farmaci a rischio quelli digestivi



da espresso.it domenica 3 aprile 2005

Dal "Riservato, dell'Espresso, a cura di Primo Di Nicola

Tutto ok, sono a rischio

Negli Usa, la Food and drug administration (Fda), la massima autorità in campo sanitario, li ha dichiarati farmaci a rischio. Si tratta di tutti i medicinali che utilizzano come principi attivi l'aloe e la cascara sagrada. L'ente americano giudica gravi alcuni possibili effetti collaterali: dalla possibile cancerosità ai danni sui geni. Così 175 medicine spariranno dagli scaffali Usa a partire dal prossimo 5 novembre, a meno che le case farmaceutiche non sostituiscano i componenti non sicuri. E in Italia? Il 24 luglio, il deputato Ds Augusto Battaglia ha presentato un'interrogazione parlamentare al ministero della Salute per sapere se ci sono studi o notizie di «effetti collaterali indesiderati o stati patologici quali la mutagenicità, la genotossicità e la cancerosità» relativamente a questi principi attivi. Sinora non ha avuto risposta, anche se i prodotti che utilizzano gli estratti delle piante incriminate sono una trentina, tra lassativi e digestivi. Molti sono di largo consumo. I più importanti? Si va dall'Amaro medicinale Giuliani alle Fave di fuca della Roche, che contengono cascara. L'aloe è presente invece nel Frederichs Maldifassi della Phar e nei lassativi vegetali del Laboratorio Sella e della ditta Giovanni Ogna. E poi, ci sono la Lassatina della Isi, la Dis Cinil Complex della Menarini, la Sagrada Lax della Falqui, l'amaro Schias della Afom Medical, l'Eupatol della Donini, il Vadolax della Ogna, l'Eparema del laboratorio Sit. Della loro pericolosità, le autorità sanitarie interpellate da L'Espresso sembrano sapere poco o nulla: gli esperti del gruppo di farmacovigilanza del ministero della Salute ignorano persino il provvedimento preso dai colleghi americani.