R: [pace] Re: [pace] Re: [pace] Re: [pace] R: [pace] Re: [glt NV] Alberto L' Abate interviene nella lunga violenta discussione su assolutismo o gradualità della nonviolenza.



Scrive Tiziano cardosi

"Quelli "non duri e non puri" non hanno nulla 
da rimproverarsi?"

Rispondo:

Intanto definiamoci teneri e perplessi: 
lasciamo la durezza a chi vota le missioni di guerra
Quanto ai duri e 
puri della sinistra burocratica, e' meglio che cuociano nel loro brodo
L'importante e' stabilire che noi-movimento siamo altra cosa da loro-
partitini

Ma un punto mi preme sottolineare: nella nonviolenza il 
principio di verita' e' preminente rispetto al principio di gradualita'
Un obiettivo deve si' essere perseguito gradualmente, anche cercando i 
giusti compromessi.
Ma l'obiettivo deve essere individuato a partire 
dal principio di verita'.
Non puo' essereci gradualismo verso la 
neolingua che chiama pace la guerra, amore l'odio, verita' la 
menzogna...

La critica verso i gruppi nonviolenti storici non riguarda 
percio' il gradualismo, ma l'aver smarrito il principio di verita', nel 
non sapere fare l'analisi concreta della situazione concreta.

Li senti 
parlare e ripetono a pappagallo i luoghi comuni correnti sulla "destra" 
e sulla "sinistra".
Non hanno capito che il mondo rappresentato dai 
media e dalla politica ufficiale non ha piu' nulla a che vedere con la 
vita reale...


----Messaggio originale----
Da: malatesta69 at yahoo.it
Data: 21-lug-2008 1.10 PM
A: <pace at peacelink.it>
Ogg: [pace] Re: [pace] 
Re: [pace] Re: [pace] R: [pace] Re: [glt NV] Alberto L&#39; Abate 
interviene nella lunga violenta discussione su assolutismo o gradualità 
della nonviolenza.

concordo con Cardosi.. comunque Tiziano guarda che 
alle ultime elezioni son stati 10milioni gli italiani/e che non han 
votato o han fatto scheda bianca o nulla..
magari non tutti di 
"sinistra" delusi..non tutti anarchici...ma tanti...
e pensare che la 
poverta' politico culturale che vede i veltrusconiani appiatiti e 
totalmente integrati alla produzione selvaggia di barbarie da parte dei 
loro governanti li fa' pensare e dire che la colpa sarebbe di chi non 
ha rivotato mastella e la loro mafia massonica..
loro che han votato 
l'indulto insieme a BERLUSCONI!!!
loro che hanno appoggiato l'orrore 
della guerra
loro alleati degli stati massimi produttori di terrorismo 
come usa e israele
loro nella nato
loro che han votato l'accordo sul 
welfare
loro amici delle multinazionali degli armamenti
durante il 
governo prodi banche industriali e finanzieri hanno moltiplicato i loro 
profitti e neanche lo sanno...mentre le famiglie a medio basso reddito 
si impoverivano ancor piu'...
ee ancora si permettono di offendere la 
nostra cultura il nostro antifascismo e la nostra coscienza politica 
non solo pensando ma ancge affermando spudoratamente che noi avremmo 
dovuto votare le loro sporche scalate alle banche i loro ampliamenti di 
basi di morte usa la loro ipocrisia e voglia di menzogna e barbarie in 
cui mangiano...
no non tutti gli italiani sono come loro con la cecita' 
orrenda del meno peggio e dello spauracchio berlusconi su cui hanno 
retto i loro privilegi infami e le loro complicita' criminali.
fate le 
liste dei deputati e senatori del pd implicati per mafia ndrangheta e 
camorra nel sud italia
e guardate in faccia finalmente l'inferno che 
avete contribuito a creare in modo fondante.



----- Messaggio 
originale -----
Da: tiziano cardosi <tcardosi at indire.it>
A: 
pace at peacelink.it
Inviato: Venerdì 18 luglio 2008, 21:31:16
Oggetto: 
[pace] Re: [pace] Re: [pace] R: [pace] Re: [glt NV] Alberto L' Abate 
interviene nella lunga violenta discussione su assolutismo o gradualità 
della nonviolenza.

locascio.francesco at aliceposta.it ha scritto: 
Caro 
Marco, cari tutti,
volevo esprimere tutto il mio disappunto per un 
dibattito autocelebrativo , autoreferenziale e salottiero, mentre gli 
effetti del voto e delle scelte dei "puri", hanno consegnato l'Italia 
alla peggiore destra.
 
Sarò brevissimo: è proprio questo l'errore che 
non si vuol capire: la sconfitta non è venuta dai duri e puri, che sono 
poche migliaia o addirittura centinaia in tutta Italia. Chi ha voltato 
le spalle alla sinistra sono soprattutto i lavoratori, la sua base 
elettorale, quella che non sa il latino e a mala pena l'italiano.
C'erano delle cassandre che dicevano da tempo: se la sinistra continua 
così sarà il trionfo della destra più bieca. Così è stato. Quelli "non 
duri e non puri" non hanno nulla da rimproverarsi?
Un saluto
TC


      
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