[Comunicato Stampa]: Genova, 25 Ottobre 2005: PM rimandati in codice di procedura penale...




PM rimandati in codice di procedura penale...

La sessantreesima udienza del processo per devastazione e saccheggio
contro 25 manifestanti per i fatti del g8 di Genova, vede ancora una
volta protagonista il teste Zampese, impiegato presso l'Ufficio G8,
istituito presso la Questura di Genova per svolgere le indagini sui
danneggiamenti e individuarne i presunti responsabili. L'udienza
procede inizialmente come le scorse settimane, salvo riservare una
sorpresa in tarda mattinata. Il teste Zampese riferisce infatti circa
un imputato, utilizzando materiale depositato dopo la fine delle
indagini. Codice di procedura alla mano, la prova risulta
inutilizzabile. Il PM Canciani tenta una difesa appellandosi al
concetto di "prova naturale", per rispondere alle obiezioni della
difesa. La Corte dapprima traccheggia, permettendo l'esame ma chiedendo
alle parti di segnalare il materiale inutilizzabile, infine, dopo la
seconda opposizione difensiva alla ripresa dell'esame,
dichiara "inutilizzabile ogni riferimento del teste Zampese ad atti
di indagine compiuti in diverso procedimento e
non regolarmente acquisiti in questo procedimento". Il PM Canciani esce
dall'aula visibilmente stizzito: per la difesa e' sicuramente un punto
a proprio favore in un'udienza che pensavamo riservasse poche sorprese.
Prossima udienza 8 novembre 2005.

trascrizioni e sintesi su supportolegale.org e su
http://italy.indymedia.org/news/2005/10/905502.php

audio http://italy.indymedia.org/news/2005/10/905671.php