Il Ministro non pensa alla riduzione del debito? Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici
                il Movimento ha preparato questo documento sulla riduzione del debito pubblico, per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio o anche modificato. Gli indirizzi:

Min. Giulio Tremonti, ufficio.stampa at tesoro.it

Min. Maurizio Sacconi, segreteriaministrosacconi at lavoro.gov.it      

Segr. Pier Luigi Bersani, segr.bersani at partitodemocratico.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Ministro del Tesoro Giulio Tremonti

al Ministro delle politiche sociali Maurizio Sacconi

al Segretario PD Pier Luigi Bersani

 

Il Ministro non pensa alla riduzione del debito pubblico?

 

Il Ministro del Tesoro, insieme col governo e i partiti della maggioranza,  hanno fatto una manovra finanziaria che si è presentata come uno sforzo enorme e confuso, per raggiungere la parità di bilancio;

ma non si è parlato per nulla di quel debito pubblico che pesa sulla nazione come un macigno:

il 120 del PIL (si parla anzi del 123);

1.911 miliardi di euro nel 2011;

80 miliardi all'anno d'interessi.

 

Quando il debito era al 103%, e comunque già altissimo, Prodi fece  un piano di rientro del 3% annuo, in modo da avvicinarsi in un decennio alla media europea, ad un 70% (il Patto di stabilità fissa il 60, ma già Francia e Germania sono all'81 e 83 per cento).

Questo piano di rientro è necessario, urgente. Raggiunta la parità di bilancio si deve iniziare la riduzione del debito.

 

E non sarà difficile farlo se  si aprirà un'azione fiscale seria:

che inizi con l'eliminare anzitutto gli sprechi della politica, aprendo un'era di sobrietà: il politico non come un privilegiato con uno stipendio (tutto compreso) da 120.000 euro, e con tutta una scandalosa serie di gratuità. Stipendio da ridurre di due terzi, gratuità da abolire. Il politico come cittadino sobrio ed esemplare. Finirà pure questo vergognoso berlusconismo che ci ha umiliati di fronte al mondo intero.

E finirà anche lo sconcio della Lega Nord che, con una presenza del 10% (30% nel Nord) pretende dividere il paese intero.

Una politica fiscale che affronti con serietà l'evasione.

Che prenda il denaro là dove si accumula, e cioè anzitutto dai patrimoni, che Berlusconi non intende toccare, cominciando dal suo.

 

Il Movimento pensa che solo con una rinnovata coscienza etica l'Italia potrà salvarsi e crescere. Non certo con un berlusconismo e una maggioranza della disonestà e dello scandalo.

Lecce, il 19 settembre 2011

                                                                 Per il Movimento il Responsabile

                                                                          Prof. Arrigo Colombo

 

 

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia