[Nonviolenza] Senza odio, senza violenza, senza paura. 19



 

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SENZA ODIO, SENZA VIOLENZA, SENZA PAURA

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Al referendum votiamo No alla riforma costituzionale golpista

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XVII)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100

Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Numero 19 del 28 settembre 2016

 

In questo numero:

1. Un parlamento eletto dal popolo, uno stato di diritto, una democrazia costituzionale. Al referendum votiamo No al golpe

2. Nino Teodori: Per la critica dei paroliberi

3. Il 2 e il 9 ottobre la nonviolenza e' in cammino

 

1. REPETITA IUVANT. UN PARLAMENTO ELETTO DAL POPOLO, UNO STATO DI DIRITTO, UNA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE. AL REFERENDUM VOTIAMO NO AL GOLPE

 

Al referendum sulla riforma costituzionale voluta dal governo votiamo No.

No al golpe, no al fascismo, no alla barbarie.

Al referendum sulla riforma costituzionale voluta dal governo votiamo No.

Senza odio, senza violenza, senza paura.

*

Il Parlamento, l'istituzione democratica che fa le leggi, deve essere eletto dal popolo, e deve rappresentare tutti i cittadini con criterio proporzionale.

Ma con la sua riforma costituzionale il governo vorrebbe ridurre il senato a una comitiva in gita aziendale, e con la sua legge elettorale (il cosiddetto Italicum) vorrebbe consentire a un solo partito di prendersi la maggioranza assoluta dei membri della camera dei deputati anche se ha il consenso di una risibile minoranza degli elettori, e con il "combinato disposto" della riforma costituzionale e della legge elettorale il governo, che e' gia' detentore del potere esecutivo, vorrebbe appropriarsi di fatto anche del potere legislativo, rompendo cosi' quella separazione e quell'equilibrio dei poteri che e' la base dello stato di diritto.

Se prevalessero le riforme volute dal governo sarebbe massacrata la Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza antifascista, sarebbe rovesciata la democrazia, sarebbe negata la separazione dei poteri e quindi lo stato di diritto.

*

Al referendum sulla riforma costituzionale voluta dal governo votiamo No.

No al golpe, no al fascismo, no alla barbarie.

Al referendum sulla riforma costituzionale voluta dal governo votiamo No.

Senza odio, senza violenza, senza paura.

 

2. SCORCIATOIE. NINO TEODORI: PER LA CRITICA DEI PAROLIBERI

 

Se e' vero che in un piccolo specchio

un cielo stellato si puo' rispecchiare

cosi' a condannare l'iniqua, la torbida,

la grottesca riforma ed infame

voluta dal governo basta comparare

la lingua della Costituzione repubblicana

della Costituzione antifascista

della Costituzione che afferma

che "La sovranita' appartiene al popolo"

e che il popolo tutto leggendola comprende

alla scrittura greve e labirintica

delle modifiche costituzionali

che al limpido articolo 70

che recita semplicemente

che "La funzione legislativa e' esercitata

collettivamente dalle due Camere"

sostituisce un vertiginoso labirinto

di quattrocento e passa parole colmo di rimandi

ad altri articoli e commi e periodi.

La saggezza del popolo sa

che quando alle chiare, semplici, brevi parole

si sostituiscono lunghi, complicati, nebulosi discorsi

li' e' confusione di stolti che non sanno pensare

o peggio il furbesco raggiro degli imbroglioni.

 

Basta leggere l'articolo 70 per sapere

che al referendum occorre votare No.

Senza odio, senza violenza, senza paura.

 

3. APPELLI. IL 2 E IL 9 OTTOBRE LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO

 

Si svolge il 2 ottobre la Giornata internazionale della nonviolenza, indetta dall'Onu nel giorno anniversario della nascita di Gandhi.

Si svolge il 9 ottobre la marcia Perugia-Assisi per la pace, manifestazione realizzata per la prima volta nel 1961 per iniziativa di Aldo Capitini, l'apostolo della nonviolenza in Italia.

Il 2 ottobre in tutto il mondo si svolgeranno iniziative di studio, di riflessione, di testimonianza, di azione nonviolenta per la pace, i diritti umani, la difesa del mondo vivente.

Il 9 ottobre tra Perugia ed Assisi si rinnovera' un impegno che nel ricordo e alla scuola di Francesco d'Assisi e di Aldo Capitini vuole divenire pratica quotidiana di azione nonviolenta contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni; per una societa' di persone tutte libere, eguali in diritti, responsabili e solidali; per il rispetto di tutti gli esseri viventi e la difesa della biosfera casa comune dell'umanita' una e plurale.

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" rinnova l'invito a tutte le persone di volonta' buona, a tutte le associazioni e le istituzioni democratiche, a promuovere ovunque iniziative di accostamento alla nonviolenza per domenica 2 ottobre e nei giorni immediatamente precedenti e successivi, cosi' come ad aderire e partecipare alla marcia Perugia-Assisi domenica 9 ottobre.

La nonviolenza e' in cammino.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.

 

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SENZA ODIO, SENZA VIOLENZA, SENZA PAURA

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Al referendum votiamo No alla riforma costituzionale golpista

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XVII)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100

Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Numero 19 del 28 settembre 2016