"Tav, Agnoletto: «Pisanu grida " al lupo al lupo" sp" erando che arrivi»



Comunicato stampa di Vittorio Agnoletto

Alla vigilia della manifestazione NoTav
«NESSUNO RACCOLGA LE PROVOCAZIONI DI PISANU:
GRIDA  «AL LUPO AL LUPO»  SPERANDO CHE FINALMENTE IL LUPO APPAIA.
IL MINISTRO NON É CREDIBILE. CHIEDA SCUSA ANCHE AI POLIZIOTTI»

Hong Kong, 16 dicembre 2005 - «Il ministro Pisanu da settimane sta cercando
inutilmente di spaccare quell'importante collaborazione che si è creata tra
la comunità della Val Susa e tutti coloro che in Italia hanno solidarizzato
con l'impegno dei cittadini valsusini per la difesa della salute e
dell'ambiente - dichiara l`europarlamentare Vittorio Agnoletto, raggiunto a
Hong Kong (dove si trova con la delegazione ufficiale del Parlamento
Europeo per il vertice del WTO) dalla notizia delle dichiarazioni del
ministro Pisanu. Da tanti anni frequento la Val Susa e so bene che la lotta
contro la Tav non é una lotta localista in nome di interessi egoistici, ma
l'opposizione ad un progetto inutile (sarebbe sufficiente potenziare la
vecchia linea ferroviaria)  e rischioso (per la presenza di amianto e
uranio).

Pisanu continua a gridare «al lupo, al lupo» nella speranza che questo si
materializzi per poter poi giustificare un ulteriore atto repressivo con il
quale cercare di costringere al silenzio i cittadini della Val Susa  e
tutti coloro che si oppongono alla Tav.
Mi auguro che nessuno raccolga le provocazioni del ministro degli Interni e
che tutti continuino ad agire con quelle responsabilità, consapevolezza e
pratica nonviolenta mostrate fino ad ora.

Il Ministro ha ammesso le responsabilità delle violenze consumate dalle
forze di polizia nella notte del 5 dicembre a Venaus, contro cittadini
pacifici che difendevano la propria terra. Meglio tardi che mai. Ora -
continua Agnoletto - mi aspetto che assuma provvedimenti concreti nei
confronti di coloro che hanno ordinato tali violenze. Altrimenti il
ministro non sarebbe credibile e le sue sarebbero solo «parole al vento».

Pisanu dovrebbe scusarsi anche con le forze dell'ordine: centinaia di
poliziotti sono obbligati a trascorrere interi mesi al freddo sotto la
pioggia e la neve a presidiare un prato sul quale gli scavi non potranno
comunque cominciare prima di aprile. Infatti la trivella necessaria per
bucare la montagna si trova ora in Canada. Il suo arrivo, come il ministro
ben dovrebbe sapere, é previsto per febbraio al porto di Genova e per
aprile in Val Susa.
Di tale situazione gli uomini delle forze dell'ordine impegnati in Val Susa
sono consapevoli e questo spiega le dure critiche che molti di loro,
ovviamente in forma non pubblica, rivolgono all'operato del governo. Pisanu
farebbe bene ad ascoltarli».

Vittorio Agnoletto, europarlamentare della Sinistra unitaria europea
Ufficio stampa: tel. 02 87395155, Barbara Battaglia