[Economia] scriviamo a Obama di liberare Leonard Peltier



 

Carissimç

Ieri 12 settembre dalle 18 alle 20 abbiamo manifestato a Milano davanti al consolato USA per la liberazione dell’indiano  Leonard Peltier.

Andrea, venuto da Barcellona, ci ha  raccontato al microfono episodi tragici della vita degli indiani e di Leonard degli anni 70.   Leonard è veramente una bella figura che ha lottato per i diritti degli indiani.  Ieri compiva 72 anni, di cui  41 trascorsi in prigione  senza aver commesso il delitto, come appurato durante il processo ( è  stato accusato di aver ucciso  due militari).                                                                                         Andrea ha portato in vendita un libro scritto da Leonard Peltier che sto leggendo e una t-short.           La manifestazione è stata rallegrata dalla banda degli Ottoni.

Sinceramente mi aspettavo più partecipanti alla manifestazione,  comunque speriamo di aver colto nel segno.

ORA dobbiamo continuare la nostra pressione perché Obama firmi la sua liberazione.

 Se Obama non firma, come ha detto lo stesso Peltier, la paura che la sua vita finisca tra quelle mura è altissima.

 

In questi ultimi mesi di legislatura di Obama continuiamo a fare  alcune  piccole cose:

 

°   scrivere al presidente Obama, anche semplicemente  FREE LEONARD PELTIER

·         Email President Obama: http://www.whitehouse.gov/contact/submit-questions-and-comments;

·         Postare un commento sulla pagina Facebook di Obama: https://www.facebook.com/potus/?fref=ts&hc_location=ufi or message him at https://www.facebook.com/whitehouse(or https://m.me/whitehouse); maggiori info sul sito ufficiale: http://www.whoisleonardpeltier.info/

 

 

"Con circa 2,2 milioni di detenuti, la percentuale di incarcerazione degli Stati Uniti è seconda nel mondo solo alle Seychelles: gli Usa, che rappresentano circa il 4,5% della popolazione del pianeta, hanno oltre il 25% dei prigionieri, circa un milione di origine afro-americana.

Articolo completo: 

 

Per favore scriviamo a Obama  e diffondiamo ad  amici e conoscenti la vicenda di Leonard Peltier.

Grazie

Amalia