[Nonviolenza] Telegrammi. 1773



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1773 del primo ottobre 2014

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XV)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Studiare la nonviolenza, scegliere la nonviolenza, agire la nonviolenza

2. "Associazione Erinna - centro antiviolenza": Per la pratica della nonviolenza

3. Servizio civile della Caritas diocesana di Viterbo: Nella Giornata della nonviolenza, per la pace e la difesa dei diritti umani

4. Oggi la riunione del "Tavolo per la pace" di Viterbo

5. A Viterbo il 2 ottobre per la Giornata della nonviolenza

6. A Orte il 2 ottobre per la Giornata della nonviolenza

7. "Cultura e potere". Un incontro di riflessione a Viterbo

8. Segnalazioni librarie

9. La "Carta" del Movimento Nonviolento

10. Per saperne di piu'

 

1. INCONTRI. STUDIARE LA NONVIOLENZA, SCEGLIERE LA NONVIOLENZA, AGIRE LA NONVIOLENZA

 

Un incontro di studio a Viterbo il 30 settembre

Si e' svolto nel pomeriggio di martedi' 30 settembre 2014 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio e di riflessione in preparazione della Giornata internazionale della nonviolenza del 2 ottobre.

Nel corso dell'incontro sono stati letti e commentati alcuni testi di autrici e autori classici della teoria e della prassi nonviolenta.

L'incontro e' stato concluso dal responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, che ha invitato a valorizzare la giornata del 2 ottobre anche per promuovere la marcia della pace Perugia-Assisi che si svolgera' il 19 ottobre cosi' come le iniziative nonviolente del 4 novembre della campagna "Ogni vittima ha il volto di Abele". La nonviolenza si oppone a tutte le guerre e a tutte le uccisioni; al razzismo e a tutte le persecuzioni; al maschilismo e a tutte le violenze e le ingiustizie. La nonviolenza riconosce, invera, difende e promuove la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani. La nonviolenza si prende cura del mondo vivente casa comune dell'umanita' intera. La nonviolenza lotta per la pace, il disarmo, la smilitarizzazione. La nonviolenza lotta per l'uguaglianza di diritti e l'universale solidarieta', responsabilita', condivisione. Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

*

Il primo ottobre riunione del "Tavolo per la pace" di Viterbo

Mercoledi' primo ottobre si svolge la riunione del "Tavolo per la pace" di Viterbo, con inizio alle ore 17,15, presso il Palazzetto della Creativita' in via Carlo Cattaneo 9 (sito nell'area del complesso scolastico degli istituti comprensivi Canevari e Vanni); tutte le persone interessate sono invitate a partecipare.

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Due iniziative a Viterbo e a Orte il 2 ottobre

Per celebrare la giornata della nonviolenza nel viterbese sono previste due principali iniziative il 2 ottobre 2014.

A Viterbo, nella Sala Regia del Comune, con inizio alle ore 17. Celebrazione della Giornata internazionale della nonviolenza (istituita dall'Onu nella data dell'anniversario della nascita di Gandhi); presentazione della marcia della pace Perugia-Assisi che si svolgera' il 19 ottobre; presentazione del "Tavolo per la pace" di Viterbo; espressione dell'impegno per la pace del Comune e della citta' di Viterbo; conferimento da parte del Sindaco di un riconoscimento della citta' a quattro persone che si sono particolarmente impegnate per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: Umbertina Amadio, Osvaldo Ercoli, Anna Maghi, don Dante Bernini.

b) A Orte il circolo Auser organizza una conferenza presso la Sala delle Bandiere del Palazzo Comunale, con inizio alle ore 17,30. La conferenza di sostegno alla pratica della nonviolenza sara' anche occasione per la presentazione del corso di educazione alla pace, alla nonviolenza e al volontariato che l'Auser, insieme all'UniTre, proporra' alla cittadinanza ortana in questo anno accademico. Partecipa all'incontro Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo.

 

2. QUESTO 2 OTTOBRE. "ASSOCIAZIONE ERINNA - CENTRO ANTIVIOLENZA": PER LA PRATICA DELLA NONVIOLENZA

[Dall'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo (per contatti: "Associazione onlus Erinna - donne contro la violenza alle donne", tel. 0761342056, e-mail: onebillionrisingviterbo at gmail.com, e.rinna at yahoo.it, sito: http://erinna.it) riceviamo e volentieri diffondiamo.

"L'associazione Erinna e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto). Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza. E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole. Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia. Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne. Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne. Il centro mette a disposizione: segreteria attiva 24 ore su 24; colloqui; consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio; attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione. La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate. L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza"]

 

Giovedi' 2 ottobre 2014, Giornata internazionale della nonviolenza.

Erinna e' lieta di segnalare l'importanza della celebrazione della Giornata internazionale della nonviolenza (istituita dall'Onu nella data dell'anniversario della nascita di Gandhi), che si terra' alle ore 17 nella Sala Regia del Comune di Viterbo alla presenza del sindaco e delle autorita' locali per:

- Presentare la marcia della pace Perugia-Assisi che si svolgera' il 19 ottobre.

- Presentare il "Tavolo per la pace" di Viterbo.

- Esprimere l'impegno per la pace da parte del Comune e della citta' di Viterbo.

- Conferire, da parte del Sindaco, un riconoscimento della citta' a quattro persone che si sono particolarmente impegnate per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: Umbertina Amadio, Osvaldo Ercoli, Anna Maghi, don Dante Bernini.

Erinna, da sempre impegnata contro la violenza e in particolar modo contro la violenza alle donne e alle bambine e ai bambini, ritiene importante che la nostra citta' esprima un cosi' alto senso civico e grande sensibilita' per la pratica della nonviolenza. Questo fa sperare in un possibile futuro scevro da conflitti, soprusi e sopraffazioni.

 

3. QUESTO 2 OTTOBRE. SERVIZIO CIVILE DELLA CARITAS DIOCESANA DI VITERBO: NELLA GIORNATA DELLA NONVIOLENZA, PER LA PACE E LA DIFESA DEI DIRITTI UMANI

[Riceviamo e volentieri diffondiamo]

 

Il servizio civile della Caritas diocesana, che partecipa al "Tavolo per la pace" di Viterbo, e' tra i promotori dell'incontro di celebrazione della Giornata internazionale della nonviolenza che si terra' giovedi' 2 ottobre alle ore 17, nella Sala Regia del Comune, intitolato "Viterbo verso la marcia della pace Perugia-Assisi".

L'incontro ha piu' significati, che vanno dall'ambito locale a quello internazionale: celebrazione della giornata internazionale della nonviolenza (istituita dall'Onu nella data dell'anniversario della nascita di Gandhi); presentazione della marcia della pace Perugia-Assisi che si svolgera' il 19 ottobre; presentazione del "Tavolo per la pace" di Viterbo; espressione dell'impegno per la pace del Comune e della citta' di Viterbo; riconoscimento della citta' a quattro persone che si sono particolarmente impegnate per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: Umbertina Amadio, Osvaldo Ercoli, Anna Maghi, don Dante Bernini.

In questi giorni in cui, come dice il papa, il mondo sta di fatto vivendo i frammenti di una guerra mondiale, che da una parte fanno temere il ritorno alla guerra fredda e dall'altra mostrano la nascita di nuove forme di stato terrorista, ci sembra particolarmente cruciale denunciare come le ricette "fai da te" seguite finora dagli stati, in barba a un'Onu paralizzata ed esautorata di potere, hanno di fatto trasformato violenza in altra violenza, vecchi dittatori in nuovi dittatori e, sempre, distrutto vite umane ed impoverito la Terra.

Si vuole dunque affermare che solo il dialogo, la rinuncia agli interessi economici che la guerra alimentano, l'azione libera e condivisa dell'Onu possono risolvere i problemi dell'umanita'.

Si vuole anche richiamare tutti all'impegno civile, per la pace e la difesa dei diritti umani e, per questo, si vuole dare un riconoscimento a quattro persone che hanno speso la loro vita per questi valori, ognuno in un ambito particolare.

In particolare, la Caritas invita la comunita' ecclesiale a rendere giusto merito a monsignor Dante Bernini, che forse pochi conoscono come una delle figure piu' illustri dell'impegno di pace, solidarieta', nonviolenza, sacerdote e pastore costantemente impegnato per la pace e per la giustizia, nella solidarieta' con i sofferenti e gli oppressi, nell'impegno per la salvaguardia del creato, nella promozione della nonviolenza.

Pochi lo ricordano come presidente della Commissione Giustizia e Pace della Conferenza Episcopale Italiana, come membro della "Comece'" (Commission des Episcopats de la Communaute' Europeenne) e come presidente emerito di Pax Christi International.

E' vero che dopo decenni di parole e marce la pace ancora non c'e', ma e' anche vero che senza di quelle la situazione sarebbe ben peggiore, perche' sentiremmo soltanto la voce di quelli che papa Francesco chiama "pianificatori di terrore e affaristi di guerra".

 

4. INCONTRI. OGGI LA RIUNIONE DEL "TAVOLO PER LA PACE" DI VITERBO

 

Oggi, mercoledi' primo ottobre si svolge la riunione del "Tavolo per la pace" di Viterbo, con inizio alle ore 17,15, presso il Palazzetto della Creativita' in via Carlo Cattaneo 9 (sito nell'area del complesso scolastico degli istituti comprensivi Canevari e Vanni); tutte le persone interessate sono invitate a partecipare.

All'ordine del giorno:

I. gli ultimi dettagli dell'iniziativa del 2 ottobre e gli ulteriori passi del percorso verso la marcia della pace Perugia-Assisi;

II. la prosecuzione dell'iniziativa per la delibera "per l'attribuzione della cittadinanza onoraria alle bambine ed ai bambini non cittadine e cittadini italiani con cui la comunita' viterbese ha una relazione significativa e quindi impegnativa";

III. il sostegno al percorso amministrativo per la tempestiva istituzione della Consulta per l'immigrazione;

IV. il sostegno al percorso amministrativo per la realizzazione dello sportello comunale di informazione ed assistenza per le persone immigrate;

V. il sostegno alla proposta di promuovere incontri di conoscenza e condivisione, di riconoscimento della comune appartenenza alla citta' e quindi alla comunita' viterbese di tutte le persone e le comunita' culturali variamente aggregate che nel territorio vivono;

VI. il sostegno al percorso tecnico ed amministrativo per la revoca degli atti amministrativi pregressi che configurino palesi violazioni dei diritti umani ovvero siano in contrasto con le guarentigie stabilite erga omnes nella Costituzione della Repubblica Italiana;

VII. naturalmente l'incontro sara' anche occasione, come di consueto, per scambiarsi informazioni sulle iniziative realizzate, in corso e in programma da parte dei vari soggetti che partecipano al Tavolo;

VIII. ed ovviamente sara' anche possibile trattare gli ulteriori argomenti su cui vi fosse la disponibilita' dei partecipanti (e sono naturalmente molti: da un approfondimento del concetto di pace, all'impegno specifico contro la guerra, all'avvio di un percorso di formazione alla nonviolenza, al recupero di altri argomenti accennati in precedenti riunioni ma poi non sviluppati).

 

5. INIZIATIVE. A VITERBO IL 2 OTTOBRE PER LA GIORNATA DELLA NONVIOLENZA

 

Giovedi' 2 ottobre 2014, Giornata internazionale della nonviolenza

Sala Regia del Comune di Viterbo, ore 17

- Celebrazione della Giornata internazionale della nonviolenza (istituita dall'Onu nella data dell'anniversario della nascita di Gandhi).

- Presentazione della marcia della pace Perugia-Assisi che si svolgera' il 19 ottobre.

- Presentazione del "Tavolo per la pace" di Viterbo.

- Espressione dell'impegno per la pace del Comune e della citta' di Viterbo.

- Conferimento da parte del Sindaco di un riconoscimento della citta' a quattro persone che si sono particolarmente impegnate per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: Umbertina Amadio, Osvaldo Ercoli, Anna Maghi, don Dante Bernini.

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Il programma della giornata

- Saluto del sindaco Leonardo Michelini.

- Intervento dell'assessore Fabrizio Fersini.

- Intervento di Valentina Bruno, a nome del "Tavolo per la pace".

- intervento di Paolo Moricoli, consigliere comunale delegato alle attivita' per la pace e i diritti umani, sulla Marcia della Pace Perugia-Assisi e sull'impegno del Comune e del "Tavolo per la pace" a sostegno della marcia e delle iniziative ad essa collegate.

- Flavia Barcherini presenta Umbertina Amadio; il sindaco consegna il riconoscimento ad Umbertina Amadio; Umbertina Amadio pronuncia alcune parole di accettazione e riflessione.

- Mario Di Marco presenta Osvaldo Ercoli; il sindaco consegna il riconoscimento ad Osvaldo Ercoli; Osvaldo Ercoli pronuncia alcune parole di accettazione e riflessione.

- Flavia Barcherini presenta Anna Maghi; il sindaco consegna il riconoscimento ad Anna Maghi; Anna Maghi pronuncia alcune parole di accettazione e riflessione.

- Mario Di Marco presenta don Dante Bernini; il sindaco consegna il riconoscimento a don Dante Bernini.

- Monsignor Dante Bernini svolge a nome di tutte le persone presenti impegnate per la pace e i diritti umani una meditazione che costituira' anche il momento culminante della celebrazione della Giornata internazionale della nonviolenza.

- Paolo Moricoli conclude l'incontro.

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Le motivazioni dei riconoscimenti

- Alla professoressa Umbertina Amadio,

all'impegno prezioso, alla dignita' con cui ha costruito e trasmesso conoscenza a tutte le persone che hanno avuto la fortuna di averla come insegnante. All'ironia leggera e alla chiarezza della sua visione, alla sua fiducia in un futuro migliore per tutte e tutti noi. Alla riservatezza con cui ha sostenuto sogni e progetti, sempre donando senza che la sua mano sinistra sapesse cosa facesse la sua mano destra. E ricordando altresi' come abbia preso parte all'impegno di pace a Viterbo non solo con l'attivita' educativa, psicagogica, rischiaratrice delle intelligenze e formatrice delle coscienze, ma anche partecipando direttamente in anni dolorosi di generale profondo smarrimento alle limpide iniziative del movimento che si opponeva alle guerre e alle stragi, proponeva la scelta della nonviolenza e si impegnava in modo nitido e intransigente in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani,

la citta' di Viterbo grata per il suo impegno di pace.

- Al professor Osvaldo Ercoli,

gia' professore amatissimo da generazioni di allievi, gia' pubblico amministratore di adamantino rigore morale e di strenua dedizione al bene comune, impegnato nel volontariato e nella difesa dell'ambiente e dei diritti di tutti gli esseri umani, animatore di molteplici iniziative di pace e di solidarieta', generoso educatore attraverso la parola e l'esempio al ragionamento logico come al dovere morale e all'impegno civile, di saggezza e mitezza maestro, testimone fedele dell'amore per il vero ed il giusto, amico della nonviolenza, sollecito sempre nel recare aiuto a chiunque ne avesse bisogno come nel contrastare menzogne e violenze, sempre avendo a cuore la dignita' umana di tutti e di ognuno, la civilta' come legame comune e comune impegno dell'intero genere umano, la biosfera casa comune dell'umanita' intera,

la citta' di Viterbo grata per il suo impegno di pace.

- Ad Anna Maghi,

alla forza delle sue visioni, delle lucide utopie che ha rincorso fino a raggiungerle. All'impegno senza compromessi per la costruzione di un mondo migliore, perche' la voce delle donne, nella loro specifica e preziosa unicita', venisse ascoltata forte, qui come nel resto del mondo. All'opposizione netta alle guerre, alle ingiustizie, alle violenze. All'amore infinito per la liberta'. Alla capacita' inesausta di intessere relazioni, e di condurre con se' tutte noi. Per aver fatto nascere e per far vivere ogni giorno Erinna, l'associazione di donne contro la violenza alle donne ed il centro antiviolenza, luogo di comunicazione, solidarieta' ed iniziativa tra donne, e preziosa risorsa in questa citta' per l'umanita' intera. Di innumerevoli iniziative cittadine di pace e di solidarieta' e di nonviolenza - dalle Donne in nero a Psichiatria democratica - inesauribile animatrice e cuore chiaroveggente,

la citta' di Viterbo grata per il suo impegno di pace.

- A monsignor Dante Bernini,

vescovo emerito della diocesi di Albano, gia' presidente della Commissione Giustizia e Pace della Conferenza Episcopale Italiana e gia' membro della "Comece'" (Commission des Episcopats de la Communaute' Europeenne), una delle figure piu' illustri dell'impegno di pace, solidarieta', nonviolenza, che nell'arco dell'intera sua vita come sacerdote e come docente e' stato costantemente impegnato per la pace e per la giustizia, nella solidarieta' con i sofferenti e gli oppressi, nell'impegno per la salvaguardia del creato, nella promozione della nonviolenza, unendo all'adempimento scrupoloso dei prestigiosi incarichi di grande responsabilita' un costante ascolto di tutti coloro che a lui venivano a rivolgersi per consiglio e per aiuto, a tutti sempre offrendo generosamente il suo conforto e sostegno, la sua parola buona e luminosa e l'abbraccio suo saldo e fraterno,

la citta' di Viterbo grata per il suo impegno di pace.

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Per contattare il "Tavolo per la pace" di Viterbo il punto di riferimento e' Pigi Moncelsi: tel. 0761348590, cell. 3384613540, e-mail: pmoncelsi at comune.viterbo.it

 

6. INIZIATIVE. A ORTE IL 2 OTTOBRE PER LA GIORNATA DELLA NONVIOLENZA

 

Il circolo Auser di Orte (Vt) organizza il 2 ottobre, "Giornata internazionale della nonviolenza" promossa dall'Onu nell'anniversario della nascita di Gandhi, una conferenza presso la Sala delle Bandiere del Palazzo Comunale di Orte, con inizio alle ore 17,30.

La conferenza di sostegno alla pratica della nonviolenza sara' anche occasione per la presentazione del corso di educazione alla pace, alla nonviolenza e al volontariato che l'Auser, insieme all'UniTre, proporra' alla cittadinanza ortana in questo anno accademico.

Partecipa all'incontro Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo.

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Una breve notizia sull'Auser

Auser e' una associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l'invecchiamento attivo degli anziani e a far crescere il ruolo dei senior nella societa'. Si propone di: contrastare ogni forma di esclusione sociale; migliorare la qualita' della vita; diffondere la cultura e la pratica della solidarieta' e della partecipazione; valorizzare l'esperienza, le capacita', la creativita' e le idee degli anziani; sviluppare i rapporti di solidarieta' e scambio con le generazioni piu' giovani. La proposta associativa di Auser e' rivolta in maniera prioritaria agli anziani, ma e' aperta alle relazioni di dialogo tra generazioni, nazionalita', culture diverse. Auser non opera semplicemente per gli anziani, ma con gli anziani, per renderli protagonisti della soddisfazione dei loro bisogni. Auser e' stata costituita nel 1989 dalla Cgil e dal Sindacato dei pensionati Spi-Cgil. E' riconosciuta come Ente Nazionale avente finalita' assistenziali, ed e' iscritta nel Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale. E' una Onlus. Auser aderisce all'Istituto Italiano della Donazione, organismo garante della trasparenza ed efficacia dell'utilizzo dei fondi. Per svolgere al meglio la propria missione, Auser ha deciso, dal 2003, di strutturarsi in due distinte entita': Auser Onlus, che svolge prevalentemente attivita' di promozione sociale, e Federazione Nazionale delle Associazioni Auser di Volontariato, dedicata al volontariato. Oggi Auser ha oltre 1.500 sedi, conta 300.000 iscritti e 40.000 volontari.

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Una breve notizia sull'UniTre di Orte

L'UniTre di Orte e' un'associazione di promozione sociale e culturale senza scopo di lucro, basata sul volontariato e aderente all'Associazione Nazionale delle Universita' della Terza Eta'. L'Associazione locale assume la denominazione di "Universita' della Terza Eta' - sede di Orte - in sigla: UniTre, Universita' delle Tre Eta'. Le finalita' della sede locale sono quelle previste dall'art. 2 dello Statuto nazionale e piu' precisamente: educare; formare; informare; fare prevenzione nell'ottica di una educazione permanente, ricorrente e rinnovata e di un invecchiamento attivo; promuovere la ricerca; aprirsi al sociale e al territorio; operare un confronto ed una sintesi tra le culture delle precedenti generazioni e quella attuale al fine di realizzare una "Accademia di Umanita'" che evidenzi "l'Essere oltre che il Sapere"; contribuire alla promozione culturale e sociale degli associati mediante l'attivazione di incontri, corsi e laboratori su argomenti specifici e la realizzazione di altre attivita' affini predisponendo ed attuando iniziative concrete; promuovere, attuare e sostenere studi, ricerche ed altre iniziative culturali e sociali per realizzare un aggiornamento permanente e ricorrente degli associati e per il confronto fra le culture generazionali diverse.

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Una breve notizia sul relatore

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, gia' consigliere comunale e provinciale, e' stato dagli anni '70 uno dei principali animatori del movimento che si oppone alle servitu' energetiche e militari nell'Alto Lazio (ha preso parte al movimento antinucleare fin dalla prima iniziativa a Montalto di Castro); dalla meta' degli anni Settanta e' stato uno dei principali animatori della sinistra antitotalitaria a Viterbo; negli anni '90 ha preso parte all'esperienza del "Movimento per la democrazia - la Rete", rappresentativa del movimento antimafia nelle istituzioni; obiettore di coscienza al servizio militare, dagli anni Settanta e' persona amica della nonviolenza (condividendo la formulazione di Aldo Capitini); nel 1979 ha fondato il "Comitato democratico contro l'emarginazione" che ha condotto rilevanti lotte contro le istituzioni totali e per i diritti umani e rilevanti campagne di solidarieta' concreta; ha promosso e presieduto il primo convegno nazionale di studi sulla figura e l'opera di Primo Levi; nel 1987 ha coordinato per l'Italia la campagna di solidarieta' con Nelson Mandela allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano; nel 1991 e' stato processato ed assolto per la sua azione contro la guerra del Golfo; nel 1999 ha ideato, promosso e realizzato l'esperienza delle "mongolfiere della pace" con cui ostacolare i decolli dei bombardieri che dalla base di Aviano recavano strage in Jugoslavia (anche per questa iniziativa ha subito un processo conclusosi con l'archiviazione delle accuse nei suoi confronti); nel 2001 e' stato l'animatore dell'iniziativa che - dopo la tragedia di Genova - ha portato alla presentazione in parlamento di una proposta di legge per la formazione delle forze dell'ordine alla nonviolenza; e' stato dagli anni '80 il principale animatore dell'attivita' di denuncia e opposizione alla penetrazione dei poteri criminali nell'Alto Lazio - e negli anni '90 ha presieduto la Commissione d'inchiesta ad hoc istituita dal Consiglio Provinciale di Viterbo -; ha ideato e animato due delle piu' importanti e vittoriose campagne ambientaliste nell'Alto Lazio: quella contro la realizzazione della devastante Supercassia negli anni '80-'90, e quella contro la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo (che avrebbe devastato irreversibilmente la preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bullicame) dal 2007; negli anni '80 e '90 e' stato tra i principali redattori del settimanale "Sotto voce" che a Viterbo condusse fondamentali inchieste contro i poteri criminali e il regime della corruzione; dal 2000 e' direttore del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino", che ogni giorno diffonde materiali di studio e di riflessione e sostiene e promuove iniziative nonviolente per la pace, l'ambiente, i diritti umani di tutti gli esseri umani. Ha ideato e realizzato dal 2002 a Viterbo le commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre il 4 novembre col motto "Ogni vittima ha il volto di Abele" e promosso la campagna a livello nazionale con questa denominazione.

 

7. INCONTRI. "CULTURA E POTERE". UN INCONTRO DI RIFLESSIONE A VITERBO

 

Si e' svolto la sera di martedi' 30 settembre 2014 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione su "Cultura e potere: le complesse figurazioni delle relazioni tra intellettuali, regimi e societa' nelle vicende novecentesche ed attuali; tra consenso e opposizione, complicita' e conflitto, riproduzione dei rapporti di dominazione ed impegno di solidarieta' e liberazione".

All'incontro ha preso parte Paolo Arena.

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Paolo Arena, critico e saggista, studioso di cinema, arti visive, weltliteratur, sistemi di pensiero, processi culturali, comunicazioni di massa e nuovi media, e' uno dei principali collaboratori del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo e fa parte della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che per anni si sono svolti con cadenza settimanale a Viterbo; nel 2010 insieme a Marco Ambrosini e Marco Graziotti ha condotto un'ampia inchiesta sul tema "La nonviolenza oggi in Italia" con centinaia di interviste a molte delle piu' rappresentative figure dell'impegno nonviolento nel nostro paese. Ha tenuto apprezzate conferenze sul cinema di Tarkovskij all'Universita' di Roma "La Sapienza" e presso biblioteche pubbliche. Negli scorsi anni ha animato cicli di incontri di studio su Dante e su Seneca. Negli ultimi due anni ha animato tre cicli di incontri di studio di storia della sociologia, di teoria del diritto, di elementi di economia politica. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio con iniziative di solidarieta' concreta.

 

8. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- James Baldwin, Dimmi da quanto e' partito il treno, Feltrinelli, Milano 1968, 1981, pp. 434.

- James Baldwin, La prossima volta, il fuoco, Feltrinelli, Milano 1964, 1968, pp. 128.

- Ralph Ellison, Invisible Man, 1952, Penguin Books, 1965, 1982, pp. 478.

- Langston Hughes, Mulatto, Mondadori, Milano 1949, pp. 160. Segnaliamo che alle pp. 77-159 il volume contiene un'ampia antologia di poesia afroamericana con due saggi introduttivi.

- Richard Wright, Ghetto negro, Rizzoli, Milano 1980, pp. 288.

- Richard Wright, Potenza nera, Mondadori, Milano 1957, pp. 400.

- Richard Wright, Ragazzo negro, Einaudi, Torino 1947, 1972, pp. 380.

- Richard Wright, Razza: umana, Il Saggiatore, Milano 1959, pp. 64.

 

9. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

10. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1773 del primo ottobre 2014

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XV)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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