Ecopolis Newsletter - Numero 30




Numero 30, 21 luglio 2005 Iscr. Registro Tribunale di Padova n. 1920 del
14/12/04 - Direttore Donatella Gasperi

Questo numero della newsletter è stato spedito a 7470 persone.

<> Ambiente In centro stade a doppio senso per i ciclisti
Martedì Legambiente ha incontrato l'Assessore alla mobilità Ivo Rossi per
fare il punto sulla mobilità ciclabile in centro storico. Da subito abbiamo
ritenuto opportuno dividere nettamente i due aspetti del problema: far
rispettare il codice della strada anche ai ciclisti e favorire la
ciclabilità nel centro storico per creare le condizioni per una mobilità
più sicura e tranquilla per tutti. Legambiente ha proposto all'Assessore di
realizzare i sensi unici a doppio senso per ciclisti e Rossi ha
sostanzialmente accolto la proposta. Ora si tratta di valutare quali siano
gli assi di penetrazione cicalabile in centro storico.

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<> Primo piano Buone vacanze
Ecopolis chiude per ferie e la ritroverete nella posta elettronica giovedì
25 agosto.
Dall'1 al 21 agosto chiude anche la sede di Legambiente Padova in via Monte
Sabotino 28. Buone vacanze da parte di tutti i collaboratori di Ecopolis e
di Legambiente. E intanto...

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<> Democrazia urbana Al via la revisione dello Statuto Comunale
La Commissione statuto e regolamento del Comune di Padova ha iniziato, da
circa un mese, i lavori per la revisione e l’aggiornamento dello statuto,
atto fondamentale della vita dell’istituzione locale, alla luce delle
modifiche legislative intervenute e dei cambiamenti sociali in atto nella
nostra comunità. Un intervento di Milvia Boselli, Presidente del Consiglio
Comunale.

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<> Cemento che ride Urbanistica: perche' 130mila metri cubi in piu?
Le scelte urbanistiche continuano ad essere il grande elemento di contrasto
tra Legambiente e la giunta Zanonato, mentre in altri campi, l'associazione
ambientalista e amministratori collaborano per realizzare politiche
condivise. Sono moltissime le argomentazioni che si potrebbero opporre a
quelle del Sindaco Zanonato che propone al Consiglio Comunale del 25
prossimo di aumentare ulteriormente la possibilità edificare in città.

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<> Media e messaggi				 Formarsi per informare!
Dal 3 ottobre riparte l'avventura. Nel suo genere unica in Italia. Infatti,
La Nuova Ecologia, grazie al partenariato con la Fondazione Alario per Elea
- Velia Onlus e il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con il
patrocinio di Federparchi e di Legambiente, organizza ad Ascea Marina e a
Stio (Sa) la Vª edizione del Corso Euromediterraneo di Giornalismo
Ambientale Laura Conti. Le iscrizioni chiudono il 25 luglio prossimo.
e-mail:<mailto:formazione at lanuovaecologia.it> formazione at lanuovaecologia.it
- <http://www.lanuovaecologia.it>www.lanuovaecologia.it

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<>Succede in Città

			 Nel segno delle gru di Sadako mettiamo al bando le
armi nucleari.
Secondo un’antica tradizione giapponese, a chiunque prepari mille gru di
carta origami, gli Dei concedono che si avveri un desiderio. Sadako, che
aveva due anni nel 1945 quando la sua città di Hiroshima fu rasa al suolo
dalla bomba atomica, piegò le sue mille gru … anzi molte di più. Continuò a
piegare foglietti di carta colorata, fino a poco prima della sua morte, a
dodici anni, il 25 ottobre 1955.
Sadako e le sue gru ci insegnano che non bisogna mai rinunciare, anche
quando l’obiettivo sembra irraggiungibile.
Sono passati 60 anni da quei terribili bombardamenti. Non dobbiamo
dimenticare, né rinunciare a lottare affinché non ci siano mai più
Hiroshima, mai più Nagasaki. Come sostiene il sindaco di Hiroshima, nel suo
accorato appello, l’unico modo degno di onorare la memoria di quelle
vittime è impegnarci per far mettere al bando per sempre, e in tutto il
mondo, le armi nucleari. Ne va del futuro dell’umanità.

PROGRAMMA
6 agosto 2005, ore 8.15 Ghedi (BS): momento di silenzio e riflessione
davanti all’aeroporto militare dove sono stoccate attualmente 40 testate
nucleari B-61, da montare su aerei italiani.
6 agosto 2005, ore 18. Padova
Inaugurazione della Mostra “Mai più Hiroshima! Mai più Nagasaki!”;
Testimonianza di una donna sopravvissuta all’esplosione nucleare di
Hiroshima.
7 agosto 2005, ore 18.Padova
Preghiera interreligiosa per la pace e contro le armi nucleari
8 agosto 2005,Padova
Convegno internazionale:
Sessione I : Mettere al bando le armi nucleari
Sessione II: Liberare l’Europa dalle armi nucleari
Sessione III: Italia, Paese non-nucleare … sì o no?
9 agosto 2005, ore 11 Aviano: Davanti alla Base USAF per ricordare la
seconda bomba atomica che distrusse la città di Nagasaki. Saremo in
collegamento con tutte le altre iniziative che si svolgono in contemporanea
nel mondo.

Campagna Globale per la Messa al Bando delle Armi Nucleari.
Segreteria per le iniziative del 6-9 agosto 2005: Beati i costruttori di
pace, Padova, www.beati.orgPer adesioni e informazioni:
<mailto:beati at libero.it>beati at libero.it tel. 049 8070522

<>per gli altri appuntamenti clicca sul titolo


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Ambiente


In centro strade a doppio senso per i ciclisti
Martedì Legambiente ha incontrato l'Assessore alla mobilità Ivo Rossi per
fare il punto sulla mobilità ciclabile in centro storico. Da subito abbiamo
tenuto a dividere nettamente i due aspetti del problema. Un conto è multare
i ciclisti quando non rispettano il codice della strada, un altro è
favorire la ciclabilità nel centro storico per creare le condizioni per una
mobilità più sicura e tranquilla per tutti.
Legambiente ha quindi proposto all'Assessore di realizzare quanto la città
di Ferrara fa già nel proprio centro storico dal 1998: i sensi unici a
doppio senso per ciclisti. Rossi, che era già a conoscenza dell'esperienza,
ha sostanzialmente accolto la proposta da realizzarsi previa valutazione
tecnica di quali siano gli assi di penetrazione cicalabile in centro
storico.

A Ferrara ci sono corsie ciclabili riservate per garantire il doppio senso
per i ciclisti nelle strade a senso unico. A Padova una simile
realizzazione può essere quasi immediata e a costi minimi. Si può ricorrere
ad un tracciato stradale giallo, o ove risultasse deturpante (ad es. in
strade con pavimentazione antica) si può ricorrere alla segnaletica
verticale. La segnaletica in vigore consente di affiancare al divieto di
transito o al senso vietato l'opzione "eccetto velocipedi" dove alla
vetusta parola imposta dal codice si più sostituire il più immediato
simbolo della bicicletta.
Questo consente alle bici di procedere contromano, ma come avvisare chi si
immete regolarmente nel senso unico? Ci soccorre anche in questo caso la
segnaletica europea che prevede un cartello indicatore della direzione
obbligatoria integrato dal segnale di pericolo di doppio senso di
circolazione e dal simbolo omologato della bicicletta.

Per Legambiente i primi assi su cui applicare i doppi sensi per i ciclisti
sono senz'altro via S. Francesco, Via Altinate (finiti i lavori), via
S.Sofia, via Manin, via San Pietro, ma un'analisi sistematica ne
individuerà molti altri.

In realtà questa proposta viene da lontano...
30 maggio 1994, così si leggeva suI giornali locali: "dopo le multe
fioccate a ciclisti che viaggiavano nelle vie del centro storico in
contromano, in questi giorni in città sono apparsi numerosi provocatori
cartelli. Mani anonime hanno accattaco alle paline segnaletiche del senso
vietato la scritta "Escluse le biciclette ai sensi del buon senso". Sono
passati 11 anni e la cronaca di questi giorni sembra essere tornata
indietro.

Eravamo tutti più giovani e, confidando nella prescrizione del reato, ora
possiamo dire che quei cartelli furono attaccati in una notte di primavera
dal sottoscritto e da Lucio Passi. Fin da subito ne rivendicavamo il senso
politico: in centro storico le biciclette possono percorre anche le strade
in contromano, è una pratica quotidiana in una città ad alta vocazione
ciclabile, che andrebbe "isituzionalizzata e normata".

Dal richiamo al buon senso di 10 anni una continuità con un una
intelligente risposta amministrativa sperimentata a Ferrara, codice della
strada alla mano. Senz'altro un esempio pratico positivo che indichiamo ad
Ivo Rossi il quale dopo anni di immobilismo si sta spendendo per la
realizzazione di nuovi tracciati protetti in periferia, riconoscendo nei
fatti la grande risorsa che i ciclisti rappresentano per la mobilità
padovana.
Non vorrei che chi si è inventato la tolleranza zero nei confronti dei
ciclisti ottenga come unico risultato quello di disincentivarne l'uso,
dimenticando la manifestazione dei 1.500 ciclisti e le 11.000 firme che
invece chiedevano a questa amministrazione interventi strategici e di ampio
respiro nella lotta complessiva contro l'inquinamento e il PM10 e per
favorire la ciclo-pedonalità. Altro è il sacrosanto dovere dei vigili di
multare chi va sotto i portici in bici come ci ricordava correttamente il
coordinamento delle associazioni disabili in questi giorni.

Andrea Nicolello-Rossi


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Primo piano


Buone vacanze
Cari tutti,
approfitto di questo spazio in bianco che nasce dal "chiuso per ferie" per
ringraziarvi.
Un grazie ai legambientini che si danno da fare per stanare le notizie e
come rulli compressori battono la città alla ricerca di soluzioni per
pedoni, ciclisti e automobilisti. Con un occhio di riguardo, ovviamente,
per i bambini. Il nostro futuro, quelli a cui vorremmo affidare un giorno
una città vivibile.
Un grazie a quanti hanno scelto Ecopolis come punto di riferimento cui
inviare il programma delle iniziative messe in cantiere.
Un grazie a quanti hanno scelto la nostra newsletter come strumento per
comunicare il proprio pensiero e ci hanno inviato interventi e commenti.
Un grazie a quanti ci leggono settimana dopo settimana considerandoci
referenti autorevoli.
Grazie a tutti per aver contribuito a fare di Ecopolis un piccolo spazio di
libertà.
Arrivederci al 25 agosto

Donatella Gasperi


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Democrazia urbana


Al via la revisione dello Statuto Comunale
La Commissione statuto e regolamento del Comune di Padova ha iniziato, da
circa un mese, i lavori per la revisione e l’aggiornamento dello statuto,
atto fondamentale della vita dell’istituzione locale, alla luce delle
modifiche legislative intervenute e dei cambiamenti sociali in atto nella
nostra comunità. E’ da mettere in rilievo l’importanza di tale riesame,
necessario per dare attuazione, in particolare, alla riforma del titolo V
della Costituzione, che ha recepito nella nostra Carta fondamentale i
principi della sussidiarietà e della adeguatezza, alla modifica dell’art.51
della Costituzione, per promuovere le pari opportunità tra donne e uomini
nell’accesso agli uffici pubblici e alle cariche elettive e alle modifiche
intervenute sul procedimento amministrativo. I principali nodi, su cui si è
incentrato da subito il confronto, sono sostanzialmente tre: il maggior
coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali, le forme del
decentramento locale, i diritti di cittadinanza (pari opportunità,
rimozione delle discriminazioni basate sugli orientamenti sessuali, diritto
al voto amministrativo dei cittadini stranieri residenti). Il percorso,
appena iniziato, sarà sicuramente lungo, anche perché la commissione
intende confrontarsi sui temi chiave con le forze sociali, le associazioni,
la comunità.

Milvia Boselli, Presidente del Consiglio Comunale

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Cemento che ride


Urbanistica: perche' 130mila metri cubi in piu?
Le scelte urbanistiche continuano ad essere il grande elemento di contrasto
tra Legambiente e la giunta Zanonato, mentre in altri campi, l'associazione
ambientalista e amministratori collaborano per realizzare politiche
condivise.
Sono moltissime le argomentazioni che si potrebbero opporre a quelle del
Sindaco Zanonato che propone al Consiglio Comunale del 25 prossimo di
aumentare ulteriormente la possibilità edificare in città.
1) Perché concedere altri 130 mila metri cubi di edificabilità oltre ai due
milioni deliberati concessi con la variante urbanistica del 23 ottobre del
2004? Quale necessità reale ha la nostra città di tutto questo nuovo
cemento? Occorre inoltre ricordare che in ottobre la cubatura della
variante fu un pochino "sforbiciata" dal Centro sinistra, rispetto alla
proposta della precedente Amministrazione, dopo il pressing di associazioni
e sindacati. Ora ci si rimangia anche quel poco tagliato in ottobre.

2) Zanonato poi dice che nel giro di qualche mese, proprio grazie alla
variante, sarà pronto il primo stralcio del Parco Basso Isonzo: 150 mila
metri quadri. Dimentica di dire che al Basso Isonzo la Variante Mariani
conferma esattamente quanto previsto dalla Variante Riccoboni. L'intera
area, comprendente circa 1.000.000 di mq e già destinata ad un disegno
unitario di parco dal preesistente PRG, viene suddivisa in zone a diversa
destinazione: a nord impianti sportivi e per il tempo libero, con la
possibilità di realizzare nuovi edifici senza precisi limiti volumetrici;
nella parte centrale ed a sud, le aree destinate alla perequazione (circa
600.000 mq) con un indice di edificabilità mc/mq, che consente
l'edificazione di 90.000 mc corrispondenti a 240-280 alloggi, uffici e
servizi. D'altra parte le stesse aree destinate alla perequazione vengono
suddivise in due distinte sottozone: quella ad est - che si presume di più
immediata fattibilità - interessante alcune grandi propr ietà; quella ad
ovest - da realizzarsi in un secondo tempo - composta da numerose piccole e
medie proprietà.

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media e messaggi


Formarsi per informare!
Dal 3 ottobre riparte l'avventura. Nel suo genere unica in Italia. Infatti,
La Nuova Ecologia, grazie al partenariato con la Fondazione Alario per Elea
- Velia Onlus e il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con il
patrocinio di Federparchi e di Legambiente, organizza ad Ascea Marina e a
Stio (Sa) la Vª edizione del Corso Euromediterraneo di Giornalismo
Ambientale Laura Conti. Il corso, dedicato a una delle figure più
significative nel panorama della divulgazione scientifico-ambientale del
nostro Paese, è tenuto da giornalisti specializzati e docenti universitari.
Rivolto a giornalisti pubblicisti e professionisti, interessati ad
approfondire le loro conoscenze in materia, è aperto anche a laureati o
diplomati interessati alle conoscenze di base e alle tecniche
dell'informazione ambientale. Per l'edizione 2005 sarà formata una classe
di 30 elementi tra studenti italiani e stranieri provenienti da paesi
dell'area del Mediterraneo.

LA STRUTTURA DEL CORSO Il programma di 9 settimane approfondirà aspetti
scientifico-naturalistici (dai fondamenti di ecologia globale all'effetto
serra), normativi (la legislazione ambientale) e di comunicazione
giornalistica. Sono previste borse di studio. Sono in programma visite
guidate nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e alcuni incontri
per la degustazione di prodotti tipici. Il percorso formativo si concluderà
con un Workshop di due settimane, in collaborazione con tv, radio e stampa
locale, per la produzione di servizi sulle valenze naturali e sociali, le
risorse, i problemi e le opportunità di sviluppo dellarea. Le lezioni si
terranno dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle
18,00. Dalla seconda settimana ogni studente lavorerà all'interno del
laboratorio redazionale, redigendo articoli finalizzati alla pubblicazione
di uno speciale de La Nuova Ecologia. Al termine, ogni studente riceverà un
attestato di frequenza e di valutazione e un cd con le dispense e i
materiali dei singoli docenti.

LE DOMANDE, corredate di curriculum, dovranno pervenire entro il 25 luglio
presso la Segreteria del Corso Euromediterraneo di giornalismo ambientale
Laura Conti, via e-mail o via fax (06.45430943), o per posta all'indirizzo:
via Maria Adelaide, 8 - 00196 Roma. Gli studenti interessati alle borse di
studio dovranno inoltre inviare un'autocertificazione che attesti il
reddito personale (o familiare) e una fotocopia della dichiarazione dei
redditi (è sufficiente la sezione in cui è espresso il reddito imponibile
lordo).
Segreteria del corso: Editoriale La Nuova Ecologia tel. 06.45430942 - fax
06.45430943 e-mail:
<mailto:formazione at lanuovaecologia.it>formazione at lanuovaecologia.it -
<http://www.lanuovaecologia.it>www.lanuovaecologia.it

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Succede in città


							 >> giovedì 21 luglio

Il diritto è anche dei migranti o non è diritto Sala degli Anziani – Comune
di Padova, ore 21, Il diritto sempre meno fondamentale all'unità familiare
dei migranti, relaziona: avv. Zeno Baldo

>> venerdì 22 luglio

Workshop sull'Eco-design per piccole e medie imprese del settore
elettronico, Sala Palladin, Palazzo del Municipio, dalle ore 9.45
	L'Isola che non c’è, Prato della Valle, dalle 20.30, MickyMau,
musica italiana a 360°.

		 >>Sabato 23 luglio

L’Isola che non c’è, Prato della Valle dalle 21.30, Fabrizio Personeni
propone "Confusion is now. Cortometraggi di ricerca". Fabrizio Personeni,
giovane video-maker indipendente che collabora con il Master in Educazione
Audiovisiva e Multimediale MEAM, realizza filmati di ricerca, videoclip e
documentari sociali

>>domenica 24 luglio

								 L’Isola
che non c’è, Prato della Valle dalle 19.00, concerto del chitarrista e
scrittore Luca Francioso le cui composizioni per chitarra acustica
ricercano sempre la semplicità e la forza della melodia, ma affrontano
anche soluzioni più ricercate e contaminazioni fra generi, così come i suoi
romanzi.

					 >>mercoledì 27 luglio

		 La "Pace è l'unica sicurezza" è la campagna che dopo gli
attentati di Londra, vuole porre al centro dell'attenzione la costruzione
della pace e la fine della guerra, anche Padova aderisce a questa campagna
con un volantinaggio alla stazione ferroviaria di Padova dalle 8.00 alle 10.00.

						 Orchestra di Padova e del
Veneto, ultimo concerto della stagione. Direttore Maffeo Scarpis; Giovanni
Angeleri, violino; Musiche di F. Mendelssohn–Bartholdy. Villa Contarini,
Piazzola sul Brenta (PD), ore 21. Biglietti: Intero * 10,00, Ridotto * 7,00
* *(riservato agli abbonati alla 39° Stagione Concertistica dell’Orchestra)

*******************************
Gli orari di Salvalarte
I volontari di Salvalarte da vari anni si impegnano nelle aperture di
monumenti che altrimenti rimarrebbero inaccessibili.
Oratorio di Santa Margherita,Via S. Francesco 51, orari di apertura:
martedì e venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15.00 alle 17.00; mercoledì
dalle 10,00 alle 12.00; giovedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.15 alle
18.30. Chiuso lunedì, sabato e domenica.
Scuola della Carità, Via S. Francesco 61, orari di apertura: lunedì,
martedì, mercoledì e sabato dalle 10.00 alle 12.00; giovedì dalle 10.00
alle 12.00 e dalle 15.30 alle 17.30. Chiuso venerdì e domenica.
Un grazie da Ecopolis.

Iscriversi a Legambiente Padova è semplice. Potete venire nella nostra sede
in via Monte Sabotino 28 (prima laterale sinistra di via Palestro venendo
dal centro) in orario ufficio (sabato chiuso), oppure è sufficiente
effettuare un versamento sul c/c postale n. 36037091 con causale:
iscrizione 2005 a Legambiente. Quota associativa: SOCIO ORDINARIO - 26 *
(riceverà LA NUOVA ECOLOGIA); SOCIO JUNIOR (sino a 14 anni) - 6 * (riceverà
Jey); SOCIO RAGAZZO - 6 * (riceverà LA NUOVA ECOLOGIA); SOCIO GIOVANE (19 -
25 anni) - 15 * (riceverà NUOVA ECOLOGIA); SOCIO SCUOLA E FORMAZIONE - 36 *
(riceverà LA NUOVA ECOLOGIA e FORMAZIONE AMBIENTE); SOCIO SOSTENITORE - 80
* (riceverà LA NUOVA ECOLOGIA e una copia omaggio di "Ambiente Italia").
Iscriversi a Legambiente è vantaggioso: presentando la tessera di
Legambiente 2005 in numerosi esercizi padovani si ottengono sconti.


<>
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newsletter è stato reperito in siti web pubblici o recuperato tra gli
indirizzi di e-mail pervenuti a Legambiente Padova, o comunque autorizzato
dal proprietario. In ottemperanza alla direttiva europea sulle
comunicazioni on-line (direttiva 2000/31/CE), se non desideri ricevere
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