Newsletter di Verita' e Giustizia per Genova



COMITATO VERITA' E GIUSTIZIA PER GENOVA
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NEWSLETTER n. 13 - febbraio 2006

1. RACCOLTA FONDI
2. I PROCESSI IN CORSO
3. IL PROGRAMMA DELL'UNIONE
4. L'OSSERVATORIO

1. RACCOLTA FONDI
La raccolta fondi per il sostegno alle attività legali è più che mai
aperta.
Negli ultimi mesi, con il black out informativo sui processi in corso, il
flusso delle donazioni è rallentato. Occorre invece rinvigorire il
finanziamento, perché tutti i processi sono in corso e segreteria e legali
lavorano a pieno ritmo. Invitiamo tutti a organizzare cene, conferenze,
iniziative pubbliche: il Comitato è pronto a collaborare.
Il conto corrente postale: n. 34566992 intestato a: Comitato Verità e
Giustizia per Genova
oppure Banco Posta ABI 07601 - CAB 01400 - c/c numero 34566992 - c/f
95076940105


2. PROCESSI IN CORSO
I processi proseguono il loro percorso, senza che ne arrivi l'eco sui
principali media. E dire che le testimonianze che si succedono - in
particolare nei dibattimenti per i fatti della Diaz e di Bolzaneto - sono
sconvolgenti. Decine di testimoni sono intervenuti in aula, molti arrivando
dall'estero: sta emergendo un quadro di abusi, di violenze, di violazioni
della legge e delle regole di comportamento che non ha precedenti nella
storia di questo paese. Ascoltando le testimonianze si ha una percezione
nettissima della sospensione dello stato di diritto avvenuta durante le
giornate di Genova. Il silenzio che circonda i processi rende ancora più
inquietante l'effetto dei racconti fatti dai testimoni: si ha la sensazione
di vivere in un paese che non vuole fare i conti con quell'abisso di
illegalità e negazione dei diritti umani che fa parte del suo presente. I
media tacciono, gli imputati disertano le udienze, il ceto politico si
occupa di tutt'altre cose. Eppure nel tribunale di Genova è in ballo la
credibilità delle istituzioni e della stessa democrazia italiana. Al
momento uno dei pochi modi disponibili per seguire con costanza i processi
è collegarsi al nostro sito, che mantiene una rassegna stampa aggiornata
(attingendo dalle cronache locali dei quotidiani genovesi e dalle poche
testate italiane e straniere che pubblicano a volte dei resoconti delle
udienze). Vi invitiamo a visitare il sito per farvi un'idea della gravità
di quanto sta emergendo.

La rassegna stampa
http://www.veritagiustizia.it/rassegna.php

La mailing list (include la rassegna stampa)
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3. IL PROGRAMMA DELL'UNIONE
La nostra campagna di raccolta firme per la petizione "Mai più come al G8"
- condotta insieme con Comitato Piazza Carlo Giuliani e Arci - è stata in
parte recepita nel voluminoso programma dell'Unione per le prossime
elezioni del 9 aprile. Il programma indica fra i provvedimenti di un
eventuale governo di centrosinistra la costituzione di una commissione
parlamentare d'inchiesta sui fatti di Genova, l'introduzione dell'obbligo,
per gli agenti in servizio di ordine pubblico, di indossare un codice di
riconoscimento ben visibile e l'approvazione di una legge sulla tortura.

Ecco le formulazioni testuali riprese dal programma: LA COMMISSIONE. "La
politica del centrodestra al riguardo ["la crescente domanda di sicurezza
da parte della collettività"] si è mostrata del tutto indifferente: a vuoti
annunci si sono affiancate misure che contrastano con il rispetto della
legalità, l'inerzia rispetto alla criminalità economica, un abbassamento
della guardia nel contrasto alla criminalità organizzata, l'utilizzo delle
forze di polizia per operazioni repressive del tutto ingiustificate; basti
pensare ai fatti di Genova, per i quali ancora oggi non sono state chiarite
le responsabilità politica e istituzionale (al di là degli aspetti
giudiziari) e sui quali l'Unione propone, per la prossima legislatura,
l'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta". (pag.77) I
CODICI DI RICONOSCIMENTO. Fra gli interventi "di coordinamento e
semplificazione dell'ordinamento del personale" figura anche "la
definizione di regole per migliorare la riconoscibilità degli operatori
delle forze dell'ordine nel corso delle operazioni di ordine pubblico, per
una maggiore efficacia e trasparenza di queste attività". (pag. 80) LA
TORTURA. Fra le novità per il codice penale si prevede "l'introduzione
della fattispecie del reato di tortura". (pag. 65)

La nostra petizione, sottoscritta da oltre diecimila persone, chiedeva
anche altre cose: di estendere ai fatti di Napoli (marzo 2001) le
competenze della commissione, la messa al bando del gas Cs, la formazione
del personale di polizia alle tecniche della nonviolenza. Non compare nel
programma nemmeno la questione della sospensione degli agenti sotto
processo, molti dei quali promossi nonostante le gravità dei fatti
accertati e le inchieste aperte. Comunque sia, il nostro impegno dev'essere
costante e dovrà intensificarsi all'indomani del voto, affinché sia
possibile in sede parlamentare realizzare i nostri obiettivi.

Il programma dell'Unione
http://www.fabbricadelprogramma.it/adon/static/programma-unione.pdf

La petizione "Mai più come al G8"
http://www.veritagiustizia.it/docs/petizione.php

4. L'OSSERVATORIO
Stiamo lavorando alla costituzione di un osservatorio internazionale sui
processi, formato da personalità della società civile. L'osservatorio
seguirà le udienze e si impegnerà per far conoscere all'opinione pubblica
il
rilievo civile e politico di quanto vi viene discusso. Nelle prossime
settimane daremo l'annuncio della sua costituzione.

La lettera-invito spedita ai membri dell'osservatorio

http://www.veritagiustizia.it/comunicati_stampa/osservatorio_internazionale_
sui_processi_di_genova.php

La home page dell'Osservatorio
http://www.veritagiustizia.it/osservatorio.php

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