No Tav: isolati i violenti. In divisa



No Tav: isolati i violenti. In divisa

Prefetto e questore le avevano provate tutte pur di tenere a casa i No
Tav. Zona rossa per tutta l’area del cantiere: divieto di passaggio su
tutte le strade di accesso all’area del campeggio a Chiomonte e alla zona
del campo sportivo a Giaglione. Vietati anche i sentieri e i boschi.
Vietata ovviamente anche la marcia.
Chi ci andava rischiava una denuncia.
Per un’intera settimana ci sono stati posti di blocco in ogni paese,
fermi, espulsioni, un clima pesante per mettere paura, per cercare -
ancora una volta - di spezzare il movimento in buoni e cattivi, in chi
manifesta in modo pacifico e chi attacca le reti, rompe di muri, affronta
lacrimogeni e manganelli.
Nonostante tutto l’apparato militare e la propaganda terrorista dei media
migliaia di persone hanno partecipato alla marcia da Giaglione a Chiomonte
di sabato 28.
C’erano i giovani, gli anziani, i bambini, c’erano quelli del posto e i
solidali accampati a Gravela.
Molti sono stati costretti a lasciare l’auto sulla statale perché i
carabinieri bloccavano gli accessi a Giaglione, l’area del campeggio è
stata inaccessibile in auto per l’intera giornata.
Come se non bastasse i jersey bloccavano la strada delle Gorge prima del
cantiere e la polizia impediva il passaggio dal ponte sul Clarea prima
della Borgata limitrofa alla zona occupata.
Nessuno si è perso d’animo: il lungo serpente umano si è inerpicato in
alto guadando il fiume a monte. I più agili aiutavano quelli meno capaci:
anche i bambini piccoli sono passati tra salti d’acqua e rocce. Il
cantiere si scorgeva dall’alto: un deserto di polvere e filo spinato pieno
di uomini in armi contro tanta gente che marciava su per i boschi in barba
a tutti i divieti.
Lentamente la gente è arrivata al campeggio, lo stesso campeggio da dove
era partita la marcia notturna della settimana prima, perché – ancora una
volta – siamo tutti black bloc.
Il giorno dopo il quotidiano La Stampa ha titolato. “Isolati i violenti in
Val Susa”.
Sì, certo. Quelli in divisa.

Prossimi appuntamenti:
Martedì 31 luglio ore 21
coordinamento comitati no tav / assemblea al campeggio di Chiomonte

Mercoledì 1 agosto ore 18
Appuntamento al campeggio per azioni di lotta contro le truppe di
occupazione, le ditte che lucrano e i partiti che vogliono il tav

Info, foto e video:
http://anarresinfo.noblogs.org/