Telegrammi. 1029



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1029 del 30 agosto 2012

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

 

Sommario di questo numero:

1. Le stragi afgane

2. Una serata di letture dantesche a Viterbo

3. Un incontro su "Ambiente e salute" con la dottoressa Antonella Litta

4. Segnalazioni librarie

5. La "Carta" del Movimento Nonviolento

6. Per saperne di piu'

 

1. EDITORIALE. LE STRAGI AFGANE

 

Nemica assoluta dell'umanita' e' la guerra.

La guerra che sempre e solo consiste dell'uccisione di esseri umani.

La guerra che puo' distruggere l'intera civilta' umana.

Cessi immediatamente la partecipazione italiana alla guerra afgana.

Cessi immediatamente la partecipazione italiana alle stragi afgane.

Cessi immediatamente questo crimine e questo orrore.

Torni l'Italia al rispetto del diritto internazionale.

Torni l'Italia al rispetto della legalita' costituzionale.

Torni l'Italia al rispetto della vita umana.

Torni l'Italia ad essere una democrazia e uno stato di diritto.

Un'insurrezione nonviolenta occorre per imporre il rispetto della legalita' a chi governa il nostro paese.

Un'insurrezione nonviolenta occorre per imporre il rispetto della vita e della dignita' umana a chi governa il nostro paese.

Un'insurrezione nonviolenta occorre per far cessare il crimine della guerra.

Un'insurrezione nonviolenta per la pace, il disarmo, la smilitarizzazione.

Un'insurrezione nonviolenta contro tutte le uccisioni e le persecuzioni.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

2. INCONTRI. UNA SERATA DI LETTURE DANTESCHE A VITERBO

 

Nella serata di martedi' 28 agosto 2012 si e' svolto a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di lettura e commento di alcuni canti della Divina Commedia.

All'incontro hanno preso parte Paolo Arena e Giselle Dian.

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Paolo Arena, critico e saggista, studioso di cinema, arti visive, weltliteratur, sistemi di pensiero, processi culturali e comunicazioni di massa, e' uno dei principali collaboratori del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo e fa parte della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che per due anni si sono svolti con cadenza settimanale a Viterbo; nella seconda meta' del 2010 insieme a Marco Graziotti ha condotto un'ampia inchiesta sul tema "La nonviolenza oggi in Italia" con centinaia di interviste a molte delle piu' rappresentative figure dell'impegno nonviolento nel nostro paese. Ha tenuto apprezzate conferenze sul cinema di Tarkovskij all'Universita' di Roma "La Sapienza" e presso sedi bibliotecarie.

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Giselle Dian, studiosa di fenomeni artistici e comunicazione multimediale, collaboratrice del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo, fa parte della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta"; nel 2010 ha realizzato un ampio studio su Keith Haring dal titolo "Keith Haring: segno artistico, gesto esistenziale, impegno civile", per il quale ha anche effettuato una serie di interviste a varie personalita' di vari campi del sapere (critici d'arte, filologi, filosofi, psicologi, sociologi, storici, operatori sociali, studiosi dei nuovi linguaggi artistici e dei media...). Ha tenuto conferenze ed ha pubblicato saggi, interviste e recensioni sul quotidiano telematico "La nonviolenza e' in cammino".

 

3. INCONTRI. UN INCONTRO SU "AMBIENTE E SALUTE" CON LA DOTTORESSA ANTONELLA LITTA

 

Si e' svolto mercoledi' 29 agosto 2012 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione sul tema "Ambiente e salute" con la partecipazione della dottoressa Antonella Litta, dell'Associazione italiana medici per l'ambiente.

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Antonella Litta svolge l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi. E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa associazione e' responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute". E' referente per l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un ambiente salubre". Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed internazionali. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto dell'ambiente. E' la portavoce del Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Come rappresentante dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia) ha promosso una rilevante iniziativa per il risanamento delle acque del lago di Vico e in difesa della salute della popolazione dei comuni circumlacuali. E' oggi in Italia figura di riferimento nella denuncia della presenza dell'arsenico nelle acque destinate a consumo umano, e nella proposta di iniziative specifiche e adeguate da parte delle istituzioni per la dearsenificazione delle acque e la difesa della salute della popolazione.

 

4. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- Tullio De Mauro, Mario Lodi, Lingua e dialetti, Editori Riuniti, Roma 1979, pp. 144.

- Mario Lodi, Bandiera, Einaudi scuola, Milano 1994, pp. 120.

- Mario Lodi (a cura del gruppo sperimentale coordinato da), Biblioteca di lavoro per la scuola elementare, Editore Luciano Manzuoli, Firenze 1972, 5 raccoglitori con 90 opuscoli + LXVIII schede.

- Mario Lodi e i suoi ragazzi, Cipi', Einaudi, Torino 1972, 1992, pp. VI + 90.

- Mario Lodi, Cominciare dal bambino, Einaudi, Torino 1977, pp. VIII + 216.

- Mario Lodi, Guida al mestiere di maestro, Editori Riuniti, Roma 1982, pp. 164.

- Mario Lodi, Il corvo, Giunti Marzocco, Firenze 1971, 1975, pp. 168.

- Mario Lodi e i suoi ragazzi, Il mondo, Luciano Manzuoli Editore, 1977, Laterza, Roma-Bari 1979, 5 voll.

- Mario Lodi, Il paese sbagliato, Einaudi, Torino 1970, 1995, pp. XX + 480.

- Mario Lodi, Il permesso, Giunti Marzocco, Firenze 1968, Einaudi, Torino 1979, pp. IV + 92.

- Mario Lodi, La scuola e i diritti del bambino, Einaudi, Torino 1983, pp. VIII + 240.

- Mario Lodi, Storie di adultibambini, Sonda, Milano-Torino 1989, pp. 144.

- Francesco Tonucci, Guida al giornalino di classe, Laterza, Roma-Bari 1980, pp. IV + 204.

 

5. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

6. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

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