LETTERA APERTA AL PRESIDENTE MARIO MONTI.................



LETTERA DI UN ITALIANO PREOCCUPATO PER LA FINE INGLORIOSA DEL BEL PAESE.

 

Illustrissimo Professore e Presidente del Consiglio Mario Monti,

 

Mi permetta la franchezza nell’esposizione di una realtà molto deludente, formulata a incastro dal profumo dei soldi e dai titoli ben meritati per invogliarlo a salvare i Politici Italiani dalla forca, e benché si stradica e si straspera in un miracolo nella ripresa, non s’intravedono vie di uscita, prestandosi ciecamente alle direttive ricevute dal sistema totalitario che Governa la Nazione per tradizione.

Ci duole costatare che tutte le azioni apparentemente correttive del Governo da Lei presieduto, sono andate completamente contro corrente, causando ulteriori danni irreparabili al Paese.

I nostri nemici maggiori sono in casa, rappresentati dalla Mafia Istituzionalizzata molto diffusa nei Partiti, i quali attraverso il controllo dell’Informazione, delle Regioni, Province, Comuni, e le relative Società esterne di comodo, collegate in diretto contatto con la cittadinanza, rappresentano il vero triste e immutabile destino del Paese.

I vari segnali lanciati giornalmente dai fatti largamente modificati dall’informazione, in aggiunta alle segnalazioni scritte che provengono dal cuore dei cittadini arrivati allo stremo, sono completamente ignorati, accrescendo i malumori e il disprezzo verso l’Autorità preposta, la quale continua a guidare il Paese nell’indifferenza verso la recessione e la povertà.

Non soltanto il Mondo, persino l’Europa si sta distaccando dal nostro Paese divenuto un’Industria di bugie formulate sulla speranza di una ripresa impossibile, continuando a salvare un sistema corrotto ormai giunto alla conclusione. Per rendersi conto è sufficiente seguire il numero di attività ridotte alla chiusura, oltre ai tantissimi nemici interni e al di la dei confini, i quali auspicano la fine di questo Regime Politico totalitario molto controverso, forte nel mungere oltre misura i Cittadini per la bella vita della Kasta Politica.

La parte funzionante dell’Europa, rappresentata dal carro trainante dell’Economia Europea, che s’identifica nella Germania, a parte lo scambio di sorrisi, baci e strette di mano, ha iniziato a girarci le spalle, guardando con maggiore interesse verso l’Est Europa e i mercati Asiatici.

Abbiamo perso il treno dello sviluppo, per continuare a salvare ingenuamente politiche interne controllate da Mafiosi, che per vari decenni hanno affondato le mani nelle risorse Economiche della Nazione, distruggendo il mercato interno insieme alla reputazione del Bel Paese, trascinandoci in un debito Pubblico di cui non riusciamo neanche a pagare gli interessi.

Il mondo ci segue con attenzione come Capitale del Cristianesimo, purtroppo in forte declino, giudicando le attenzioni e il rispetto verso i diritti umani abilmente soffocati, in attesa di una sistemazione di tutte quelle azioni riparatrici che da lungo tempo richiedono un’obbligata operazione di radicale cambiamento, che permetterebbe di riprendere il cammino della cooperazione e dello sviluppo.

Nello Stivale il tempo si è fermato, il progresso è retrocesso e si denota una corsa distruttiva a livello Istituzionale, con tante filosofie contrapposte, dove a Roma rubano con le super tasse, imposte e i borselli ai cittadini e ai Turisti; a Napoli rubano le borse e i telefonini alle signore lasciando l’immondizia per la strada; mentre in Lombardia considerata la terra del bengodi a tutti i livelli del Potere, rubano anche le case pagate oltre dieci volte, per far fronte alle spese insostenibili della Regione e Consociate, ipocritamente per mantenere tribù di avvoltoi nulla facenti, guidando il Paese verso il fallimento totale.

Quanti errori abitudinali, seguendo una tradizione anti Sociale, rappresentata da persone vuote e presentate come la parte nobile del sistema Politico Italiano, dal quale non s’intravede un lieto fine, sostenuto da una realtà confusionaria provocata dalla mancanza di uomini saggi di larghe vedute in Politica, nella Giustizia, nel Giornalismo, in Economia, i quali stentano a crescere e migliorare in un mondo esterno in continua evoluzione.

Il grande schiaffo Economico/Industriale inferto al nostro Paese, attraverso la Globalizzazione, il Debito Pubblico, i costi della Politica, la mancanza di Giustizia, “l’Euro” di cui non tutti sanno che alle origini era stato ideato nel tentativo di abbattere il Dollaro, una guerra aperta contro il Dollaro che dura da più di trent’anni con danni Economici molto elevati, convinti che gli Americani sarebbero stati a guardare con le mani in mano.

Oggi, con grave ritardo sulle azioni che bisognava programmare anni or sono, molto prima di arrivare alla situazione attuale, possiamo rilevare che tutte le Nazioni dell’Europa Unita, in evidente stato fallimentare, Governate da visionari di altri tempi con il totalitarismo nel sangue, convinti di poter continuare a guidare le masse secondo i propri voleri anti sociali e anti umani, trascinando i rispettivi popoli alla recessione.

Al disastro nel quale ci troviamo, causato dal vuoto Politico nella programmazione, fra l’altro non è stata considerata la possibilità che la Germania, carro trainante nel contesto Europeo, possa ritirarsi dall’Euro, lasciando molte Nazioni confinanti in balia dei propri errori, debiti e rispettive miserie che esploderebbero con la deflazione dell’Euro messo fuori corso.

Il nostro Paese divenuto terra bruciata, dove i furti, le speculazioni, gli imbrogli abbondano nelle Istituzioni, per mancanza di controlli e controllori maggiormente collusi con le varie Mafie a livello Nazionale.

Occorre un severo controllo di Super Mastini per seguire l’Etica nel Potere, con soluzioni suggerite in più occasioni, formulate sulla creazione di un Ente al di sopra le parti come ponte di contatto fra l’Autorità e i cittadini, finalizzato a interloquire per soluzioni di vario genere, compreso i progetti necessari allo sviluppo, e nello stesso tempo risolvere le tante ingiustizie liberamente commesse dal Potere Istituzionale e relative Consociate di comodo.

Quale futuro si prefigge per un Paese, dove tutte quelle azioni necessarie per ristabilire l’ordine e la giustizia come ultima possibilità di salvezza, sono state completamente trascurate dall’attuale esecutivo, perdendo l’occasione propizia per un lento e positivo risanamento Nazionale.

Le Aquile dall’alto dei cieli, (Presidenti e Ministri), offuscate dalla nebbia, dal profumo dei soldi e dall’alto grado di corruzione e d’inquinamento umano e ambientale esistente nel Paese, volano pacifiche con una visione celata della realtà Nazionale, mentre a valle i topi (Governatori, Consiglieri, e Sostenitori) ballano seguendo una tradizione Politica che sopprime il Diritto, la Giustizia, la logica contabile e il buon senso.

A molte famiglie mancano le prime necessità, altre non arrivano al quindici del mese, mentre nel Paese della Politica e del Potere sventola la bandiera dello sperpero, delle speculazioni, con individui collocati nel pubblico servizio, soggetti a sfacciate rimunerazioni non meritate, oltre ad un sistema pensionistico (Pensioni d’oro) che supera ogni ragionevole considerazione sullo spreco del denaro pubblico.

Carissimo Professore, chiedo scusa per i diversi errori di pensiero in contrasto con il sistema Nazionale, avendo seguito la mia formazione all’estero, senza aver imparato a leggere, scrivere e ragionare secondo la Fede diabolica della Politica Italiana.

Chiudo rispettosamente augurando lunga vita all’incoscienza umana molto diffusa nel Paese, la quale favorisce la moltiplicazione dei tanti Caino, per continuare nella salvezza degli interessi di parte ai danni della Nazione.

Anthony Ceresa -