Scuola il contratto del nostro scontento



Il contratto del nostro scontento
Sciopero generale il 9 novembre

All'alba di domenica 7 ottobre, stanchi ma soddisfatti, i sindacati
concertativi ed il governo hanno firmato il contratto della scuola.
Dopo 22 mesi di ritardo rispetto alla scadenza del contratto precedente,
i nostri eroi ci hanno concesso, in media, la cifra netta di 70 EURO PER
I DOCENTI E POCO PIU' DI 50 PER GLI ATA.
Nei fatti non si recupera lontanamente quanto abbiamo perso nel biennio
passato grazie all'inflazione. Verifichiamo, per l'ennesima volta, come
i contratti, all'epoca della concertazione, si sono ridotti ad una scala
mobile guasta e al rallentatore.
Per fare ingoiare l'accordo e per farsi gioco dell'opinione pubblica
diffondono i dati sugli aumenti retributivi lordi, peccato che beni e
servizi si paghino con lo stipendio netto.

Se poi guardiamo gli arretrati scopriamo che, con un'anzianità media
(15/20 anni):

    * un docente diplomato avrà 709 euro lordi (circa 350 netti)
    * un docente laureato della secondaria di primo grado avrà 768 euro
      lordi (decisamente meno di 400 euro netti)
    * un docente laureato della secondaria di secondo grado avrà 790
      euro lordi (comunque meno di 400 euro netti)
    * un collaboratore scolastico avrà 491 euro lordi (meno di 250 euro
      netti)
    * un assistente amministrativo 449 euro lordi (circa 275 euro netti)


Il tutto dopo oltre due anni dalla scadenza del contratto visto che gli
aumenti scatteranno nel 2008.
Per di più il contratto diventa triennale (se non quadriennale) giacché
gli aumenti decorrono dal 2008 (dunque in quello che sarebbe il nuovo
biennio) e perché la Finanziaria varata dal governo non investe un euro
per il 2008 e 2009, al di fuori dell'indennità di vacanza contrattuale.

Sciopero generale il 9 novembre

    * per un contratto vero ed il pagamento integrale di tutti gli
      arretrati dal 2006
    * per il mantenimento del contratto biennale e adeguati investimenti
      in Finanziaria per il biennio contrattuale 2008-2009
    * contro i tagli alla scuola nella Finanziaria e per organici e
      finanziamenti alle scuole tali da garantire la qualità del
      servizio dal punto di vista didattico ed amministrativo
    * per l'assunzione dei precari, docenti ed ata su tutti i posti
      disponibili e la parità di trattamento salariale e normativo tra
      colleghi precari e di ruolo
    * per un vero Tempo Pieno per tutte le famiglie che lo richiedono;
    * per dire NO allo strapotere dei presidi e alla graduatoria
      aziendale tra scuole e docenti di serie A e B che il ministro
      vuole imporci;
    * per il riconoscimento dei diritti degli ATA ex enti locali;
    * contro il Protocollo del 23 luglio, stipulato tra governo e
      Cgil-Cisl-Uil, che taglia le pensioni e rende permanente la
      precarietà.

Per la CUB Scuola
il Coordinatore Nazionale
Cosimo Scarinzi

Per info 3298998546