Canada: due inchieste su uso pistola taser dopo decessi



23 novembre 2007 - 17.16

OTTAWA - Due inchieste sono state aperte in Canada, nella capitale Ottawa e nella provincia di Nova Scotia, sull'uso delle pistole a scariche elettriche Taser, dopo due casi in cui il loro uso ha provocato decessi.

Nella provincia sull'Atlantico è stata ordinata una revisione dell'uso delle Taser, in seguito alla morte di un uomo di 45 anni avvenuta ieri in carcere, 30 ore dopo essere stato colpito da alcune scariche elettriche della polizia. Le autorità hanno reso noto che l'uomo era stato coinvolto in una violenta colluttazione mentre veniva arrestato.

I casi di decsso non hanno provocato al momento alcuna sospensione dell'uso delle Taser. In British Columbia, dove lo scorso mese è morto un immigrato polacco, Robert Dziekanski, colpito dalla Taser all'aeroporto di Vancouver, un'altra persona é ora ricoverata in ospedale in gravissime condizioni, dopo essere rimasto coinvolto in una rissa che la polizia ha sedato ricorrendo a spray irritante, Taser e manganelli.

La Commissione per la pubblica sicurezza a Ottawa ha annunciato che aprirà una propria inchiesta sulla morte di Dziekanski, pianificando di chiamare sul banco dei testimoni, poliziotti dell'Rcmp (le Giubbe Rosse), responsabili della dogana e dell'immigrazione, dipendenti dell'aeroporto di Vancouver e l'azienda che fabbrica le Taser.