Re: GENITORI SÌ COMPLICI NO



Come mai tra le proposte non leggo quella di tenere spenti i televisori sulle olimpiadi 2008?
Evidentemente questa forma di lotta non piace alle organizzazioni in indirizzo, tanto è vero che la mia precedente e-mail è stata censurata e non so se riuscirò a spedire nemmeno questa.
La contestazione senza sacrificio e senza condivisione partecipata è pari alla solidarietà dei negrieri con l'antirazzismo; all'adorazione di Dio e di mammona; all'elemosina gettata ad un barbone da chi affama i propri operai; alla difesa della vita promossa da abortisti, forcaioli e vivisezionisti; al finanziamento concesso alla prevenzione delle malattie da parte di incenetoristi e diossinuntori che seminano inquinamento, spacciandolo per energia alternativa, e tacciando di disfattismo, allarmismo, o addirittura imbecillità, i promotori di una società più vivibile.
Buona risurrezione a tutti.

Saverio

2008/3/30, GENITORI SI COMPLICI NO <info at genitorisicomplicino.org>:


Campagna contro le demografie autoritarie attraverso anche la moratoria delle adozioni internazionali dalla CINA


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GENITORI COMPLICI NO

 sottoscrivendo la petizione su www.genitorisicomplicino.org

L'abominio delle demografie autoritarie di Stato

Permangono in alcuni Paesi culture, tradizioni e, peggio, leggi che prevedono la pianificazione demografica forzata, contro il volere degli individui e, in particolare, delle donne. Si tratta degli aborti selettivi di genere (quasi sempre contro le bambine), ma soprattutto leggi come quella cinese del figlio unico. L'abolizione per legge dei fratelli e delle sorelle, la violenta ingerenza nei progetti di vita e familiari imposti dallo stato autoritario rappresentano il massimo dell'abominio: soprattutto perché sublimano l'idea stessa di prevaricazione dello Stato sull'individuo e sui suoi diritti fondamentali.

Tutto questo avviene nel massimo grado nella Repubblica Popolare Cinese, risultando ancora più inaccettabile in considerazione del fatto che si tratta di una delle massime potenze economiche mondiali. E, ancora di più, perché avviene alla luce del sole, nell'indifferenza e nel silenzio della comunità internazionale attraverso l'ipocrita scusa della "non ingerenza nelle questioni interne". Ma di questione interna non si tratta, riguardando la sfera dei diritti universali e inviolabili dell'uomo.

Azioni concrete

ü      Alle donne e agli uomini italiani chiediamo di mobilitarsi nelle forme civili di espres-sione diretta del dissenso nei confronti delle politiche e di pressione nei confronti delle rappresentanze diplomatiche cinesi in Italia attraverso la sottoscrizione del presente manifesto e le altre forme di manifestazione che saranno proposte nel corso della campagna.

ü      Agli operatori dei mass media chiediamo di dare voce a questa iniziative, alzando il velo di indifferenza che ricopre l'abominio delle politiche demografiche autoritarie della Cina.

ü      Ai rappresentanti della politica e delle Istituzioni Italiane chiediamo di attuare im-mediatamente la moratoria sulle adozioni internazionali di bambine e bambini cinesi, di rappresentare nelle forme più determinate tale posizione al governo della Repubblica Popolare Cinese e di farsi promotore di un'iniziativa analoga e comune in seno all'Unione Europea.

ü      Alle Organizzazioni Non Governative e alle Associazioni Familiari chiediamo di sottrarsi a qualsiasi forma di possibile complicità con le politiche demografiche autorita-rie della Cina, non accettando compromessi in nome di falsi scopi umanitari.

GENITORI SÌ COMPLICI NO