Altra informazione falsa: "Manca l'acqua a Tripoli a causa di Gheddafi"



------Messaggio originale------
Da: Marinella Correggia
A: Alessandro Marescotti
Rispondi a: Marinella Correggia
Oggetto: E l'altra vergognosa affermazione: manca l'acqua a Tripoli a causa di Gheddafi
Inviato: 29 ago 2011 08:02

Il presidente del Consiglio nazionale di transizione (Cnt), ovvero di una fazione degli alleati libici della Nato, Mustafà Abdel Jalil, lancia l'allarme umanitario per la tragedia che è diventata Tripoli e sostiene fra l'altro che manca l'acqua a Tripoli perché "i lealisti l'hanno tagliata". Il Cnt mente in dagli inizi del conflitto, quando sostenne che i "miliziani di Gheddafi" avevano fatto diecimila morti e 50mila feriti fra i manifestanti inermi; poi era venuto fuori che si trattava di enorme menzogna, e una ricerca successiva di Amnesty stimava in poco più di duecento i morti delle due parti nei primi scontri (prebombe Nato). L'attuale menzogna di Abdel Jalil è una grande vergogna.  In realtà la colpa è della Nato e del Cnt. a) come spiega Al Jazeera che è andata ai centri di pompaggio apposta per smentire l'accusa, i depositi sono vuoti perché la mancanza di elettricità rende impossibile il pompaggio dal Grande fiume (e anche nei palazzi alti occorrono pompe (ricordo che a Baghdad durante l'attacco Usa mancava la luce dalla fine di .marzo 2003 e ben preswto il Palestine che non aveva un generatore enorme non potè più garantire l'acqua ai piani alti; i giornalisti venivano a farsi la doccia nel piccolo hotel dei paciisti, AL Fanar, pochi piani serviti da un generatore). A Tripoli questa mancanza di elettricità in forma meno accentuata c'era anche prima, quando in città regnava la calma a parte e bombe NAto. Anche agli inizi di agosto.   E in Libia, con buona pace di Abdel Jalil, di chi è la colpa per i  black out elettrici causa di mancanza di acqua (vba bene se la pressione è bassa...)? Di un combinato disposto fra A) effetto dei bombardamenti Nato su infrastrutture anche civili B) rottura degli approvvigionamenti petroliferi (le centrali sono termoelettriche)  casusa l'embargo navale e i combattimenti in aree strategiche; c)sabotaggti di oleodotti e gasdotti dalle montagne Nfusa, a opera dei "ribelli".   Marinella cORREGGIa  
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