A Foggia le ali dell'F-35



All'Alenia le nuove ali dell' F-35

Un contratto 250 miliardi di dollari e nove paesi coinvolti, tra cui anche l'Italia. Sono i dati astronomici del progetto di realizzazione dell'"F35", il nuovo caccia-bombardiere tattico di fabbricazione USA e che vede ancora una volta, protagonista lo stabilimento Alenia di Foggia. Martedì 29 gennaio l'inaugurazione della nuova linea produttiva. L'F35, conosciuto anche con JSF - Joint Strike Fighter, è l'aereo che, nel 2018, manderà in pensione l'Amx Ghibli. La nuova produzione porterà ulteriore linfa occupazionale allo stabilimento di Borgo Incoronata che già conta oltre 900 dipendenti, impiegati, per la maggior parte, nella commessa per la realizzazione degli stabilizzatori di coda del Boing 787. L'Alenia produrrà l'ala dell' F35: circa 1300 potrebbero essere già pronte tra il 2010 e il 2028. Il programma prevede l'entrata in servizio del primo velivolo nel 2013, ed una produzione totale di circa 3000 caccia-bombardieri, tutti destinati alle 9 nazioni coinvolte nel progetto (Usa, Regno Unito, Olanda, Canada, Australia, Norvegia, Danimarca, Turchia e naturalmente Italia); mentre circa 500 aerei per il mercato internazionale. Nel Bel Paese dovrebbero arrivare 130 velivoli che serviranno a rimpiazzare oltre agli AMX, anche una parte dei Tornado e gli AV-8B Plus a decollo verticale. Nella base militare di Amendola i più potranno ammirare il JSF tra una decina d'anni, quando, secondo dei tempi prestabiliti, sarà completata la fase produttiva del primo lotto di aerei, di quello che è stato già definito il più importante programma mondiale nella storia dell'Aeronautica Militare.
FOGGIA, domenica 20 gennaio 2008 - ORE 12.42

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