Ricordato Juan Gerardi a Viterbo



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From: Centro di ricerca per la pace Centro di ricerca per la pace <centropacevt at gmail.com>
Date: Fri, 26 Apr 2013 12:51:57 
Subject: "Ricordato Juan Gerardi a Viterbo"

RICORDATO JUAN GERARDI A VITERBO

Si e' svolta nella mattinata di venerdi' 26 aprile 2013 a Viterbo
presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" una
commemorazione di Juan Gerardi, il vescovo guatemalteco assassinato
dai sicari fascisti il 26 aprile 1998 per far cessare il suo strenuo
impegno in difesa dei diritti umani degli indios e per il recupero
della memoria storica delle vittime del genocidio compiuto lungo
decenni dai militari del regime dittatoriale nei confronti della
popolazione di origine maya.
Ricordare Juan Gerardi - ha detto il responsabile della struttura
nonviolenta viterbese - significa assumerne l'eredita', proseguirne la
lotta nonviolenta, cogliere il significato della memoria delle vittime
e la sua decisiva funzione nella lotta per difendere la vita, la
dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.
La lotta per la memoria delle vittime e' parte integrante e
fondamentale della lotta per i diritti umani di tutti gli esseri
umani: come Primo Levi si batte' per l'intera sua vita per la memoria
delle vittime della Shoah, come Marianella Garcia per la memoria delle
vittime degli squadroni della morte in Salvador, cosi' Juan Gerardi ed
i suoi collaboratori in Guatemala: ma in verita' tutta la cultura,
tutta la civilta' umana e' memoria in azione, memoria collettiva
inclusiva, preservatrice e formatrice dell'umanita' intera. E' essa
memoria che lega le generazioni passate alla presente ed alle venture,
che restituisce amore e rispetto ai defunti, che dona verita' ai
viventi, garantisce radici a coloro che verranno.
Vi e' una sola umanita': per questo occorre opporsi a tutte le guerre
e a tutte le uccisioni; per questo occorre opporsi a tutte le
segregazioni e a tutte le persecuzioni; per questo occorre impegnarsi
in difesa della biosfera casa comune dell'umanita' intera.
Vi e' una sola umanita': e questa unica umanita' non esiste in
astratto, ma concretamente nei singoli individui che ne sono parte,
ognuno irriducibilmente diverso da ogni altro, ognuno dotato degli
stessi diritti di ogni altro, ognuno unito all'umanita' intera dal
comune sentirsi persona tra persone, umano tra gli umani.
La memoria fonda il dovere morale e politico di agire in pro del bene
comune dell'umanita' intera.
Proprio ieri ricordavamo, nella ricorrenza del 25 aprile, la
Resistenza e la Liberazione dalla barbarie nazifascista: e quel
ricordo e' gia' prosecuzione della Resistenza. Cosi' oggi ricordiamo
Juan Gerardi e ancora una volta la lotta contro la violenza genocida:
ed anche questo ricordo e' gia' prosecuzione di quella lotta.
E questa lotta per la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli
esseri umani, qui ed ora richiede la scelta della nonviolenza come
unica modalita' d'agire coerente con essa, con i suoi fondamenti, con
le sue finalita'. Solo la nonviolenza invera il riconoscimento dei
diritti umani di tutti gli esseri umani. Solo la nonviolenza puo'
salvare l'umanita' dalla catastrofe.
E quindi ricordando i martiri della Resistenza ieri, ricordando Juan
Gerardi e le vittime del genocidio guatemalteco oggi, ancora una volta
da questo rammemorare discende ineludibile il compito di opporsi alla
guerra e alle uccisioni, al razzismo e alle persecuzioni; ed in primo
luogo quindi - ripetiamolo una volta ancora - il dovere di agire, con
la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, affinche'
cessi immediatamente la criminale partecipazione italiana alla guerra
afgana che ogni giorno miete vittime innocenti; ed affinche' siano
abrogate immediatamente le infami misure razziste che perseguitano,
schiavizzano, mandano a morte i migranti.

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

Viterbo, 26 aprile 2013

Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di
Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac at tin.it e
centropacevt at gmail.com , web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/