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Re: x Andrea Agostini



per il poco che vale direi che le tesi per la decrescita sostenibile sono una interessante provocazione intellettuale e per quanto possibile una serie di idee su cui riflettere e cercare nei limiti del nostro possibile di fare qualcosa . Non sono però tesi che faccio mie , come per molti altri contributi che immetto in rete sono per me strumenti di conoscenza, di dialogo e di confronto che metto a disposizione.
Sulla questione del commercio solidale io sono socio di una cooperativa genovese - bottega solidale - anche in questo caso mi sembra ci siano molte luci e qualche ombra - personalmente mi sento più vicino alle tesi di zanotelli , ma mi guardo bene dal pensare di togliere il poco di sostegno che questo circuito è in grado di fornire. Solo vorrei ci fosse un plus che a volte non c'è e a volte potrebbe ma non c'è perchè prevalgono altre scelte - come nel dibattito sulla grande distribuzione -
 
andrea
----- Original Message -----
Sent: Tuesday, December 14, 2004 6:11 PM
Subject: x Andrea Agostini

a proposito dei consigli sulla decrescita sostenibile , ho letto le tesi contro il commercio equo e solidale.
In sostanza non tentare di modificare dall'interno il sistema che, secondo te è immodificabile, ma proporre modelli del tutto diversi... E' molto dura. Tutto questo sistema è purtroppo già nostro, dagli strumenti con cui ti farai operare in ospedale, all'aspirina bayer che ti toglierà il dolore, alle pinze che mi sevono in casa e che non mi produrrà più l'artigiano e men che meno io. Che dire poi di loro? Senza il sostegno del commercio equo e solidale non ci sarà neanche per quei pochi che prima l'avevano il sostegno a continuare il loro lavoro di piccoli contadini e cooperative..