[Nonviolenza] Telegrammi. 1713



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1713 del 29 luglio 2014

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XV)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Un incontro a Viterbo di commemorazione delle vittime di tutte le guerre

2. In nome dell'umanita': cessi subito il massacro a Gaza

3. Fermare la guerra

4. In difesa dei diritti umani. Un incontro di riflessione con Vito Ferrante e Walter Tosches

5. Carlo Sansonetti: Siamo in emergenza

6. Una bozza di lettera al governo

7. Una bozza di lettera ai parlamentari

8. Una bozza di lettera ai Comuni

9. "L'arte bizantina nell'eta' macedone e comnena". Un incontro di studio

10. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo

11. Segnalazioni librarie

12. La "Carta" del Movimento Nonviolento

13. Per saperne di piu'

 

1. ANNIVERSARI. UN INCONTRO A VITERBO DI COMMEMORAZIONE DELLE VITTIME DI TUTTE LE GUERRE

 

Si e' svolto a Viterbo nel pomeriggio di lunedi' 28 luglio 2014, per iniziativa del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani", un incontro di commemorazione delle vittime di tutte le guerre e di richiesta che cessino per sempre tutte le uccisioni, tutte le persecuzioni, tutte le devastazioni.

Nel corso dell'incontro sono state ascoltate, lette e commentate alcune testimonianze dell'orrore della guerra, dalla prima guerra mondiale fino alle stragi in corso in queste ore in tante parti del mondo.

Concludendo l'incontro il responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, ha evidenziato ancora una volta come l'unico modo dignitoso e adeguato di ricordare e onorare gli esseri umani uccisi da tutte le guerre sia impegnarsi per farle cessare per sempre, affinche' altre vittime non vi siano mai piu'.

*

Ogni vittima ha il volto di Abele.

La memoria della catastrofe della prima guerra mondiale convoca ad agire per abolire le guerre, che sempre consistono nel massacro di esseri umani.

E per abolire le guerre occorre abolire le armi e gli eserciti, che delle guerre sono gli strumenti.

Ogni essere umano si rifiuti di uccidere ogni altro essere umano.

Ogni persona ed ogni popolo ed ogni paese si adoperino per far cessare lo scandalo della produzione, del commercio e dell'uso delle armi.

Siano abolite tutte organizzazioni armate, siano aboliti tutti gli eserciti.

Nulla giustifica l'uccisione di un essere umano.

Le armi, gli eserciti, la guerra sono nemici dell'umanita'.

Alla violenza occorre opporsi con il suo opposto: la nonviolenza.

Al male occorre opporsi con il suo contrario: il bene.

Alla ferocia assassina occorre opporre la solidarieta' che salva le vite.

All'indifferenza occorre opporre la responsabilita'.

All'ingiustizia e alla menzogna occorre opporre la giustizia e la verita'.

La morte va contrastata aiutando le persone a vivere.

L'empatia fonda la convivenza.

La generosita', la clemenza, la misericordia sono la prima politica.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

*

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Qui ed ora, nel centesimo anniversario dell'inizio della prima guerra mondiale, nel ricordo di tutte le vittime massacrate dalla guerra, dobbiamo impegnarci per far cessare tutte le guerre, le uccisioni, le persecuzioni, le devastazioni in corso ovunque nel mondo.

Vi e' una sola umanita', in un unico mondo casa comune dell'umanita' intera.

Vi e' una sola umanita', composta di persone umane tutte diverse l'una dall'altra, tutte eguali in diritti, tutte corresponsabili della sorte comune, tutte chiamate alla solidarieta' che ogni essere umano riconosce, raggiunge, sostiene.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

*

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Cessino tutte le guerre.

Cessino tutte le stragi.

Siano abolite le armi assassine.

Siano aboliti gli eserciti assassini.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

2. EDITORIALE. IN NOME DELL'UMANITA': CESSI SUBITO IL MASSACRO A GAZA

 

In nome dell'umanita': cessi subito il massacro a Gaza.

In nome dell'umanita': cessi subito il massacro a Gaza.

In nome dell'umanita': cessi subito il massacro a Gaza.

 

3. EDITORIALE. FERMARE LA GUERRA

 

Fermare la guerra.

Prima che divori l'umanita'.

 

4. INCONTRI. IN DIFESA DEI DIRITTI UMANI. UN INCONTRO DI RIFLESSIONE CON VITO FERRANTE E WALTER TOSCHES

 

Si e' svolto nella serata di lunedi' 28 luglio 2014 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione in riferimento ad alcune iniziative in difesa dei diritti umani.

All'incontro hanno preso parte Vito Ferrante e Walter Tosches.

*

Vito Ferrante, persona di straordinario rigore morale e di sconfinata generosita', e' il presidente e l'anima dell'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia" (Afesopsit), una fondamentale esperienza di solidarieta', di partecipazione, di democrazia, di difesa nitida e intransigente dei diritti umani. Gia' consigliere comunale di Viterbo, apprezzatissimo scultore, presidente della Consulta dipartimentale per la salute mentale della Asl di Viterbo, Vito Ferrante e' una delle personalita' piu' stimate nell'ambito del volontariato e dell'impegno sociale e civile, promotore di innumerevoli iniziative di solidarieta' concreta, diuturnamente impegnato nel recare aiuto a chi piu' ne ha bisogno; e' a Viterbo un luminoso punto di riferimento per la societa' civile, per le esperienze di solidarieta' e di liberazione, per i movimenti democratici, per i servizi pubblici impegnati nell'assistenza rispettosa e promotrice della dignita' e dei diritti umani.

*

Walter Tosches, psicologo e psicoterapeuta di profonda cultura e straordinaria empatia, e' uno dei principali animatori dell'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia" (Afesopsit); con una lunga e qualificata esperienza di operatore nei servizi ed in esperienze terapeutiche particolarmente impegnative, una particolare attenzione ai temi della formazione degli operatori, della prevenzione del disagio, dell'organizzazione di interventi adeguati e complessi, e una rigorosa attenzione alle dinamiche relazionali, e' particolarmente apprezzato per mettere a disposizione la sua generosa disponibilita', il suo equilibrio, la sua capacita' di ascolto e le sue competenze professionali per la positiva risoluzione di situazioni critiche e in difesa della dignita' e dei diritti delle persone in difficolta'.

 

5. APPELLI. CARLO SANSONETTI: SIAMO IN EMERGENZA

[Riproponiamo il seguente appello dell'Associazione Sulla Strada onlus (per contatti: via Padre Pio da Pietralcina 15, 05012 Attigliano (Tr), tel. 0744992760, sito: www.sullastradaonlus.com, e-mail: info at sullastradaonlus.com).

Carlo Sansonetti e' l'amico che tutti vorrebbero avere per amico nell'ora del bisogno, una delle persone che illuminano il mondo con la loro bonta']

 

Per favore, leggete e condividete questo appello.

Cari amici,

abbiamo bisogno di condividere con voi il dramma che stiamo vivendo in questi giorni: questo mese non sappiamo ancora se riusciremo a garantire ai 300 bambini della scuola in Guatemala il cibo e l'assistenza di cui hanno bisogno.

Lo stesso vale per i bambini della casa-famiglia in Italia: non abbiamo piu' la possibilita' di sostenere le spese per il loro mantenimento, costi che dovrebbero essere sostenuti dalle istituzioni italiane che, come ben sapete, ci hanno abbandonato ormai da tempo.

Abbiamo bisogno di un aiuto urgente.

E' venuto dunque il tempo della notte. E' un tempo naturale che ha certamente il suo termine ("ogni notte e' promessa di una nuova aurora"). Ma noi siamo "figli della luce" e, quando arriva, lottiamo con tutte le nostre forze contro il buio.

Si sa che in tempo di crisi i primi a soccombere sono sempre i piu' deboli e noi percio' vi lanciamo un "help", un'accorata richiesta di aiuto, perche' questo non sia vero per noi: nelle famiglie sane si convogliano tutte le risorse sui figli piu' gracili. E insieme, tutti noi, siamo una meravigliosa famiglia sana che vuole vita e forza per i suoi figli piu' a rischio.

Se ciascuno di noi in questo mese di luglio fara' un bonifico di soli 10 euro a favore dell'Associazione Sulla Strada, io sono certo che bastera' per farci superare indenni questo pericoloso momento, perche' "la somma di tanti pochi fa il molto".

Sono sicuro che sentirete e penserete come me e insieme con voi abbraccio i nostri bambini con la forza dell'amore e della solidarieta',

Carlo Sansonetti, fondatore dell'Associazione Sulla Strada

*

Come aiutare:

c/c postale: n. 12055059

c/c bancario: BANCA POPOLARE ETICA IBAN: IT 56 F 05018 03200 000000 114501

Se vuoi fare una donazione per aiutare i bambini della Casa Famiglia in Italia, le coordinate sono:

BANCA PROSSIMA: IT57W 03359 01600 1000 000 7172 8

*

Associazione Sulla Strada onlus, via Padre Pio da Pietralcina 15, 05012 Attigliano (Tr), tel. 0744992760, sito: www.sullastradaonlus.com, e-mail: info at sullastradaonlus.com

 

6. PROPOSTE D'INIZIATIVA. UNA BOZZA DI LETTERA AL GOVERNO

 

Al/alla Ministro/a ...

Oggetto: proposta di un impegno suo personale, ovvero collegiale nell'ambito del Consiglio dei Ministri di cui fa parte, per la promozione e l'adozione di un atto normativo che disponga la formazione di tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine alla conoscenza e all'addestramento all'uso delle risorse teoriche e pratiche della nonviolenza

Gentile ministro/a ...,

le scrivo per formularle la richiesta di un atto legislativo ovvero regolamentare che disponga la formazione di tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine alla conoscenza e all'addestramento all'uso delle risorse teoriche e pratiche della nonviolenza.

Non vi e' bisogno di sottolineare la grande utilita' di tale formazione e addestramento, dovendo le forze dell'ordine intervenire anche in situazioni assai critiche, in cui le risorse della nonviolenza possono essere di insostituibile utilita'.

Distinti saluti,

FIRMA

LUOGO, DATA

Post scriptum: segnalo che una minima documentazione essenziale e' disponibile nella rete telematica, ad esempio nel fascicolo n. 1627 del 4 maggio 2014 dei "Telegrammi della nonviolenza in cammino", url: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/2014/05/msg00003.html

INDIRIZZO COMPLETO DEL MITTENTE

 

7. PROPOSTE D'INIZIATIVA. UNA BOZZA DI LETTERA AI PARLAMENTARI

 

Al/alla senatore/senatrice/onorevole ...

Oggetto: proposta di presentazione di un disegno di legge affinche' tutti gli appartenenti alle forze di polizia statali e locali siano formati alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza

Gentile parlamentare,

le scrivo per formularle una proposta: di voler presentare un disegno di legge affinche' tutti gli appartenenti alle forze di polizia siano formati alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza.

Lei gia' sapra' che un analogo disegno di legge fu gia' presentato nel 2001, dopo la tragedia di Genova, sottoscritto da parlamentari di tutti gli schieramenti politici, ma allora non fu poi "calendarizzato" nei lavori parlamentari e quindi non giunse a buon fine.

Non vi e' bisogno di sottolineare la grande utilita' di tale formazione e addestramento, dovendo le forze dell'ordine intervenire anche in situazioni assai critiche, in cui le risorse della nonviolenza possono essere di insostituibile utilita'.

Distinti saluti,

FIRMA

LUOGO, DATA

Post scriptum: segnalo che una minima documentazione essenziale e' disponibile nella rete telematica, ad esempio nel fascicolo n. 1627 del 4 maggio 2014 dei "Telegrammi della nonviolenza in cammino", url: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/2014/05/msg00003.html

INDIRIZZO COMPLETO DEL MITTENTE

 

8. PROPOSTE D'INIZIATIVA. UNA BOZZA DI LETTERA AI COMUNI

 

Al Sindaco del Comune di ...

e per opportuna conoscenza:

a tutti gli assessori della Giunta Comunale

a tutti i consiglieri del Consiglio Comunale

alla Segretaria generale del Comune

Oggetto: Proposta che il Comune di ... realizzi un corso di formazione alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza per tutti gli operatori del Corpo di Polizia Locale.

Gentile sindaco,

forse sapra' gia' che in varie realta' territoriali, da Milano a Palermo, da diversi anni si svolgono attivita' di formazione alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza per gli operatori dei vari Corpi di Polizia.

La nonviolenza appronta infatti strumenti di grande utilita', anche dal punto di vista comunicativo e relazionale, per gli operatori pubblici che nello svolgimento delle loro delicate funzioni possono trovarsi a dover fronteggiare situazioni complesse e critiche.

Con la presente lettera si avanza la proposta che il Comune di ... realizzi un corso di formazione alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza per tutti gli operatori del Corpo di Polizia Locale.

Distinti saluti

FIRMA

LUOGO, DATA

Post scriptum: segnalo che una minima documentazione essenziale e' disponibile nella rete telematica, ad esempio nel fascicolo n. 1627 del 4 maggio 2014 dei "Telegrammi della nonviolenza in cammino", url: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/2014/05/msg00003.html

INDIRIZZO COMPLETO DEL MITTENTE

 

9. INCONTRI. "L'ARTE BIZANTINA NELL'ETA' MACEDONE E COMNENA". UN INCONTRO DI STUDIO

 

Si e' svolto la mattina di lunedi' 28 luglio 2014 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio sul tema: "L'arte bizantina nell'eta' macedone e comnena", con la partecipazione di Giselle Dian.

*

Giselle Dian, critica d'arte, studiosa di fenomeni artistici e comunicazione multimediale, disegnatrice, pittrice, grafica, collaboratrice del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo, fa parte della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta"; nel 2010 ha realizzato un ampio studio su Keith Haring dal titolo "Keith Haring: segno artistico, gesto esistenziale, impegno civile", per il quale ha anche effettuato una serie di interviste a varie personalita' di vari campi del sapere (critici d'arte, filologi, filosofi, psicologi, sociologi, storici, operatori sociali, studiosi dei nuovi linguaggi artistici e dei media...). E' impegnata in esperienze di solidarieta' concreta e di volontariato. Ha pubblicato saggi, interviste e recensioni sul quotidiano telematico "La nonviolenza e' in cammino"; ha tenuto conferenze presso biblioteche pubbliche, mostre in spazi di impegno sociale e culturale, e sta realizzando un progetto artistico sui temi della memoria storica e della dignita' umana.

 

10. REPETITA IUVANT. UNA SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE ERINNA - CENTRO ANTIVIOLENZA DI VITERBO

[Dal sito dell'associazione Erinna (per contatti: "Associazione onlus Erinna - donne contro la violenza alle donne", tel. 0761342056, e-mail: onebillionrisingviterbo at gmail.com, e.rinna at yahoo.it, sito: http://erinna.it) riprendiamo e diffondiamo la seguente breve scheda di autopresentazione]

 

L'associazione "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto).

Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza.

E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole.

Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia.

Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne.

Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne.

Il centro mette a disposizione:

- segreteria attiva 24 ore su 24;

- colloqui;

- consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio;

- attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione.

La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate.

L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza.

 

11. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- William K. Frankena, Etica, Edizioni di Comunita', Milano 1981, 1996, pp. 240.

- Eugenio Lecaldano, Etica, Utet, Torino 1995, pp. XII + 248.

- Eleonora Missana, L'etica nel pensiero contemporaneo, Paravia Bruno Mondadori, Milano 2000, pp. 212.

- Hermann Nohl, Introduzione all'etica. Le esperienze morali fondamentali, Guida, Napoli 1975, pp. 200.

- Jan Rohls, Storia dell'etica, Il Mulino, Bologna 1995, pp. 576.

- Jacqueline Russ, L'etica contemporanea, Il Mulino, Bologna 1997, pp. XII + 104.

- Carlo Augusto Viano, Etica, Isedi, Milano 1975, 1977, pp. 192.

*

Riedizioni

- Knut Hamsun, Fame, Adelphi, Milano 1974, Rcs, Milano 2014, pp. 208, euro 9,90 (in supplemento al "Corriere della sera").

- Rainer Maria Rilke, Lou Andreas Salome', Da qualche parte nel profondo. Lettere 1897-1926, Passigli, 2009, Rcs, Milano 2014, pp. 196, euro 6,90 (in supplemento al "Corriere della sera").

 

12. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

13. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1713 del 29 luglio 2014

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