Solidarietà all'Associazione Baobab di Pescara



Salve a tutti. Mando questa mail con preghiera di diffusione e di sottoscrizione. Stiamo chiedendo un incontro formale con il segretario provinciale del Partito Democratico Moreno Di Pietrantonio per avere una risposta certa sui tempi e modi di consegna dello spazio promessoci al termine di un bando che ci vede al primo posto in graduatoria. Grazie

Stiamo riconsegnando alla Ecam la sede di via N.Sauro, per l’impossibilità di far fronte ai costi economici di una sede che , tra affitto, bollette etc., arriva a più di 1000 € al mese. Nei mesi estivi, poi, con le attività della scuola che si fermano, rimangono solo i costi.

Si’, in sostanza non avremo più una sede.
Alla riapertura dei corsi ( ottobre) o continueremo gli stessi alla Ecam, pagando l’affitto per le ore impegnate o attiveremo i corsi altrove ( stiamo studiando cosa fare).
Questa notizia , molto amara, mi/ci fa riflettere ancora di più sul senso delle promesse, finora seminate a vuoto, da questa amministrazione comunale. Saremmo da più di un anno vincitori di un bando pubblico ( insieme ad altre associazioni) per l’utilizzo dell’ex Tribunale, cioè della porzione rimasta libera di esso, visto che il blocco più grande è già stato concesso gratuitamente ( e con le bollette a carico del Comune) alla Fondazione Flaiano. Forse il Sindaco non ha trovato ancora il tempo di consegnare le chiavi?

In conclusione, malgrado l’intensa attività dell’Associazione , che da quest’anno lavora anche con i diversamente abili, malgrado le tante iniziative che, con spirito volontario e grande sacrifici abbiamo realizzato ( quest’anno anche un corso estivo con i bambini di Rancitelli, frequentato da più di 50 ragazzi, entusiasti e tolti dalla strada e con cui abbiano realizzato un disco), malgrado i progetti di cooperazione internazionale e di politiche tese a favorire l’incontro e la collaborazione tra popoli, uomini e donne – per finire i lavori della Maison, abbiamo fatto delle anticipazioni ricorrendo a prestiti con le banche in attesa dell’erogazione dei fondi della Regione , cui io rispondo personalmente – da parte dell’Amministrazione è rimasta del tutto assente la necessaria attenzione per una realtà come la nostra, che non ha eguali in Italia per la trasversalità delle iniziative.
Ricordo ancora che , con la Scuola Baobab, abbiamo realizzato concerti in tutto il centro Italia, spesso gratuitamente, a favore di tante associazioni; abbiamo prodotto e realizzato con la B.I.O. Baobab International Orchestra un disco che uscirà in Italia il 28 agosto, in collaborazione con Rai Trade e distribuito da Il Manifesto, di cui vi daremo notizie dettagliate prossimamente; riceviamo attestati di stima e di apprezzamento sul lavoro che facciamo da tutt’Italia e da tanti paesi in Europa e Africa, ma evidentemente tutto questo non è sufficiente per farsi ritenere degni di fiducia e “risorsa” positiva del territorio, a cui poter consentire una sede operativa…

Insomma, avrete capito che sono/siamo un po’ demoralizzati e che è in gioco la sopravvivenza stessa di questa realtà, faticosamente costruita negli anni.

Dietro suggerimento e invito di Associazioni locali e anche di extracomunitari presenti sul nostro territorio , stiamo pensando ad una raccolta di firme da sottoporre al Sindaco per forzare i tempi delle decisioni della politica, che al nostro sguardo appare sempre più distaccata dalla realtà quotidiana da noi vissuta.
E’ evidente che diviene impossibile fare qualsiasi programmazione seria non sapendo se e quando ci verrebbe consegnata una sede…
Se perciò ritenete importante che la nostra realtà continui ad esistere ed operare, vi invito a mandare una mail di sostegno alla nostra associazione, e anche, se volete, un vostro commento o suggerimento, che consegneremo al Sindaco, quando e se ci riceverà…

Grazie comunque e…buone vacanze. A presto….. PINO PETRACCIA

PS. Come saprete è venuto a mancare il nostro amico fraterno Ndiaga Gaye, con cui tra l’altro stavamo realizzando la “ Maison de la culture” in Senegal. La sua scomparsa, oltre a a farmi riflettere ancora una volta sul senso della vita e della sua sorella morte, mi lascia lo sconcerto nell’anima, pensando ad un uomo che stava finalmente realizzando il suo sogno- fare cose utili per il suo paese e la sua gente- e ci stava riuscendo, avendo ottenuto, con tanti sacrifici, credibilità e sostegno economico per realizzare una cooperativa agricola. Pensate che stavano per partire per il Senegal container con più di 300.000 euro di materiali già acquistati, da privati: macchine per movimento terra, per la semina, trattori etc. per un progetto che è già avviato con successo su una superficie di 10 ettari e che ha ottenuto dal governo del Senegal la donazione di altri 90 ettari, con la possibilità di un posto di lavoro per più di 200 contadini
senegalesi. Spero con tutto il cuore che questo progetto non si fermi e che la realizzazione di questo sogno, diventato possibile grazie alla testardaggine e lungimiranza di Ndiaga, trovi continuità attraverso l’impegno e la volontà di altri uomini e donne senegalesi ed italiani che prendano l’onore e l’onere di insistere.

L’assurda dinamica di questo lutto improvviso, mette soprattutto me in condizione di dover di nuovo prendere in mano, senza il preziosissimo contributo di Ndiaga, l’onere della gestione futura della struttura che stiamo ultimando a Nangan e che dovrebbe aprire ad ottobre.
Lascia inoltre la famiglia – moglie e tre figli – in condizioni di crisi tremenda, dato che Ndiaga ha sempre anteposto, ai suoi interessi, quelli della sua gente.
Abbiamo la promessa del sindaco che si è impegnato a trovare un lavoro per la moglie.
Per quanto ci riguarda, noi di Baobab, insieme ad altre associazioni presenti nel territorio, pensiamo di organizzare, per fine settembre, un evento a suo ricordo che serva anche a raccogliere fondi per quando la sua famiglia tornerà qui e dovrà affrontare le prime spese di organizzazione della nuova vita.

Vi invitiamo, a darci il vostro sostegno, facendo girare quanto più possibile questa mail sottoscrivendo questo documento.
Grazie

Associazione culturale Baobab
SPMP Scuola Popolare di Musica Pescara
Mila Donnambiente
EVA Ecoistituto
B.I.O Baobab International Orchestra
Aspic Associazione Counseling e Cultura
Stefano Ciccotelli (Tecnico del suono)
Paolo Falasca (tecnico del suono)
Stefania D'Annunzio

stefania d'annunzio
tel. +39 339 2918586
skype stefania4767
email stefania4767@ yahoo.it
 

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