Asbestos!





Ecco il fantastico resoconto di quanto può avvenire in una società che impedisce la libera circolazione delle informazioni:

http://www.guengl.eu/upload/Asbestos_IT.pdf

Beatevi di tanto scempio e tragedie.


Ancor oggi l'informazione è tutta lasciata in mano ai mass media, mentre lo scambio di esperienze dirette tra settori diversi è letteralmente impedito dall'organizzazione statica della società. Con una Funzione Pubblica immobile, incatenata dall'assunzione a vita, tutta la società che le sta intorno viene impostata di conseguenza allo stesso modo.

E così informazioni pure così importanti, come ad esempio quelle sugli effetti dell'amianto sulla vita umana, possono non circolare e rimanere confinate laddove non servono.


Per una libera circolazione delle persone e di conseguenza delle informazioni e delle idee:

FUORI gli STATALI! E dentro i CITTADINI a ROTAZIONE.


Ma ci pensate mai al fatto che ognuno di voi è COMPROPRIETARIO della più GRANDE AZIENDA italiana? Lo sapete che la RAI, le scuole, le università, le ASL, ognuno dei mille e mille Enti Pubblici è di vostra COMPROPRIETA'?

Altrimenti che significato avrebbe la parola RES PUBLICA?


Ed allora che ci aspettate a riprendervi quello è vostro?

Che ci aspettate a rivolgervi agli STATALI dicendo loro:

"EHI, TU! ALZATI DA QUEL POSTO, DA QUELLA SEGGIOLA, CHÉ ORA TOCCA A ME FARCI UN GIRO SOPRA!"


Non state a perdere tempo a prendervela con politici e ricconi. Politici e ricconi son quello che sono ma, in un modo o nell'altro, un qualche diritto giuridico ce l'hanno. Gli STATALI invece non hanno alcun diritto di impossessarsi della COSA PUBBLICA! Se è pubblica vuol dire che è di tutti! E se nessun barone e nessuna baronessa, nemmeno quelli che tanto predicano "decrescita" e "redistribuzuione", si è fatto avanti finora a dir quanto sopra, v'è un solo motivo:

sono STATALI essi stessi per primi!

Ci si può credere che sono a favore della decrescita. Sì, quella altrui! Vista la fissità del loro posto e reddito!


Ecco perché non vi sono STATALI buoni. Perché TUTTI avallano un sistema escludente, antidemocratico, antipartecipativo, antirepubblicano. Gli unici statali buoni, in verità, son quelli che han preso e si affretteranno a prendere posizione favorevole nei confronti di una periodica redistribuzione a rotazione dei ruoli del BENE COMUNE.

PACIFICISSIMAMENTE, LEGALISSIMAMENTE, CIVILISSAMENTE, LA FUNZIONE PUBBLICA DEVE DIVENIRE DAVVERO TALE!


Tornando all'amianto, fate un test: guardatevi intorno. Ed identificate gli elementi fatti con quel così dannoso materiale. Sarete sorpresi di trovarne così tanti e così vicini a voi.


Danilo D'Antonio



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