Rigassificatore: secondo "Panorama" Vendola propone Taranto



Un rigassificatore molto «elettorale»

da Panorama del 1 settembre 2006, pag. 20

di Antonio Calitri

Il rigassificatore continua a fare discutere la Puglia. Ma ora per l'impianto di trasformazione del gas liquido in gassoso (indispensabile per una migliore politica energetica) spunta un volontario: anziché a Brindisi o a Taranto, facciamolo a Barletta, dice il sindaco Nicola Maffei (Margherita). Un'iniziativa spiazzante e che potrebbe avere un retroscena: risolvendo un problema così spinoso, in premio otterrebbe un seggio sicuro alle prossime elezioni europee.

 A costruire un ngassificatore a Brindisi pensò nel 2001 la British Gas che chiese l'autorizzazione al ministro Antonio Marzano e che nel 2002 ottenne anche l'ok dalle amministrazioni locali. I lavori incominciarono nel 2004, ma quell'anno le elezioni portarono un nuovo sindaco, Domenico Mennitti (Cdl), e un nuovo presidente della Provincia, Michele Errico (centrosinistra), contrari al progetto. Così come il govematore Nichi Vendola (Rifondazione) nella campagna elettorale del 2005. Gli inglesi chiesero aiuto a Tony Blair che ottenne rassicurazioni da Silvio Berlusconi e da Romano Prodi. Il quale ha convinto anche Vendola che, non potendo rimangiarsi completamente la parola, ha proposto Taranto, dove però c'è un progetto simile della spagnola Gas Natural. E gli inglesi? Che lo facciano con gli spagnoli, ha risposto Vendola. Ma non sono d'accordo nè le due società né mezza sinistra locale. Ora l'autocandidatura del sindaco di Barletta potrebbe riaprire la questione.