Giornalismo: il 27 febbraio sarà premiato Carlo Gubitosa, segretario di PeaceLink



La giuria del premio giornalistico "Michele Campione" ha deciso di premiare un articolo scritto da Carlo Gubitosa, ingegnere e giornalista, oltre che segretario dell'Associazione PeaceLink. L'articolo era apparso come editoriale del sito di PeaceLink il 18 febbraio 2004 con il titolo "Perché ho lasciato Barbie" e aveva come occhiello "Scoop! Ken si confessa, e svela i retroscena della crisi".

Il pezzo è su Internet all'indirizzo http://italy.peacelink.org/editoriale/articles/art_3120.html

L'immaginaria confessione di Ken racconta che "dietro il candore di Barbie si nascondono storie di tradimenti, sfruttamento dei minori, militarismo e inquinamento chimico. Dopo 43 anni di fidanzamento, Ken si scopre pacifista e "no-global", e non riesce più a vivere con una donna di plastica senza ideali".

Michele Partipilo, il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia che fa parte della giuria, ha comunicato a Carlo Gubitosa di aver molto apprezzato l'articolo-intervista su Ken e Barbie, invitandolo domenica 27 febbraio alle ore 10 a Noci a ritirare il riconoscimento nell'auditorium di via Pio XII.

"Ho provato a realizzare - spiega Carlo Gubitosa - qualcosa che è a metà strada fra l'esperimento creativo e l'impegno sociale in chiave umoristica. Da tempo sono convito che sia necessario percorrere nuove strade. Occorre usare tutta la nostra immaginazione per giungere a destinazione i messaggi che più ci stanno a cuore ".

Carlo Gubitosa è nato a Taranto e ha 33 anni fa. Vive a Milano e nel 1999 ha vinto l'edizione 1999 del premio giornalistico indetto dallo SMAU, nell'ambito della fiera nazionale dell'informatica che si svolge ogni anno a Milano.

PeaceLink, da parte sua, il 26 marzo 2001 a Milano ha ricevuto un premio dal Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia Franco Abruzzo - nell'ambito del Premio giornalistico nazionale "Il Mosaico della solidarietà" - e da una giuria di cui facevano parte anche il direttore dell'Istituto per la formazione al giornalismo Gigi Speroni e il direttore editoriale del settimanale "Vita" Riccardo Bonacina.