



E la Campagna Abiti Puliti scrive ad Oliviero Toscani
Dopo le recenti polemiche sulla censura della campagna sociale
sull’anoressia prodotta da Toscani per Flash&Partners (che possiede i
marchi Nolita e RaRe), non abbiamo potuto sottrarci alla responsabilità di
riportare l’attenzione su una censura ben più grave che ha colpito le
associazioni e i sindacati indiani, oltre alla nostra campagna
internazionale, per avere denunciato le indegne condizioni di lavoro di
centinaia di lavoratori che producono i jeans per noti marchi
internazionali, fra i quali spiccano ARMANI e proprio la Flash&Partners.
Per avere semplicemente svelato quanto stava accadendo dietro i cancelli
della FFI, alcuni attivisti della Campagna Abiti Puliti europea (Clean
Clothes Campaign) sono stati raggiunti da un mandato di arresto del
Tribunale Civile di Bangalore.
Cosa succederà se in futuro chiunque si azzardi a rivelare cosa succede
nelle fabbriche del mondo globalizzato rischia di essere perseguito per
legge e arrestato? Cosa resta della democrazia e della possibilità da parte
dei cittadini di controbilanciare lo strapotere economico delle  imprese
multinazionali?
Crediamo sia molto importante dare rilievo a questo caso, perché quello che
c’è in gioco è qualcosa di più del, seppure importantissimo, destino di
alcuni lavoratori e attivisti; c’è in gioco la libertà di espressione di
tutti, e la possibilità stessa di esercitare un diritto fondamentale
universalmente riconosciuto.

Per informazioni:
<http://wpop12.iol.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=KIeM96bYi9B4x1fhglgaBTCs9PWf%2BbnAAlsHnoJiIr89YK9RrS7mpXkPCynu34Xb&Link=http%3A//www.abitipuliti.org>www.abitipuliti.org



"Fermiamo Mr. Burns". In arrivo il nuovo libro su alternative energetiche e
contro il ritorno al nucleare
"Fermiamo Mr. Burns" vuole essere un vero e proprio strumento informativo
sulla questione nucleare e le alternative energetiche. Scritto a due mani
da Roberto Bosio ed Alberto Zoratti ed edito da Macro edizioni
(<http://wpop12.iol.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=KIeM96bYi9B4x1fhglgaBTCs9PWf%2BbnAAlsHnoJiIr89YK9RrS7mpXkPCynu34Xb&Link=http%3A//www.macroedizioni.it/>http://www.macroedizioni.it/) pone al
centro dell'attenzione l'insostenibilità economica ed ambientale di un
modello energetico basato sull'atomo, presentando giornalisticamente
l'avventura nucleare italiana ed i suoi retroscena e gli sviluppi delle
politiche energetiche degli altri Paesi.
Nella seconda parte sono descritte le alternative energetiche, la loro
convenienza economica e alcune esperienze della società civile italiana nel
costruire alternative all'attuale modello di sviluppo.
Il libro verrà dapprima lanciato come ebook acquistabile online, in una
versione a bassissimo impatto ambientale e senza l'utilizzo di carta. Solo
successivamente verrà presentato in versione cartacea per chi fosse
interessato ad acquistarlo in libreria.


[fairwatch]

G8 di Genova. La democrazia sospesa
Comitato Verità e Giustizia per Genova

A Genova, nel luglio del 2001, per più giorni fu abiurato lo stato di
diritto. Le regole di base della democrazia furono ripetutamente
calpestate. Sono passati più di sei anni e le ferite di quei giorni sono
ancora aperte. Non abbiamo avuto un processo per l'uccisione di Carlo
Giuliani, precluso da un'inaccettabile archiviazione. Ministri e presidenti
del consiglio non hanno mai chiesto scusa alla cittadinanza e alle vittime
delle violenze e degli abusi - per strada, alla Diaz, a Bolzaneto, al Forte
San Giuliano - compiuti dalle forze dell'ordine, nonostante ricostruzioni
ormai inoppugnabili e alcune sentenze del tribunale civile che hanno
obbligato lo stato a risarcire cittadini ingiustamente aggrediti durante le
manifestazioni.

Gli operatori e i funzionari coinvolti in queste operazioni non sono stati
sospesi; i massimi dirigenti sotto processo sono stati addirittura
promossi. Il parlamento ha finora rinunciato a istituire una commissione
d'inchiesta, che peraltro sarebbe ormai depotenziata, né si è messa in
cantiere una riforma democratica delle forze di sicurezza, che appare
sempre più necessaria.

A Genova sono in corso alcuni processi, uno contro contro 25 persone
accusate di devastazione e saccheggio, altri contro decine di appartenenti
alle forze dell'ordine, per le torture nella caserma di Bolzaneto, il
sanguinoso raid alla scuola Diaz e altri episodi. I pm hanno chiesto pene
severissime - dai 6 ai 16 anni - per i 25 imputati, in applicazione di una
figura di reato, devastazione e saccheggio, mai applicata prima del G8 di
Genova alle manifestazioni di piazza e che può prestarsi, come evidenziato
da studiosi e giuristi, a pericolose limitazioni della libertà
d'espressione e di manifestazione. Crediamo nell'indipendenza della
magistratura e siamo convinti che ciascuno sia responsabile delle proprie
azioni, e proprio per questo riteniamo che le pene richieste siano del
tutto sproporzionate rispetto agli episodi contestati.

Per i processi contro oltre settanta agenti, funzionari e dirigenti della
polizia di stato e delle altre forze dell'ordine, le sentenze di primo
grado sono attese per l'anno prossimo, ma la prescrizione interverrà prima
della sentenza definitiva. Le vicende giudiziarie seguite al G8 rischiano
dunque di concludersi senza colpevoli sia per Bolzaneto, sia per la Diaz,
in aggiunta al mancato processo per l'uccisione di Carlo Giuliani; solo il
processo contro i 25 arriverà fino al terzo grado.

Siamo convinti che il risarcimento per le violazioni costituzionali
compiute nel luglio 2001 sia solo in parte competenza dei tribunali: è
sotto il profilo etico, culturale e politico che dovrebbero arrivare i
segnali più importanti. Le istituzioni, finora, hanno fallito questo loro
compito: le mancate scuse alla cittadinanza, le promozioni accordate agli
imputati, il silenzio del parlamento sono lì a testimoniarlo.

Perciò riteniamo indispensabile proseguire ed intensificare il nostro
impegno per la verità e la giustizia, per la difesa delle garanzie
democratiche, per il diritto alla libertà d'espressione e di
manifestazione. Non possiamo accettare che la sospensione dello stato di
diritto sia archiviata con tanta leggerezza.

Perciò saremo a Genova: sabato 17 novembre parteciperemo alle
manifestazioni e sabato 24 promuoveremo un incontro pubblico sul tema
"Genova G8, democrazia alla prova".

Per adesioni:
<http://wpop12.iol.libero.it/cgi-bin/webmail.cgi?Act_V_Compo=1&mailto=info at veritagiustizia.it&ID=IJ6gHGv0jJyBnXIZE1IJXp9Yk8o0f6ucbBJl3kMTf4akj&R_Folder=SU5CT1g=&msgID=231963&Body=0>info at veritagiustizia.it







[professionisti capaci di futuro]
[fair] significa "equo", "giusto". Ma [fair] è anche un modo di vivere, un
movimento, una scelta personale che è diventata cambiamento concreto della
realtà che circonda tante altre persone, nel Nord come nel Sud del Mondo.
[fair] significa fair trade, cioè commercio equo e solidale, ma anche
filiera biologica, finanza etica: è un consumo critico che ha saputo far
evolvere il modello d'impresa e di produzione, ma soprattutto creare una
necessità etica di responsabilità globale: sociale, ambientale, culturale,
antropologica.
[fair] è consulenza, formazione, progettazione e cooperazione per il
profit, il non profit e le realtà del commercio equo e solidale, non
soltanto in Italia, valorizzando le esperienze messe in rete in un nuovo
terreno di sperimentazione, di linguaggi e esperienze economiche, sociali e
dell'immaginario


A norma di legge il presente comunicato non costituisce SPAM, in quanto il
destinatario può richiedere la cancellazione dalla lista di distribuzione,
inviando una e-mail all'indirizzo:
<http://wpop12.iol.libero.it/cgi-bin/webmail.cgi?Act_V_Compo=1&mailto=newsletter at faircoop.it&ID=IJ6gHGv0jJyBnXIZE1IJXp9Yk8o0f6ucbBJl3kMTf4akj&R_Folder=SU5CT1g=&msgID=231963&Body=0>newsletter at faircoop.it
-
<http://wpop12.iol.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=KIeM96bYi9B4x1fhglgaBTCs9PWf%2BbnAAlsHnoJiIr89YK9RrS7mpXkPCynu34Xb&Link=http%3A//www.faircoop.it>www.faircoop.it