[Nonviolenza] Telegrammi. 1827



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1827 del 24 novembre 2014

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XV)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. La Provincia di Viterbo chieda al Parlamento italiano il riconoscimento dello Stato di Palestina

2. Per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

3. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo

4. Educare alla responsabilita' e alla solidarieta'. Un incontro di studio a Viterbo

5. Ancora un promemoria per le persone partecipanti al "Tavolo per la pace" di Viterbo

6. Segnalazioni librarie

7. La "Carta" del Movimento Nonviolento

8. Per saperne di piu'

 

1. INIZIATIVE. LA PROVINCIA DI VITERBO CHIEDA AL PARLAMENTO ITALIANO IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI PALESTINA

 

Al Presidente della Provincia di Viterbo

e per opportuna conoscenza:

a tutti gli assessori della Giunta Provinciale

a tutti i consiglieri del Consiglio Provinciale

alla Segretaria generale della Provincia

Oggetto: Proposta che la Provincia di Viterbo deliberi un ordine del giorno con cui chieda al Parlamento italiano di riconoscere lo Stato di Palestina

Signor Presidente,

signori assessori,

signori consiglieri,

e' di assoluta evidenza la necessita' e l'urgenza del riconoscimento dello Stato di Palestina.

Propongo che la Provincia di Viterbo deliberi a tal fine un ordine del giorno del seguente tenore:

"Il Consiglio Provinciale di Viterbo,

ribadendo il proprio impegno per la pace, i diritti umani, la nonviolenza;

ribadendo il proprio impegno per il diritto di tutti gli esseri umani alla vita e alla dignita';

ribadendo il proprio impegno contro il razzismo ed ogni forma di persecuzione ed oppressione;

riaffermando il diritto di tutte le persone e di tutti i popoli a vivere liberi in pace e dignita', nel rispetto reciproco e nella cooperazione per il bene comune;

riaffermando che vi e' una sola umanita', di cui tutti i popoli e tutte le persone fanno ugualmente parte;

riaffermando i principi ed i valori della Dichiarazione Universale dei diritti umani, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, della Costituzione della Repubblica Italiana;

chiede al Parlamento italiano di riconoscere lo Stato di Palestina".

Restando a disposizione per ogni opportuno approfondimento, distinti saluti

Peppe Sini, responsabile del Centro di ricerca per la pace e i diritti umani

Viterbo, 23 novembre 2014

 

2. INIZIATIVE. PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

 

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, a Viterbo si svolgeranno due iniziative.

- il 25 novembre la celebrazione istituzionale promossa dalla Prefettura;

- il 26 novembre presso la Sala Regia del Comune di Viterbo con inizio alle ore 16,30 un incontro pubblico promossa dall'"associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo", incontro che avra' come tema centrale la presentazione della "Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica", nota come "Convenzione di Istanbul", approvata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa il 7 aprile 2011 e ratificata all'unanimita' dal Parlamento italiano nel giugno 2013 (e quindi legge dello Stato italiano dal 19 giugno 2013).

 

3. REPETITA IUVANT. UNA SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE "ERINNA" - CENTRO ANTIVIOLENZA DI VITERBO

[Dal sito dell'associazione Erinna (per contatti: "Associazione onlus Erinna - donne contro la violenza alle donne", tel. 0761342056, e-mail: onebillionrisingviterbo at gmail.com, e.rinna at yahoo.it, sito: http://erinna.it) riprendiamo e diffondiamo la seguente breve scheda di autopresentazione]

 

L'associazione "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto).

Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza.

E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole.

Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia.

Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne.

Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne.

Il centro mette a disposizione:

- segreteria attiva 24 ore su 24;

- colloqui;

- consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio;

- attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione.

La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate.

L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza.

 

4. INCONTRI. EDUCARE ALLA RESPONSABILITA' E ALLA SOLIDARIETA'. UN INCONTRO DI STUDIO A VITERBO

 

Si e' svolto nel pomeriggio di domenica 23 novembre 2014 a Viterbo un incontro di studio su "Educare alla responsabilita' e alla solidarieta'. Una prospettiva nonviolenta per la scuola".

All'incontro ha preso parte il responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani".

Nel corso dell'incontro sulla base di esperienze concrete sono state esaminate alcune situazioni critiche e sono state indicate e discusse alcune adeguate proposte d'intervento.

 

5. INIZIATIVE. ANCORA UN PROMEMORIA PER LE PERSONE PARTECIPANTI AL "TAVOLO PER LA PACE" DI VITERBO

[Riceviamo e diffondiamo]

 

Carissime e carissimi,

queste poche righe per ricordarvi che:

1. il 25 novembre e' la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne;

2. il 26 novembre presso la Sala Regia del Comune di Viterbo, con inizio alle ore 16,30, si svolge l'iniziativa promossa dall'"associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo" per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, iniziativa cui abbiamo unanimemente aderito;

3. il prossimo incontro del "Tavolo per la Pace" di Viterbo si terra' mercoledi' 3 dicembre, sempre con inizio alle ore 17,15, sempre presso il Palazzetto della Creativita' in via Carlo Cattaneo 9 (sito nell'area del complesso scolastico degli istituti comprensivi Canevari e Vanni).

En passant segnalo anche che:

4. il 28 novembre a Orte scalo, presso la biblioteca comunale, con inizio alle ore 18, per iniziativa dell'Auser si svolge un incontro per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, incontro che costituisce anche l'inizio del corso su "Pace, diritti umani, nonviolenza, volontariato" promosso dall'Auser (ringrazio a nome di tutte e tutti Giovanna Cavarocchi per la precisa informazione);

5. il 2 dicembre a Viterbo presso la Prefettura, alle ore 15,30, ci sara' l'assegnazione degli Attestati alle scuole della nostra provincia che hanno condiviso il progetto Unicef-Miur "Verso una Scuola Amica", che verifica in esse, ormai da sei anni, la messa in pratica della "Convenzione dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza", giunta al XXV anniversario e legge dello stato dal 1991 (ringrazio a nome di tutte e tutti Mauro Sarnari per la precisa informazione);

6. sempre il 2 dicembre a Orte, presso la biblioteca della scuola media, in via del campo sportivo, dalle ore 15,30 alle ore 17,30 si svolgera' un incontro sulla nonviolenza nell'ambito del corso promosso dall'Auser.

Per ogni comunicazione il punto di riferimento del "Tavolo per la pace" di Viterbo e' Pigi Moncelsi: tel. 0761348590, cell. 3384613540, e-mail: pmoncelsi at comune.viterbo.it

 

6. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- Elizabeth Barrett Browning, Sonetti dal portoghese, Rcs, Milano 2012.

- Elizabeth Barrett Browning, Sonnets from the Portuguese and Other Poems, Dover, New York 1992, pp. VIII + 56.

- Robert Browning, Liriche e monologhi drammatici, Mondadori, Milano 1982, pp. XLII + 358.

- Robert Browning, The Works of Robert Browning,Wordsworth Editions, Ware 1994, pp. XVI + 698.

*

Riedizioni

- Elizabeth B. Barrett, Robert Browning, D'amore e di poesia. Lettere scelte 1845-1846, Rcs, Milano 2007, 2014, pp. 224, euro 6,90 (in supplemento al "Corriere della sera").

 

7. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

8. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1827 del 24 novembre 2014

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XV)

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