Una soluzione europea per il problema dei Rom (Parlamentari). Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento contro il rifiuto del Vaticano di depenalizzare l'omosessualità; per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio e anche mutato. Gl'indirizzi:

Berlinguer Giovanni, giovanni.berlinguer at europarl.europa.eu 

Sergio Cofferati sergio.cofferati at europarl.europa.eu

Luigi De Magistris luigi.demagistris at europarl.europa.eu

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso e ai membri della Commissione

Al Presidente del Parlamento Europeo Jerzi Buzek e ai membri del Parlamento

Ai Parlamentari Europei Luigi Berlinguer, Sergio Cofferati, Luigi de Magistris

 

Una soluzione europea per il problema dei Rom

 

Sia la Commissione, che il Parlamento Europeo, sono intervenuti sull’azione politica sviluppata sui Rom in Francia negli ultimi mesi; intervento comprensibile. Ma ciò di cui l’Europa ha bisogno al riguardo è una politica unitaria e globale che gli organi dell’Unione devono elaborare e decidere in tempi brevi.

 

Poiché si tratta di un problema grave già solo dal punto di vista numerico, i Rom in Europa essendo un popolo di 6-8 milioni, i cui gruppi più numerosi stanno nelle nazioni di provenienza – Romania, Bulgaria,Ungheria, Slovacchia –; ma  raggiungono cifre considerevoli anche nell’Europa Centro-Occidentale in cui per lo più sono nomadi, 720.000 in Spagna, 400.000 in Francia, 300.000 in Inghilterra, 140.000 in Italia, 105.000 in Germania.  

 

Un problema grave sotto il profilo etico e sociale. Perché il nomadismo porta a stanziamenti abusivi in condizioni umane ed igieniche deteriori; a stanziamenti organizzati e attrezzati dai Comuni, e per essi costosi. Ma soprattutto perché questa gente, avendo perduto i loro tradizionali ambiti di lavoro e di sussistenza (allevamento e traffico di cavalli; stagnatura di pentolame; artigianato; musica), sotto la pressione del bisogno cade spesso in forme anomale di attività: furto, accattonaggio coattivo di bambini, di donne spesso false madri con piccoli presi a prestito, prostituzione.

 

Ne viene una situazione di disordine sociale, quando non di crimine, che l’Unione non può più a lungo tollerare. La soluzione cui mirare sembra essere la stanzializzazione:

 

1. Nelle nazioni ospite – che già impegnano fondi negli accampamenti – e che s’impegnano ad offrire loro, attraverso l’intervento dei Comuni, la casa, il lavoro, e con esso l’assistenza e previdenza, la scuola per i figli.

 

2. O altrimenti nella loro patria, la nazione di origine; in cui dovranno far ritorno se non accettano quell’offerta.

 

Si ritiene che i Rom debbano essere messi di fronte a questa alternativa: o lo stanzializzazione nella nazione ospite o il ritorno in patria.

Questa complessa operazione dev’essere decisa e realizzata dall’Unione. Deve ottenere la collaborazione di tutti gli stati membri, in particolare dei paesi di origine di questo popolo.

Con fondi appropriati e non dispersivi, ma indirizzati a questa soluzione, alla stanzialità. Fondi mirati. Un Commissariato dev’essere istituito a questo scopo.

 

Si tratta di un’operazione di grande valore umano, che soccorre un popolo finora nomade e che non può più esserlo, e sopravvive in condizioni di penuria e sofferenza materiale e morale.

Lecce, Settembre 2010

                                                                           Pour le Mouvement le Responsable

                                                                                       Prof. Arrigo Colombo

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S. Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia