L'antibarbarie. Scuola della nonviolenza a Ferrara



Caro Albert, Caro Pierre.
Dialogo tra Albert Schweitzer e l'Abbé Pierre

http://lascuoletta.volontariatoferrara.org/content/view/29/4/


Si conclude, mercoledì 28 febbraio alle 21, con una conversazione dedicata ad Albert Schweitzer il ciclo di incontri che la Scuola della Nonviolenza ha intitolato L'Antibarbarie.

La conversazione, introdotta da Diana Zarantonello, studentessa in medicina, avrà luogo, come di consueto, presso il Centro Alex Langer, viale Cavour 142.

La figura di questo straordinario medico, filosofo, teologo, musicista, premio Nobel per la pace e amico della nonviolenza, è parsa adatta a concludere un ciclo dedicato all'azione contro la violenza e la barbarie che minacciano le conquiste più importanti del vivere civile.

Figlio di un pastore protestante in un paese alsaziano, dove unica era la chiesa, per cattolici e protestanti, di lingua francese e tedesca,. da bambino apprese un valore che doveva contrassegnare tutta la sua vita:
Non vivi in un mondo tutto da solo. Ci sono anche i tuoi fratelli.

La sua azione tra i fratelli africani, pià sventurati ed amarginati, è nota. Profonda è stata la sua persuasione nonviolenta. Nel ricevere il premio Nobel afferrmava Lo spirito dell'uomo non è morto. Continua a vivere in segreto. È giunto a credere che la compassione, sulla quale si devono basare tutte le filosofie morali, può raggiungere la massima estensione e profondità solo se riguarda tutti gli esseri viventi, e non solo gli esseri umani.

Forse è meno noto il suo rapporto con l'Abbé Pierre, recentemente scomparso, alla cui opera si deve la nascita e diffusione dell'esperienza delle comunità di Emmaus, straordinario strumento di riscatto e valorizzazione per chi viene emarginato nelle nostre società.

Anche di questo si parlerà nell'incontro.

Sul sito http://lascuoletta.volontariatoferrara.org/

l'archivio degli appuntamenti (con Giuliano Pontara su Ghandi, Daniele Lugli su Aldo Capitini, Elena Buccoliero sui coniugi Trocmè, Stefano Manfredini su Pierre Ceresole, Fulvio Cesare Manara Su Martin Luther King)