[tradenews] UE: Nuova Proposta agricola "per fare di Hong Kong un successo".



UE: Nuova Proposta agricola "per fare di Hong Kong un successo".

Come previsto, oggi l'Unione Europea ha presentato una nuova proposta
sull'agricoltura per superare il blocco negoziale che minaccia di far
fallire la conferenza ministeriale in programma dal 13 dicembre ad Hong
Kong.
Il momento è particolarmente delicato perché la Francia sta facendo
escalation proprio sull'agricoltura, accusando il commissario Mandelson di
non rispettare il mandato ottenuto dal Consiglio dei ministri.
Cosa ha proposto di nuovo l'Europa rispetto a quanto annunciato il 10
ottobre?

1) sulla fatidica formula di riduzione delle tariffe, si registra un passo
in più, visto che dal 50% si passa a un taglio del 60% per i dazi superiori
al 90%. Per i parametri relativi ai paesi in via di sviluppo l'UE accetta la
proposta dei giorni scorsi del G20 (il gruppo capitanato da Brasile, India e
Cina).
2) sui sussidi interni (scatole gialle, verdi e blu) nulla di nuovo (segue
una sintetica analisi nuemrica);
3) manca ancora una data per la fine dei sussidi all'esportazione;
4) non c'è menzione della categoria dei prdotti speciali e del nuovo sistema
di salvaguardia chiesto dai paesi più poveri (G33), mentre l'UE chiede di
mantenere il sistema di salvaguardia attuale per i suoi prodotti sensibili
(carne bovina, prodotti lattiero caseari, pollame, frutta e verdura e
zucchero).
In cambio della nuova offerta, l'UE chiede il tanto agognato registro
internazionale per la salvaguardia delel indicazioni geografiche a tutela
dei prodotti tipici, un impegno per l'eliminazione di tutte le forme di
sussidio alle esportazioni (utilizzate dagli USA) e la liberalizzazione di
molti servizi.
Come annunciato ieri, l'UE conferma ufficialmente la richiesta rivolta agli
altri paesi sviluppati di liberalizzare 139 su 163 settori classificati, e
93 ai paesi in via di sviluppo.
Infine nel negoziato sui prodotti industriali (NAMA) la richiesta è di una
tariffa "svizzera" semplice con un unico parametro (insomma una tariffa per
un taglio deciso dei dazi).
In sostanza la nuova proposta concede qualcosa sul piano dell'accesso al
mercato in agricoltura, venendo incontro alle richieste di Usa, Brasile,
Australia & company, ma si fa più aggressiva su NAMA e Servizi.
Per dare un contentino alla Francia, mandelson ha anche scritto una lettera
ufficiale al suo predecessore ed attuale presidente del WTO, Pascla Lamy,
lamentandosi per ild eludente procedere del negoziato su questi due temi.
Ora la palla ripassa agli altri attori chiave del negoziato.


Roberto Meregalli (Beati i costruttori di pace/Rete di Lilliput)
Tradewatch (Osservatorio sul commercio internazionale promosso da Campagna
Riforma Banca Mondiale, Crocevia, Fondazione Culturale Responsabilità Etica,
Gruppo d'Appoggio al Movimento contadino dell'Africa occidentale, Mani Tese,
Rete Lilliput,  ROBA dell'Altro mondo fair trade, Fair)


Dettaglio proposte UE sul taglio dei sussidi domestici:

1) SCATOLA GIALLA (o AMS, sussidi distorsivi)
Mandelson ha offerto un taglio del 70%
Tale taglio si calcola sul tetto stabilito nell'Uruguay Round, che per l'UE
vale 67,2 miliardi di *.
Nel 2001/02 ha notificato al WTO 39,3 miliardi di * di spesa cioè il 42% in
meno del tetto.
A partire dal 1 gennaio 2008, dovrebbe ridurre la spesa a 18,8 miliardi per
effetto delle riforma della PAC del 2003 (fine prezzi si intervento e via
libera ai pagamenti diretti disaccoppiati che finiscono nella scatola
verde).
Dunque rispetto al tetto, la sua spesa spenderà del 72%.
Dunque riduzione AMS del 72% significa in teoria non modificare nulla di
quanto l'UE ha già deciso.
2) SCATOLA VERDE
Non si tocca
3) SCATOLA BLU
Con l'accordo di agosto 2004 il tetto è pari al 5% della produzione
agricola, dunque 12,321 miliardi di * (2001-02).
Nel 2001-02 ha notificato una spesa di 23,726 miliardi *, ma con riforma
della PAC scenderà a 7 miliardi *.
Dunque avrebbe un bonus di 5,3 miliardi *.
Ecco perché Mandelson ha segnalato la disponibilità a scendere sotto il
valore del 5%.
4) De minimis
Sotto questa voce la spesa europea è di 1 miliardo di euro. Ne potrebbe
spendere per 19 miliardi di *.
Dunque l’UE può ridurre del 94% senza cambiare nulla.
Mandelson ha proposto un taglio del 65%
5) Riassunto
Con la proposta Mandelson l'UE potrebbe spendere 13,4 miliardi in sussidi in
più degli attuali anche se i suoi tetti di spesa sarebbero ridotti,
limitando i suoi futuri spazi di manovra.
1,5 miliardi di AMS +
6,6 DE MINIMIS     +
5,3 BLUE BOX       =
 ----------------------------
13,4 MILIARDI DI EURO di spesa in più