prossimi disordini






Salve! Come va? Siete soddisfatti di come vanno le cose nel mondo? Io no, e per questo rieccomi qui.


Personalmente mi occupo di pace in modo non convenzionale da almeno una dozzina d'anni. Ciò cui mi dedico in quest'ambito, infatti, non è cercare di risolvere i problemi dopo che son nati, anzi scoppiati, ma di adoprarmi, col mio piccolo, infinitesimo contributo, per far sì che corrette situazioni si affermino in modo tale che poi non scoppino nè guerre nè disordini interni.

Ebbene proprio di possibili prossimi disordini interni permettetemi di parlare oggi ma prima, cortesemente, permettetemi pure una necessaria digressione introduttiva.


Poggiamo un momento una mano sul tavolo ed allarghiamo le dita. Ebbene: le dita sono come i rami di conoscenza specialistica lungo le quali le nostre società sono avanzate ed hanno differenziato la loro cultura. Ma tra le singole dita non c'è il nulla, non c'è uno spazio vuoto, non c'è una assenza, tutt'altro! E' proprio lì, anzi, proprio dove non ci sono ancora corsi di studio, proprio dove non ci sono conoscenze, consapevolezze e correnti di pensiero, proprio dove ancora non compaiono movimenti di persone, che si trovano i temi e le questioni oggi più importanti perché del tutto tralasciate, la loro esistenza anzi nemmeno essendo conosciuta.

Anche questa Lista corre su una di queste dita ed affronta il tema della pace in un suo modo. Ma questo modo NON è nè l'unico nè, a quanto ho potuto assistere finora, il migliore.


Ciò dovendo prima venir detto, brevissimamente espongo.


Punto primo:

- l'Italia è sovrappopolata da circa un secolo causa trascorsi nostri ISTINTI IMPERIALISTICI;

- il sistema statale basato sull'assunzione/fidelizzazione a vita (io Stato/Padrone-corrotto-pure-dalla-Superstizione pago voi, miei GIORNALISTI e miei PROFESSORI, per fare quel che vi dico di fare, e zitti e mosca su tutto il resto!) non ci ha mai informato di questo stato di cose;

- la popolazione è così continuata a crescere fintantoché le persone più sensibili e genuine, quelle meno ipnotizzate da Stato e superstizione, hanno da sole, istintivamente, iniziato a ridurre le nascite;

- di recente persone meno sensibili provenienti dall'esterno, ipnotizzate anch'esse dalla superstizione ed abituate a livelli di vita più bassi o degradati, hanno ripreso a far crescere il numero delle nascite peggiorando ulteriormente le cose.


Punto secondo:

La situazione appena esposta, che l'Italia è sovrappopolata, si evidenzia pure, sta anzi venendo persino certificata, dal fatto che gli stessi nostri amministratori pubblici hanno cominciato, con leggi comunali, provinciali e regionali, ad impedire quasi del tutto la possibilità di nuovi insediamenti umani nelle zone extra urbane. Questo con la incredibile giustificazione della necessità di preservare il territorio, in realtà confermando/dichiarando essi stessi che il TERRITORIO è FINITO!


Punto terzo:

Il crescente sviluppo economico e tecnologico rende ancora più forte la pressione demografica (il noto STRESS coincide ormai quasi del tutto con la pressione demografica) rendendo di molto peggiori le cose.


Ed allora SCELLERATA, perché pericolosissima, è l'incoerente azione di un malgoverno che: 

- da una parte continua ad attuare politiche natalistiche, di crescita demografica, 

- dall'altra ben si accorge che il territorio è ormai terminato, 

- non trovando di meglio da fare che ammucchiarci tutti nelle città! 


E scellerata, perché pericolosissima, è pure l'incoerente azione di chi, sempre pronto a marciare per la pace, non s'alza in piedi a dire:


PER IL TRAMITE DI CONSISTENTI
INTERVENTI INFORMATIVI E CULTURALI
OCCORRE FERMARE LE NASCITE FINO AL RITORNO
AD UNA DENSITÀ DEMOGRAFICA OTTIMALE!


Davvero ci sono degli amanti della PACE qui? Ebbene vediamo se c'è uno solo qui in grado di dire: "sì, questo tizio starà pure facendo l'antipatico, vista la situazione paradossale, ma c***o se ha ragione! Le nascite vanno fermate! Perché la situazione italiana è pure rappresentativa del mondo intero.".

Davvero ci sono degli amanti della PACE qui? Vediamo quanti di voi scriveranno ai giornali a dire:

INFORMATE, INFORMATE, INFORMATE,
PERCHÉ LE NASCITE VANNO FERMATE!


Senza contare che fermando le nascite si spalancheranno scenari di incomparabile bellezza:

http://Il-nuovo-mondo-del-lavoro.hyperlinker.org

Questi non son riferimenti FUORI TEMA, Signore e Signori! E' proprio andando FUORI TEMA oggi che si può ottenere quel che cerchiamo. Perché gente che lavora felice e naviga nell'abbondanza NON va in guerra! NON invade, NON combatte. Se ne sta invece a casa a viver gioiosa la sua vita serena.


Mai dimenticate da dove vi viene la cultura, da dove vi vengono le idee che ancora avete in testa:

http://baroni-e-baronesse.hyperlinker.org

Questa gente, che pure paghiamo per avere una cultura corretta e moderna, ad esempio nulla ha fatto per fermare il PLAGIO dei MINORI ad opera dei rappresentanti della superstizione di Stato. E così oggi i pacifisti, che conoscono il mondo attraverso le rivistine del cinquepermille in mano ai superstiziosi, zitti e mosca pure loro!

Quanti PROFESSORI e PROFESSORESSE, pagati e riveriti, avrebbero negli ultimi cinquant'anni potuto denunciare il PLAGIO dei MINORI? Invece hanno vergognosamente taciuto, lasciandoci nell'ignoranza e nella superstizione. Ed ora tocca a gente comune, comunissima, come il sottoscritto, a farsi un culo tanto gratis per affermare la verità, lo stato reale delle cose.


Signore e Signori, io son qui a proporre la PACE. Una pace fra tutti, capillare e diffusa. Ma per aversi la pace occorre stima e rispetto reciproci. E per aversi stima e rispetto certe cose che devono essere fatte, che attendono perfino da secoli d'essere soddisfatte, vanno finalmente fatte e soddisfatte!

Per costruire una pace globale occorre prima affermare una pace interna. Cominciamo dunque a casa nostra ad impegnarci energicamente, tenacemente, per questi obiettivi:

http://La-politica-dei-punti-notevoli.hyperlinker.org


I migliori saluti, ringrazio,

danilo d'antonio




p.s.: e non dimenticate questo intervento:

http://Una-nuova-riforma-agraria.hyperlinker.org