Promozione salute donne. Sabato 14 marzo Chiara Castellani sarà a Francavilla Fontana



Interviene la dottoressa Chiara Castellani (www.kimbau.org)

14 Marzo 2009 – ore 17.30 –  Scuola Media Statale V. Bilotta  72021
Francavilla Fontana (BR) - Via G. Mazzini , 2  tel: 0831 841608

La promozione della salute delle donne. Una sfida moderna.

L’endometriosi: che cosa possiamo fare per migliorare la situazione?

Nasce il gruppo delle donne affette da endometriosi di Francavilla Fontana.

L’endometriosi è una delle patologie più gravi che possano colpire una
donna. Non è maligna in senso stretto, ma è carica di sofferenza, di
dolore. In questi ultimi anni, a causa delle sue molteplici ripercussioni
nell’ambito personale, gli studiosi hanno ripreso intensamente a studiare
la malattia e purtroppo ancora persistono  difficoltà nella diagnosi e nel
trattamento.
Lo scopo fondamentale della iniziativa è di sensibilizzare l’opinione
pubblica sul problema ‘endometriosi’. Da uno studio del 2006, presentato
al Ministero della Salute, risulta che in Italia il 10% delle donne in età
fertile ne sono affette. È emerso, altresì, che il tempo della diagnosi è
troppo lungo: 9,4 anni, di cui 4,7 per responsabilità della famiglia ed il
resto per ritardo diagnostico dei medici.
Intorno alla malattia c’è scarsa attenzione, disinteresse di genere, ma
soprattutto silenzio. Il silenzio ha generato dolore. Un dolore
indicibile.
Anche a Francavilla vorremmo proporre il dibattito:
1) facendo conoscere la malattia alla popolazione, grazie alla presenza di
cittadini, medici e donne affette e sensibilizzate,
2) organizzando dei corsi di aggiornamento per la Medicina del Territorio
( Medici di Medicina Generale, Specialisti del Territorio, dei Consultori
Familiari ed i Liberi Professionisti) e per la Medicina dell’Ospedale,
3) creando altre occasioni di incontro come quella del 14 marzo 2009 che
favoriscano l’incontro fra tutti gli attori di questo dramma individuale,
familiare e sociale per ridurre il ritardo diagnostico, il silenzio,
retaggio di antichi pregiudizi, e soprattutto ottenere migliori risultati
sull’approccio e la cura della malattia.
Ciò, siamo certi, favorirà la nascita di un gruppo di auto-aiuto per
pazienti, ma soprattutto riproporrà Francavilla in una dimensione di
solidarietà ed impegno, città capofila nella lotta ad una delle malattie
più comuni, ma trascurate delle donne.
                                                                                                Francesco
Libero
Giorgino