Appello per una manifestazione unitaria contro Bush



Mentre i firmatari di un appello per una manifestazione unitaria il 9 giugno contro Bush spiegavano che bisogna lasciar perdere le politiche degli Stati alleati (come l'Italia) e manifestare tutti insieme, i rappresentanti dei paesi NATO si incontravano a Firenze.

Meeting della Nato su ricerca e tecnologia dal 14 al 18 maggio.

"I rappresentanti di tutti i paesi della NATO si sono riuniti a Firenze per confrontarsi e condividere i risultati delle proprie ricerche scientifiche e tecnologiche in materia di robotica e di veicoli senza pilota

Il saluto di benvenuto del generale Caputo ai delegati NATO

L’Organizzazione per la Ricerca e la Tecnologia (Research and Technology Organisation - RTO) della NATO ha tenuto, presso l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche (ISMA), un importante meeting dedicato alla tecnologia applicata ai veicoli, in particolare quelli in grado di muoversi senza pilota su terra, per mare ed in aria.

L’apertura dei lavori è avvenuta presso l’ISMA alla presenza di numerose autorità civili e militari; inoltre, l’Assessore alle Attività Produttive, Silvano Gori, ha ufficialmente dato il benvenuto della città di Firenze che ha accolto gli ospiti, in numero di quasi trecento persone, nella splendida Sala dei Cinquecento in Palazzo Vecchio.

A fare gli onori di casa, il generale di brigata aerea Settimo Caputo il quale, nel suo discorso tenuto nella giornata inaugurale del meeting, ha voluto ringraziare l’organizzazione per aver scelto la splendida città di Firenze e, come sede del convegno, proprio l’ISMA, non a caso considerato da sempre il “polo culturale” dell’Aeronautica e sede ideale per lo svolgimento di meeting internazionali di primissima importanza. “Ciò di cui si discute in questo meeting - ha poi aggiunto il comandante dell’ISMA - è di fondamentale importanza poiché tali tecnologie costituiranno il futuro di tutte le Forze Armate ed inoltre occasioni come questa sono importantissime per migliorare la cooperazione e i rapporti tra tutti gli Stati dell’Alleanza Atlantica”.

I risultati delle ricerche, che utilizzano tecnologie dei materiali ultraleggeri, miniaturizzazione elettronica, modellizzazione su base biologica del volo, robotica e sensoristica, sono arrivati ad un grado di evoluzione tale da consentire il movimento affidabile e pressoché autonomo di veicoli senza pilota in tutti gli ambienti, compreso quello sottomarino. Attualmente sono in corso molti programmi di ricerca e sono stati realizzati molti prototipi dotati di sensori in grado di “vedere”, fotografare, rilevare oggetti e persone lasciando l’operatore umano a grande distanza. Queste tecnologie d’avanguardia, sviluppate da ricercatori scientifici delle università e degli istituti militari dei paesi della NATO, avranno in un futuro molto vicino una ricaduta positiva non solo sulla sicurezza nel corso delle operazioni militari, ma anche nel campo civile a favore di attività pericolose per l’uomo, in ambienti inaccessibili come quello sottomarino nel caso di ricerche oceanografiche.

Come sottolineato dal generale di divisione Antonio Gucciardino, Vice Comandante Logistico dell’Esercito e rappresentante nazionale del Pannello Nato che ha organizzato l’evento, il futuro prevede un ampio ricorso alla digitalizzazione ed alla robotica, strumenti innovativi che consentiranno di condividere informazioni e dati “catturati” mediante sensori remoti disposti sul terreno, ma soprattutto a bordo di veicoli senza pilota. In questa direzione l’Italia si muove con sicurezza ed impegno, in piena condivisione con i partner della NATO nella rete della ricerca scientifica internazionale"

Fonte: Segretariato Generale della Difesa.