URANIO: REPORTAGE RAI NEWS 24 SU AEREO USA CADUTO A LENTINI



PALERMO, 21 GEN - Il 12 luglio '84 a Lentini, in provincia di Siracusa, precipito' un aereo Usa e la zona fu resa totalmente invalicabile per lungo tempo. L'episodio viene ricordato in un reportage di Rai News 24, dal titolo 'L'assedio di Lentini. Inchiesta su una strage silenziosa'. La vicenda era stata oggetto anche di un convegno che si tenne ad Arcireale nell'agosto 2006. L'episodio probabilmente deve essere messo in rapporto con le norme che vennero emanate il 20 dicembre '84 dalla Nato relative ai pericoli dell'uranio impoverito che sono causate dalle barre di uranio che all'epoca facevano parte degli impennaggi degli aerei. L'uranio e' pericoloso al maneggio (le norme prevedevano l'uso di guanti, maschere, tute e occhiali) ed e' ancor piu' pericoloso in caso di impatto dell'aereo al suolo perche' e' per natura piroforo e quindi genera violentissimi incendi. Inoltre si pose il problema di cosa fosse eventualmente trasportato nell'aereo. Vi furono all'epoca della caduta dell'aereo Usa sospetti circa il fatto che nell'area si verifico' un incremento di patologie tumorali e leucemie. La questione dell'aereo caduto a Lentini, spiega in una nota Falco Accame, presidente dell'Ana-Vafaf (l'associazione di assistenza alle vittime arruolate nelle Forze armate e alle famiglie dei caduti), 'ripropone i temi che sono stati discussi nell'agosto 2006 in un convegno ad Arcireale con relazioni dei professori Insirello, Quattrocchi e Roccazzello, mentre io trattai la questione del segreto che ha impedito all'opinione pubblica la conoscenza di aspetti molto rilevanti della problematica'. 'L'aver tenuto nascosto per anni il tema della pericolosita' dell'uranio impoverito - aggiunge Accame - ha tra l'altro ostacolato la tempestiva applicazione di misure di protezione per i nostri militari impegnati nel golfo Persico nel 1991, in Somalia nel '93, in Bosnia nel '94 e in Kossovo nel '99'. 'Numerosi casi di possibile contaminazione da uranio impoverito - conclude Accame - si sono verificati in Sicilia, come il caso Carbonaro a Siracusa, Paolo C. a Messina e Annibaldi a Catania, oltre a un maresciallo morto recentemente nell'Isola, probabilmente per le stesse cause. E' auspicabile che la Commissione di inchiesta del Senato invii il suo esperto balistico sul luogo per accogliere elementi sulla pericolosita' dell'uranio'.
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