Carbone:la centrale si deve fermare_con cortesia di diffusione



Carbone:la centrale si deve fermare

Lunedì in Regione si incontrano Marrazzo, Enel ed i Sindaci della zona.

Anche i cittadini saranno lì a difendere la propria salute.

Il Ministro della Salute Livia Turco è con i cittadini e non vuole essere
complice, per questo ha messo tutto nero su bianco ed ha già scritto allo
stesso Bersani chiedendo di riaprire la conferenza dei servizi per una vera
Valutazione d’Impatto Ambientale



“Vogliamo una Valutazione di Impatto Ambientale vera, in quella fasulla non
c'è Tarquinia, impolverata da tre centrali! – è il coro unanime dei
cittadini contro il carbone- Abbiamo il diritto di sapere quali inquinanti
ci colpiranno. Non siamo cavie e la nostra salute vale molto più dei
guadagni Enel.  Il Ministro della Salute ha capito la porcata della
centrale a carbone di Civitavecchia e non vuole essere complice  perché  sa
cosa accade alla salute. Per questo ha chiesto una nuova Valutazione
d’Impatto Ambientale a Bersani, che ha detto no. Il Movimento l'ha
denunciato. Oltre 5000 cittadini adulti  hanno già firmato per sostenere la
denuncia contro Bersani e ci informano che migliaia di persone stanno
firmando a sostegno della denuncia anche negli altri comuni dell’Alto
Lazio,in Toscana e Umbria. A chi giova la centrale a carbone di
Civitavecchia? Il Sole 24 Ore, giornale degli industriali, scrive a pagina
2 il 22/11/07: in Italia si costruiscono troppe centrali, c'è
sovrapproduzione di elettricità. Il miglior filtraggio possibile dei fumi
della centrale a carbone, (che in ogni caso  non impedirebbe la fuoriuscita
dei quattro micidiali killer: Arsenico, Mercurio, Cadmio e Nichel),
costerebbe ogni anno ad Enel 300.000.000 di euro. L'Ing. Arrighi di Enel ha
ammesso che l'investimento annuo per il filtraggio sarà di circa
100.000.000 di euro quindi non sarà nemmeno quella schifezza che chiamano
carbone pulito. E' chiaro come funziona? Con la differenza risparmiata dai
costi per il filtraggio pagano le compensazioni! 10.000.000 di euro per
Moscherini, gli spiccioli per la centralina di Ladispoli, gli spiccioli per
l'ospedale di Tarquinia, gli ancora meno spiccioli per i letti di ortopedia
dello stesso ospedale, etc... Tutto a sconto salute.

Lunedì, 3 dicembre, in Regione si incontrano Marrazzo, Enel, ed i sindaci
della zona. Anche i cittadini saranno lì a difendere la propria salute.





Contatti:

www.nocoketarquinia.splinder.com