25/11 Cagliari: PER UN FUTURO SENZA BASI DI GUERRA



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From: <mailto:caomar at tiscali.it>Mariella Cao
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Sent: Thursday, November 23, 2006 2:12 PM
Subject: Vicenza/Sardegna


PER UN FUTURO SENZA BASI DI GUERRA

MANIFESTAZIONE A CAGLIARI 25 NOVEMBRE

ORE 10:00 CONCENTRAMENTO IN PIAZZA GARIBALDI




GIORNATA DI MOBILITAZIONE IN SARDEGNA E IN ITALIA



È notizia recente che diverse servitù militari passano alla Regione, la
notizia può essere positiva, ma è solo un piccolo risultato rispetto al
vero problema delle basi militari: gli eserciti, le marine e le
aeronautiche dei paesi imperialisti e colonialisti continuano ad utilizzare
la Sardegna per condurre le loro esercitazioni sulla nostra terra, sui
nostri cieli e sul nostro mare. Non è più un segreto che in queste
esercitazioni sono utilizzate armi che determinano un danno grave alla
nostra salute e al nostro ambiente. A fronte di questa situazione


CHIEDIAMO:
LA LIBERAZIONE DI TUTTI I TERRITORI OCCUPATI DAGLI INSEDIAMENTI MILITARI
LA BONIFICA INTEGRALE DELLE ZONE CONTAMINATE IN SEGUITO ALLE ATTIVITÀ MILITARI

DICIAMO:
NO AI PROGETTI DI AMPLIAMENTO A QUIRRA E A VICENZA
STOP ALL’OCCUPAZIONE MILITARE ITALIANA NELLE ZONE DI GUERRA

BASTA:

A CHI HA SCELTO LA NOSTRA TERRA PER ESERCITARSI AD UCCIDERE

AGLI SPORCHI INTERESSI DI GOVERNI CHE SCATENANO GUERRE PER IMPOSSESSARSI
DELLE RISORSE CHE APPARTENGONO AD ALTRI POPOLI


PER LA MADDALENA  ESIGIAMO

·        che all’annuncio dell’abbandono della base seguano fatti che
provino con chiarezza l’inizio dello smantellamento
·        di sapere dove intende trasferirsi la US Navy
·        di conoscere le trattative in corso tra i governi di Italia e USA
su tempi, modalità, risorse finanziarie per l’improrogabile bonifica dei
territori.


PER QUIRRA-PERDASDEFOGU CI OPPONIAMO

·        al progetto di potenziamento del poligono della morte Salto di Quirra
·        all’uso dell’aeroporto civile di Tortolì da parte delle Forze
Armate e delle imprese produttrici-trafficanti d’armi 
·        alla continua ed intollerabile strage in atto nei territori sardi

PER TUTTE LE BASI,
Teulada, Quirra-Perdasdefogu, Decimomannu, Capo Frasca, Poglina
CHIEDIAMO

·        la fine di qualunque presenza militare
·        il dirottamento dei fondi destinati alle spedizioni di guerra per
la smilitarizzazione e bonifica  dei    territori della Sardegna devastati
dagli esercizi di guerra

La mobilitazione prosegue il 2 dicembre a Vicenza dove si progetta una
nuova base USA

Tavola Sarda per la Pace.
Aderiscono diversi movimenti, associazioni e partiti politici