Ecopolis Newsletter - Numero 20




Numero 20, 12 maggio 2005 Iscr. Registro Tribunale di Padova n. 1920 del
14/12/04 - Direttore Donatella Gasperi

Questo numero della newsletter è stato spedito a 6619 persone.

<> Ambiente Volontariato, un'estate per la natura con Legambiente
I campi di volontariato di Legambiente aprono le porte all’estate con un
migliaio di proposte per tutte le esigenze: da quelle degli under 18 a
quelli subacquei, fino alle novità per genitori e figli insieme e ai campi
della legalità con Libera.

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<> Primo piano Referendum: quattro quesiti, quattro volte sì
Oggi si apre la campagna referendaria e il Comitato per il Sì ai 4
referendum sulla procreazione medicalmente assistita di Padova ha messo in
cantiere una importante serie di iniziative che coinvolgono la città e la
provincia per sensibilizzare tutti al voto del 12 e 13 giugno.

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<> Democrazia urbana Maggioranza di Zanonato: crisi?
Qualunque sia la motivazione, l'uscita dei verdi dalla maggioranza di
Palazzo Moroni è una sconfitta per tutti. E’ democrazia partecipata a
perdere. Occorre continuare a fare la propria parte perché la
partecipazione dei cittadini si realizzi. Intervento di Lucio Passi,
coordinatore di Legambiente Padova.

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<> Cemento che ride Le Torri di San Carlo: nuova cementificazione o
riqualificazione urbana?
Nel merito vorremmo innanzitutto chiarire che non siamo pregiudizialmente
contrari alla possibilità di modificare le previsioni di PRG con interventi
di “densificazione” edilizia in aree già urbanizzate, ove ciò possa
effettivamente consentire la realizzazione di nuovi servizi utili alla
popolazione residente. Vi proponiamo il documento elaborato da Luisa
Calimani De Biasio, Sergio Lironi, Ilario Simonaggio e Gabriele Righetto
sul PIRU riguardante l’area centrale di San Carlo.

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<> Media e messaggi

Un sito per capire il mondo dell’Handicap
"Nulla su di noi senza di noi". Questo slogan riassume la filosofia di
azione della FISH, la Federazione Italiana Superamento Handicap che dal
1994 raggruppa 28 grandi associazioni nazionali impegnate per i diritti
delle persone con disabilità. Clicca su
<http://www.superando.it>www.superando.it

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<>Succede in Città

Fino al 28 maggio "A Ruota Libera"
I banchetti di Legambiente per la campagna per le piste ciclabili “A Ruota
Libera” che sabato 28 sfocerà nella grande "bicifestazione”. I promotori –
Legambiente, Amici della Bicicletta, WWF a cui in questi giorni si sono
affiancate altre associazioni: Arci, Associazione Studenti Universitari,
CGIL, Rete Lilliput, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Toni
Corti, ArciGay, Associazione la Zattera, Aprile, Xena - puntano a
consegnare 10mila firme sabato 28, al Sindaco ed all’assessore alla
mobilità Ivo Rossi. Quindi la raccolta continua.

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Ambiente


Volontariato, un'estate per la natura con Legambiente
I campi di volontariato di Legambiente aprono le porte all’estate con un
migliaio di proposte per tutte le esigenze. La stagione 2005 si prepara ad
essere più ricca di offerte e opportunità di lavoro volontario a contatto
con la natura: dai campi under 18 a quelli per i subacquei ma anche i
progetti di cooperazione internazionale all’estero.
“Come ogni estate, - precisa il responsabile del settore volontariato di
Legambiente, Luca Gallerano - proponiamo a chi ha voglia di trascorrere in
modo utile e divertente parte del proprio tempo libero un’esperienza unica,
partecipando, da protagonista, ad uno dei tantissimi progetti di tutela
ambientale che costituiscono le attività dei campi di volontariato. I campi
sono una grande occasione per quanti vogliano svolgere attività utili e
rigeneranti, in luoghi da sogno che meritano di essere salvaguardati e
ripristinati, a contatto con altri volontari mossi dal desiderio di
realizzare interventi importanti proprio nei mesi in cui l’impatto
antropico è maggiore per il flusso turistico”.
Questa estate i campi di volontariato torneranno alle isole Eolie,
Lampedusa, Paestum, Cinque Terre, Carnia, Lunigiana, Sicilia, Sardegna,
Penisola Sorrentina, Salento per citare solo alcune delle 190 proposte.
Ma sarà sempre possibile investire le proprie energie anche all’estero. In
Swaziland, in Bosnia e in Ghana, solo per citarne alcuni, sarà direttamente
Legambiente a organizzare i campi, all’interno di progetti di cooperazione
internazionale di cui Legambiente è parte attiva.
Inoltre, grazie alle collaborazioni internazionali esistenti da molti anni,
i volontari italiani che sanno comunicare in inglese potranno effettuare
attività di volontariato un po’ ovunque su 4 continenti: quasi tutti i
Paesi europei, molti Paesi latino americani, diversi Paesi africani e
asiatici.
Nei campi, che durano da 10 a 15 giorni, si lavora 5-6 ore al giorno per 6
giorni a settimana, un responsabile coordina tutte le attività, i volontari
trascorrono il periodo come una comunità provvedendo alla preparazione dei
pasti e alla pulizia dell’alloggio e trascorrendo insieme le ore di lavoro
e di tempo libero.
E’ ormai una realtà diffusa quella dei campi appositamente pensati per
accogliere genitori e figli assieme. La loro specificità sta nella
possibilità che genitori e figli facciano assieme qualcosa di concreto per
l’ambiente. Per ogni campo è indicata una fascia di età per i bambini per
facilitare la coesione dei piccoli volontari e il lavoro degli animatori.
La vera novità di quest’anno, invece, riguarda i campi della legalità,
ospitati all’interno di strutture confiscate ai boss della mafia e
organizzati insieme alla rete di Libera. In questi campi i volontari
parteciperanno alle attività delle cooperative di Libera, ma scopriranno
anche molti aspetti sociali e legislativi legati all’esperienza di queste
cooperative. Al termine di questi campi i volontari parteciperanno alla “48
ore non stop per lo sviluppo e la legalità”, l’evento socio-culturale che
commemora la strage di Via d’Amelio in cui perse la vita il giudice
Borsellino.
Molte anche le attività del volontariato subacqueo: questa estate i
volontari sub potranno scegliere tra, l’Isola di Palmaria (SP), l’isola di
Licosa (SA) e la Riserva di Porto Cesareo (LE).
Inoltre, per i ragazzi dai 15 ai 17 anni, Legambiente propone diversi campi
under 18, una sorta di formazione al volontariato unita a corsi di
educazione ambientale. Molti di questi campi si svolgono presso i Centri di
Educazione Ambientale gestiti da educatori e animatori esperti, altri
perfino all’estero.
Legambiente infatti ricorda che l’85% dei campi si svolge all’interno di
aree protette.
“Oltre ai molteplici significati ambientali, - continua Luca Gallerano -
questo genere di esperienze rappresenta un’ottima occasione di scambio,
anche a livello internazionale, tra persone che condividono la voglia di
conoscere, di stare insieme e rendere migliore una parte del nostro mondo
fisico e spirituale. Nell’estate 2004 sono stati 3.800 i volontari
impegnati nei 180 campi in Italia e negli oltre 200 all’estero”.
Per diventare volontari di Legambiente non è necessario avere particolari
competenze, tranne per i campi subacquei per i quali è richiesto il
brevetto base e per i campi internazionali per i quali è necessaria la
conoscenza dell’inglese. E' possibile ritirare il programma completo dei
campi presso la sede di Legambiente Pd, via Monte Sabotino 28, aperta dal
lunedì al venerdì in orario ufficio (049.856.12.12).
Il programma completo è consultabile sul sito
<http://www.legambiente.com/canale8/campi>www.legambiente.com/canale8/campi.

Legambiente Padova


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Primo piano


Referendum: quattro quesiti, quattro volte sì
Oggi si apre la campagna referendaria e il Comitato per il Sì ai 4
referendum sulla procreazione medicalmente assistita di Padova ha messo in
cantiere una importante serie di iniziative che coinvolgono la città e la
provincia per sensibilizzare tutti al voto del 12 e 13 giugno.
Con questo referendum si cancellano parti di una legge che anziché porre
delle regole a tutela della libertà di scelta e della salute delle persone
erige soprattutto divieti. In tutti gli altri stati europei la procreazione
assistita è regolamentata – anche in modo severo – ma non viene negata
sulla base di pre-giudizi morali che negano la libertà dell’individuo e
l’autodeterminazione della donna. Per questo il Comitato per il Sì ai 4
referendum sulla procreazione medicalmente assistita, ha organizzato molte
iniziative che vedono protagoniste le donne che vogliono realizzare il loro
desiderio di maternità, i medici, gli avvocati, i politici e la società
civile che considera la battaglia referendaria una battaglia di civiltà.
Il gruppo scientifico del Comitato per il Sì ha realizzato una
presentazione che illustra nel dettaglio la procreazione medicalmente
assistita, mette a confronto le legislazioni di alcuni Paesi europei,
spiega i punti controversi della Legge 40. Un lavoro che rende accessibile
a tutti un argomento che d’impatto appare ostico a molti.
A partire da questa settimana la campagna si farà sempre più incalzante. In
città i banchetti sono quotidiani e, secondo i giorni, si trovano nei
mercati rionali, sotto il Volto della Corda, in Prato della Valle.
Volantinaggi sono previsti in tutti i comuni della provincia di Padova.
A Padova il primo appuntamento è per venerdì 13 maggio alle 21 nella sala
Livio Paladin di Palazzo Moroni: la giornalista Chiara Valentini presenta
il suo libro “La fecondazione proibita”.
Per informazioni: Comitato per il Sì ai referendum “Procreazione assistita
SI’ ai 4 referendum abrogativi” via Longhin 121, 35129 Padova; tel
049.8944211; fax 049.8944213;
e-mail: <mailto:referendumperilsi at cgilpadova.it>referendumperilsi at cgilpadova.it

Comitato per il Sì


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Democrazia urbana


Maggioranza di Zanonato: crisi?
Qualunque sia la motivazione, l'uscita dei verdi dalla maggioranza di
Palazzo Moroni è una sconfitta per tutti. E’ democrazia partecipata a
perdere. Occorre continuare a fare la propria parte perché la
partecipazione dei cittadini si realizzi.
Non vogliamo entrare nel merito sull'uscita dei Verdi dalla Giunta e sulle
posizioni del resto della maggioranza. Del resto abbiamo già condannato
l'atteggiamento dei disubbidienti al Portello. Ma il fatto in sé è una
sconfitta di tutta la città. Ricordiamo che la migliore risposta a fronte
di intemperanze e velleitarismi, è, da parte di chi governa, perseguire un
chiaro modello di città: solidale, aperto, dialogante. Dotare Padova di
reali strumenti partecipazione – cosa che non si esaurisce nei pur fitti
incontri tra amministratori e cittadini- è la strada maestra per governare
positivamente i conflitti, trasformando le diversità in ricchezza, e non
permettendo la loro degenerazione. Ma la partecipazione ha bisogno di
strumenti certi e regolamentati. E su questo l’amministrazione deve fare
molto di più: aspettiamo proposte chiare, dal Sindaco, dall’Assessore alla
Partecipazione (se vuole svolgere il suo ruolo con reale autorevolezza,
dopo la recente delegittimazione) e dalla Giunta nella sua collegialità. E
soprattutto si smetta con la Polizia quando non ci deve essere. In tutto
questo resta chiara, per Legambiente, l'assoluta centralità della non
violenza.

Lucio Passi

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Cemento che ride


Le Torri di San Carlo: nuova cementificazione o riqualificazione urbana?
Il Programma Integrato di Recupero Urbano (PIRU) relativo all’area centrale
di San Carlo, in fase di approvazione da parte dell’Amministrazione
Comunale, prevede, in aree oggi destinate dal P.R.G. vigente a verde
pubblico, centro civico, parcheggi, una cubatura complessiva di 70000 mila
mc; di questi, 30 mila ricadono su aree private e 40 mila su aree
pubbliche, realizzabili in due stralci successivi. Un “piano guida”
sull’area dell’Arcobaleno, dove già il P.R.G. consente l’edificazione di
20000 mc, indica gli interventi del terzo stralcio.
Nel merito vorremmo innanzitutto chiarire che non siamo pregiudizialmente
contrari alla possibilità di modificare le previsioni di PRG con interventi
di “densificazione” edilizia in aree già urbanizzate, ove ciò possa
effettivamente consentire la realizzazione di nuovi servizi utili alla
popolazione residente e più in generale ove ciò possa consentire un reale
miglioramento della qualità architettonica e spaziale delle nostre
periferie.
Nel caso specifico poi dell’Arcella – una città nella città – riteniamo sia
fortemente sentita la necessità di dar vita ad un luogo centrale che
faciliti le relazioni sociali e che – nel contempo – possa divenire
immagine e simbolo di una ritrovata identità urbana. Ma perché questo possa
avvenire vanno necessariamente poste alcune precise condizioni di ordine
qualitativo e procedurale: un’edificazione di scarsa qualità, non precisata
nelle funzioni e non coordinata con un più generale programma di
riqualificazione funziona le ed ambientale esteso a tutto il quartiere
costruito attraverso un reale processo partecipativo, avrebbe infatti quale
unico effetto quello di aggravare la situazione esistente decisamente
problematica e pesante dal punto di vista ambientale.
Il nostro giudizio sul programma costruttivo proposto è, da questo punto di
vista, negativo. Gli elaborati presentati riprendono, banalizzandolo, il
progetto presentato negli anni Ottanta da Vittorio Gregotti: è un progetto
datato, che rispecchia una cultura del costruire decisamente superata,
avulsa dal contesto e dalla storia urbana, che sembra voler segnalare e
caratterizzare la centralità del luogo unicamente attraverso la rigida
ortogonalità delle forme e l’imponenza dimensionale. Lo spazio racchiuso
tra le torri e le nuove cortine edilizie è un semplice spazio di risulta,
un rettangolo tagliato trasversalmente da una via trafficata e banalmente
suddiviso in rettangoli, alcuni dei quali destinati a parcheggio, altri a
verde, altri ancora ad una piccola piazza marginale dove si può immaginare
possa trovare ospitalità un mercatino rionale settimanale.
Occorre – noi crediamo – mutare radicalmente punto di vista, rovesciare
l’impostazione del Programma presentato, partendo dallo spazio aperto e
pubblico per poi definire l’edificato, mettere al centro del progetto lo
spazio collettivo, la sua bellezza, la sua forma, la sua funzione,
anteponendo l’interesse pubblico all’interesse privato. Per non dimenticare
che la ragione dell’intervento è la riqualificazione del quartiere, il
disegno della città e non il buon affare concesso al privato. Va avviato
quindi un percorso progettuale che rimetta in discussione non solo
l’aspetto estetico delle facciate e l’arredo urbano, bensì la stessa
impostazione e i contenuti funzionali del programma integrato. Un processo
che si fondi sui seguenti aspetti metodologici:
1.Il progetto deve divenire il momento conclusivo di una serie di
approfondite indagini preliminari riguardanti soprattutto la storia e le
caratteristiche morfologiche del quartiere, i problemi della mobilità e
dell’accessibilità, l’organizzazione di un sistema organico di percorsi
pedonali e ciclabili e di spazi aperti di sosta e di vita comunitaria, la
situazione ambientale, le esigenze espresse dagli abitanti ed il fabbisogno
di spazi per attività sociali e culturali.
2.Oggetto fondamentale del progetto deve essere la formazione della piazza
e del Centro Civico, in grado di divenire il cuore pulsante della vita del
quartiere, individuando già in fase pre-progettuale le funzioni da
collocare al suo interno e da far convivere armonicamente (anche perché non
è certo la stessa cosa progettare una sala per spettacoli teatrali o
musicali, una mediateca o una sala per esposizioni, piuttosto che generici
spazi per le assemblee del Consiglio di Quartiere, gentilmente concessi dai
privati quale corrispettivo per gli oneri di urbanizzazione). Non è
secondario, a questo proposito, osservare che troppo spesso negli ultimi
decenni si sono progettate piazze che non vengono riconosciute come tali
dai cittadini (richiamando i luoghi metafisici di De Chirico) e centri
civici che – privi di una reale complessità di funzioni e di spazi –
rimangono deserti per gran parte del giorno.
3.La piazza non può essere tagliata in due da una strada interessata dal
traffico automobilistico. L’unico attraversamento che si può immaginare di
consentire è quello del tram. Quindi o il piano della mobilità, esteso a
tutto il quartiere, esclude in via definitiva l’accesso delle auto alla
piazza o la piazza dovrà essere sopraelevata rispetto alla strada. Anche i
parcheggi non è opportuno che affaccino sulla piazza e dovranno essere
prevalentemente interrati e/o collocati in posizione esterna.
4.Il Programma Integrato prevede una suddivisione degli interventi in tre
distinti comparti e l’affidamento delle opere ad operatori diversi, privati
e pubblici, con la certezza che le previsioni relative al primo comparto si
realizzeranno in tempi brevi e certi, mentre del tutto indeterminati sono i
tempi e le modalità attuative relativi al secondo ed al terzo comparto.
Appare quindi fondato il timore che si stia per assistere all’avvio di
un’opera che rimarrà incompiuta o che verrà completata in un lontano futuro
in totale difformità rispetto al disegno iniziale. E’ pertanto essenziale
che non solo venga definito un progetto unitario, ma che venga anche
predisposto un concreto piano di fattibilità ed un programma operativo con
tempi certi per tutti e tre i comparti, chiarendo e formalizzando in
apposite convenzioni ed atti pubblici le intenzioni e gli impegni del
Comune (per il secondo comparto) e delle proprietà private interessate dal
terzo comparto. In p articolare è fondamentale la realizzazione contestuale
dell’intera Piazza-Parco ad est e ad ovest di via Tiziano Aspetti.
5.Ove il Comune ritenesse di non poter reperire le risorse necessarie per
l’attuazione delle opere previste nel secondo comparto, escludendo
l’alienazione dell’area, si potrebbe immaginare di utilizzare parte delle
volumetrie previste per operazioni di compensazione urbanistica finalizzate
alla formazione di parchi urbani sempre nell’ambito del quartiere.
6.Poiché la qualità architettonica e spaziale sono elementi imprescindibili
di un reale programma di riqualificazione urbana, si ritiene assolutamente
necessario che venga indetto un apposito concorso di progettazione sulla
base di precisi contenuti e criteri guida (sia di tipo funzionale che
compositivo), che dovranno essere elaborati con la diretta partecipazione
degli abitanti del quartiere.
La città è un bene pubblico e lo spazio collettivo ne è il fulcro, il luogo
ad alto valore simbolico in cui si esprime ed esercita la democrazia.

Luisa Calimani De Biasio, Sergio Lironi, Ilario Simonaggio,Gabriele Righetto

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media e messaggi


Un sito per capire il mondo dell’Handicap
Un sito per capire il mondo dell’Handicap "Nulla su di noi senza di noi".
Questo slogan riassume la filosofia di azione della FISH, la Federazione
Italiana Superamento Handicap che dal 1994 raggruppa 28 grandi associazioni
nazionali impegnate per i diritti delle persone con disabilità.
Intervenendo per garantire la non discriminazione, la eguaglianza delle
opportunità e l'integrazione sociale, al FISH ha dato vita nel 2004 a
<http://www.superando.it>www.superando.it, una sorta di agenzia virtuale
che se da un lato ha l'obiettivo di favorire e costruire un circuito
virtuoso di informazione corretta rivolta ai media e all'opinione pubblica
in generale, dall'altra parte si pone anche obiettivi di crescita e
maggiore consapevolezza all'interno del mondo associativo della disabilità.
Superando.it infatti punta a favorire un processo di empowerment delle
persone con disabilità e delle loro organizzazioni in rapporto alle
tecniche di comunicazione, alla corretta informazione, alla diffusione
delle notizie e delle norme esistenti. Favorire la diffusione di esperienze
direttamente provenienti dal mondo delle persone con disabilità con
l'obiettivo di promuovere una formazione specifica degli operatori
dell'informazione, è una delle strategie adottate per mettere insieme le
due finalità di superando.it



Andrea Nicolello Rossi


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Succede in città


>> giovedì 12 maggio

Cambogia, eredi del silenzio, documentario della rassegna organizzata dal
centro sociale il Pilastro sull’operato di Emergency nei vari paesi in cui
è presente; ore 21, aula magna del centro sociale Pilastro, piazzale Ca
Pesaro1, Este.

>> venerdì 13 maggio

A ruota libera, banchetto per la raccolta di firme della campagna per le
piste ciclabili al mercato rionale nei pressi del Centro Commerciale La
Corte, a Mortise, dalle 10 alle 13.30.

La fecondazione proibita di Chiara Valentini, ore 21, sala Livio Paladin,
palazzo Moroni. Si discute del libro, presente l’autrice, e dei referendum.
Partecipano: Franca Bimbi, docente di Sociologia della Famiglia e Daniela
Soravia dell’associazione Cerco un bimbo. Coordina Rosanna Tosato del
Comitato per il Sì al referendum sulla procreazione assistita di Padova.

"Marici Wei" documentario sugli indiani Mapuche della Patagonia argentina e
la loro lotta per la dignità, contro l'impero delle Corporation e di
Benetton. A seguire presentazione video-fotografica della carovana di Ya
Basta in Patagonia; ore 21 a Valsanzibio (Galzignano) ai piedi dei Colli
Euganei nello spazio di "Terrà e Libertà"; per informazioni su come
arrivarci: Giorgio 347-4137271.

Ciacoe sempre ciacoe di G. Gallina presentato dalla compagnia teatrale
"Felici e contenti"; ore 21, auditorium dell'istituto P. Scalcerle, in Via
delle Cave 174 (Brusegana) organizza SOS. Ingresso a offerta libera, il
ricavato verrà utilizzato per la costruzione di una clinica oculistica ad
Isiro (Repubblica democratica del Congo).

>> sabato 14 maggio

A ruota libera, banchetto per la raccolta di firme della campagna per le
piste ciclabili in Piazza Insurrezione, davanti alla Libreria Mondadori,
dalle 15 alle 18.

Giornata mondiale del commercio equo e solidale. - Assobotteghe, News (rete
europea delle botteghe del mondo) e tanti altri hanno dato il via alla
Partenza della CAMPAGNA CONTRO LO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO MINORILE
"Difendiamo i LORO diritti" e a sostegno del commercio equo e solidale.
La Tortuga come realtà di commercio equo a Padova, organizza, presso la
Bottega del Mondo di Piazza dei Signori, alle ore 11.30 "LO SPRITZ equo e
solidale". Partecipiamo per dire "no allo sfruttamento del lavoro minorile".

Procreazione medicalmente assistita e quesiti referendari per la modifica
della legge 40/2004, ore 16, sala del C.diQ.1 sotto il Volto dell’Orologio,
Piazza Capitaniato. Intervengono: Massimo Nalon, ginecologo; Paola Juris,
avvocato, consulente legale Associazione Cerco Un Bimbo; Marco Favara,
biologo.

Il canale Scaricatore e la modernizzazione di Padova, conferenza di Elio
Franzin, ore 18, Sala L. Gasparini, bastione Portello vecchio, golena
comunale S. Massimo.

La democrazia è conflitto: il conflitto è necessariamente violenza? Due
casi concreti. Percorso di auto-formazione organizzato dall’Associazione
per la Pace di Padova; ore 15-19, sala del Caminetto della Casa Arcobaleno,
via Cornaro 1/A, Padova.

>> domenica 15 maggio

La terra dello spirito libero, lungo l’Adige e il S. Caterina, in
bicicletta nella bassa pianura veneta tra paesaggi, architetture e storia,
organizza Legambiente Veneto – Salvalarte. Ritrovo: Parco antistante Villa
Pisani a Vescovana alle ore 9; partenza alle ore 9.30; ore 10.30 circa
arrivo a Villa Loredan per la visita (circa 1 ora); ore 11.30 fettina di
salame, pan biscotto e ombra; ore 12.15 ri-partenza, ore 13 ritorno a
Vescovana. Per informazioni tel. 0425.27520.

TEATRO DIVERSAMENTE ABILE DA NON PERDERE - L’associazione CI SIAMO ANCHE
NOI propone uno spettacolo teatrale dal titolo "LA BELLA E LA BESTIA" i cui
protagonisti sono tutti i ragazzi diversamente abili. Lo spettacolo si
svolge alle ore 16.00 presso il teatro dell'asilo parrocchiale di
Bertipaglia di Maserà (PD). Info: Ass. CI SIAMO ANCHE NOI per info email:
<mailto:cisiamoanchenoi.pd at libero.it>cisiamoanchenoi.pd at libero.it

SERATA di DANCEABILITY e GIOCOLERIA - L’Associazione Ottavo Giorno onlus e
ULSS 16 con il contributo di Comune di Padova e Fondazione Cassa di
Risparmio di Padova e Rovigo organizzano alle ore 21, presso la palestra
“Gozzano” di Padova (zona Guizza), una serata di spettacoli e dimostrazioni
dei corsi e dei laboratori 2004-2005 di danceability e giocoleria. Ingresso
libero. Info: Tel. 049 684811, <http://www.ottavogiorno.it>
www.ottavogiorno.it

>> lunedì 16 maggio

Encyclopédie methodique in occasione della settimana per i Beni culturali,
la Biblioteca universitaria i Padova (in via S. Biagio) ha organizzato una
mostra che illustra quest’opera settecentesca ricca di numerosissimi volumi
illustrati che fu una grande impresa editoriale della tipografia del
Seminario. La mostra è gratuita e si può richiedere una guida (i gruppi
possono rivolgersi al dott. Piero Gnan
<mailto:pietro.gnan at unipd.it%20>pietro.gnan at unipd.it tel.
049/8240211-8240046). Inaugurazione ore 16.00, aperta dalle 9 alle 19 fino
a sabato 21 maggio.

>> martedì 17 maggio

A ruota libera, banchetto per la raccolta di firme della campagna per le
piste ciclabili in Piazza dei Signori dalle 15 alle 19.

XV Festa dei popoli, ore 17.45, palazzo Moroni, sala Anziani, incontro con
il prof. Kana Astere Tarcisio (Burundi) dell'Università Unilac di Nairobi
(Kenya); ore 21, palazzo Moroni, sala Anziani dibattito organizzato dal
Comune di Padova "Dalla Bossi-Fini a...? Nuove cittadinanze, nuovi diritti"

L'integrazione degli immigrati e l'allargamento dell'Europa ai Paesi
dell'Est, Sala Polivalente, Via Diego Valeri 17, Padova. Interventi di:
Graziella Favaro, pedagogista Centro Come, Milano e responsabile
scientifico Sezione "Educazione interculturale" Indire (Miur); Pierluigi
Brombo, responsabile immigrazione e asilo Comitato Economico e Sociale
Europeo Bruxelles Belgio; Marco Ferrero, docente master immigrazione
Laboratorio immigrazione Università di Venezia; Edlira Ciftja, coordinatore
di servizi di rete informaimmigrati, Belluno. Coordina: Giovanni Nervo,
presidente onorario Fondazione «E. Zancan», dalle 15 alle 18. Per motivi
organizzativi è preferibile iscriversi anticipatamente (tel. 049663800;
<mailto:fz at fondazionezancan.it>fz at fondazionezancan.it). Ai partecipanti
viene rilasciato un attestato di partecipazione.

Roma città aperta di Roberto Rossellini (1945), ore 16 e ore 21, sala 8
Cinematografica del C.d.Q.4 SUD-EST presso il Multisala Porto Astra.
Secondo appuntamento della rassegna cinematografica ad ingresso libero e
gratuito sulla Resistenza in occasione del 60° anniversario della
Liberazione organizzata dal Comitato Promotore, dal Comune di Padova e
dallo stesso Quartiere 4 SUD-EST.

Private, film di Saverio Costanzo. Per non dimenticare la Palestina,
organizzano Cgil, Cisl e Uil di Padova. Private è Vincitore del 57°
Festival di Locarno, e Premio come migliore opera prima David di Donatello
2005; ore 20,30, Cinema Astra, via Tiziano Aspetti 37 , Padova; ingresso
gratuito.

Giornata mondiale contro l'omofobia. L’Arcigay organizza un incontro aperto
alla città. Durante la serata si parlerà di omofobia e dei numerosi paesi
del mondo in cui l'omosessualità è ancora un reato e viene punita con il
carcere. Sarà proiettato anche il documentario "Omofobia" di Lionel Bernard
(tit. originale: L’homofobie, ce doloreux problème, ore 21. L'incontro si
svolgerà nella sala del C.diQ.1, sotto la torre dell'Orologio, piazza dei
Signori.

>> Mercoledì 18 maggio

A ruota libera, banchetto per la raccolta di firme della campagna per le
piste ciclabili in Via S. Canziano dalle 10 alle 13.30

VII settimana della cultura: "Dai non luoghi all'esserci con" - Recupero
del patrimonio archivistico e librario dell'ex Ospedale Psichiatrico di
Padova. Ore 10 presso la Sala Conferenze dell'Archivio di Stato di Padova,
via dei colli 24.

>> Giovedì 19 maggio

A ruota libera, banchetto per la raccolta di firme della campagna per le
piste ciclabili a Porta Portello dalle 9 alle 13.30.

Castello Carrarese: storia delle decorazioni d'interni a Padova nella
seconda metà del '300, conferenza di A.Maria Spiazzi; ore 17, Palazzo
Moroni, sala Paladin.

XV Festa dei popoli. Oltre l'emergenza maremoto, incontro con un paese del
sud est asiatico", ore 21, palazzo Moroni, sala Anziani, incontro e
proiezioni filmati Padova - Sri Lanka.

*******************************
Gli orari di Salvalarte
I volontari di Salvalarte da vari anni si impegnano nelle aperture di
monumenti che altrimenti rimarrebbero inaccessibili.
Oratorio di Santa Margherita, orari di apertura: martedì e venerdì dalle 10
alle 12 e dalle 15.00 alle 17.00; mercoledì dalle 10,00 alle 12.00; giovedì
dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.15 alle 18.30. Chiuso lunedì, sabato e
domenica.
Scuola della Carità, orari di apertura: lunedì, martedì, mercoledì e sabato
dalle 10.00 alle 12.00; giovedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle
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iscrizione 2005 a Legambiente. Quota associativa: SOCIO ORDINARIO - 26 *
(riceverà LA NUOVA ECOLOGIA); SOCIO JUNIOR (sino a 14 anni) - 6 * (riceverà
Jey); SOCIO RAGAZZO - 6 * (riceverà LA NUOVA ECOLOGIA); SOCIO GIOVANE (19 -
25 anni) - 15 * (riceverà NUOVA ECOLOGIA); SOCIO SCUOLA E FORMAZIONE - 36 *
(riceverà LA NUOVA ECOLOGIA e FORMAZIONE AMBIENTE); SOCIO SOSTENITORE - 80
* (riceverà LA NUOVA ECOLOGIA e una copia omaggio di "Ambiente Italia").
Iscriversi a Legambiente è vantaggioso: presentando la tessera di
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