NE/ RUSSIA-ITALIA, MEDVEDEV RATIFICA ACCORDO ARMI CHIMICHE



E' in attesa di ratifica da parte italiana
Mosca, 11 giu. (Apcom) - La firma del leader del Cremlino Dmitri Medvedev ratifica per parte russa l'accordo intergovernativo russo-italiano in materia di cooperazione per la distruzione dei depositi di armi chimiche nella Federazione russa. Il tutto dopo l'ok della Duma e del Consiglio della Federazione (il senato russo), sul documento che prevede lo stanziamento da parte del Governo italiano di 360 milioni di euro.

L'accordo è in attesa di ratifica da parte italiana. Il testo prevede la realizzazione di un impianto a Pochep (Bryansk) per la trasformazione e lo smaltimento delle sostanze chimiche utilizzate per la fabbricazione di armi.

Nel 2002 a Kananaskis (Vertice G8) fu adottata una Dichiarazione sulla Global Partnership, nella quale, in nome della sicurezza internazionale, furono delineati piani d'azione volti per la distruzione degli stock di armi di distruzione di massa. In tale ambito, i due settori nei quali l'Italia portò avanti negoziati bilaterali con la Russia sono lo smantellamento dei sommergibili nucleari e, appunto, la distruzione delle riserve di armi chimiche.

Ognuno dei due accordi conclusi con la Federazione prevedeva lo stanziamento da parte del Governo italiano di 360 milioni di euro: quello sui sommergibili nucleari è già pienamente operativo e vede la società italiana SOGIN attivamente impegnata nelle basi russe, dove sono stati conseguiti già alcuni importanti obiettivi prefissati.