Forse a fine mese si accenderà la prima lampadina a Kimbau



Ciao a tutti,
mando questa e-mail di Mario Caniatti, un volontario che prossimamente
partirà per Kimbau. Ci informa del lavoro che si sta facendo a supporto
della dottoressa Chiara Castellani in Congo.
Vi ricordo che a Kimbau è finalmente arrivata l'acqua ma non l'elettricità
e che questo è l'obiettivo da raggiungere (e da finanziare).
Per altre informazioni e per donazioni: http://www.kimbau.org
Un cordiale saluto
Alessandro

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Carissimo Alessandro,
ti invio questa mail per informarti e informare gli amici di Kimbau di
com'è l'attuale situazione nell'ospedale della Chiara e quali saranno i
prossimi passi.
L'altro giorno sono riuscito a parlare fortunosamente con la Chiara e la
situazione è la seguente:
- sono due mesi che la posta elettronica non funziona e quindi è quasi
impossibile comunicare e non si sa quale possa essere il perchè di
questa panne. Le cause possono essere la radio o il server.
- l'acqua continua ad arrivare e ora tutta la popolazione di Kimbau e
villaggi limitrofi attinge a piene, direi, bacinelle. Tutto ciò però
comporta un notevole lavoro per l'ospedale perchè molti ne approfittano
e oltre a lavarsi, ecc. si fanno visitare.

In merito alla situazione elettrica martedì prossimo partiranno
dall'Italia via aerea i trasformatori e le relative protezioni di linea.

Io spero che entro la settimana si riesca a sdoganarli a Kinshasa in
modo da organizzare il trasporto fino a Kimbau.

Penso di partire, sempre se si riesce a sdoganare celermente, verso il 12
febbraio.

Se tutto fila liscio entro fine febbraio si dovrebbe accendere la
benedetta lampadina a Kimbau ed inoltre cercherò di sistemare la posta
elettronica ecc.

Un abbraccio e sempre grazie per il tuo sostegno

Mario Caniatti