La palazzina LAF su Radio Tre Fahrenheit. Va in onda il teatro di Alessandro Langiu



''Otto mesi in residence'': i fatti accaduti nel 1998 all’Ilva diventano
uno spettacolo radiofonico

Alessandro Langiu presenta la storia vera dei lavoratori confinati nella
fatiscente Palazzina Laf (laminati a freddo) dopo aver rifiutato la
''novazione'' irregolare del contratto


TARANTO 16/3/07 - Otto ore al giorno stipati in una palazzina senza
lavorare perché hanno respinto la novazione di un contratto irregolare.
Questa è la storia delle palazzine LAF dell'Ilva di Taranto. Il racconto,
sotto forma di spettacolo radiofonico, verrà trasmesso sabato 17 e
domenica 18 marzo e durerà dieci minuti al giorno. Sarà in diretta da
Galassia Gutemberg di Napoli e potrà essere seguito su Radio Tre
Fahrenheit. Lo spettacolo si intitola “Otto Mesi in Residence” ed è
condotto da Alessandro Langiu. Si basa sulla prima sentenza di violenza
privata in Italia, sui fatti accaduti nel 1998 nell’ILVA di Taranto. 
Protagonista del racconto è Cataldino Sancio Parise un impiegato trentenne
che resiste, come gli altri, al tentativo di retrocedere alla qualifica di
operaio con la quale era entrato in acciaieria. Il giovane impiegato con
il telegramma di convocazione in mano, si ritrova al rientro nella
Palazzina. Un corridoio di trenta metri circa, lungo il quale sono
distribuite delle stanze. Il piano della palazzina sembra deserto. Scopre
presto che non è così. Altri come lui sono stati messi lì, in quella
palazzina, otto ore al giorno, senza la possibilità di svolgere alcuna
attività lavorativa per l’assenza totale di strumenti di lavoro. La
permanenza nella palazzina sarà lunga e dolorosa, con ripercussioni serie
per la loro integrità mentale.

E’ una storia vera quella che racconta Alessandro Langiu, quella di 79
dipendenti dello stabilimento siderurgico di Taranto che, rientrando dalla
cassa integrazione, (ma per alcuni è accaduto durante il normale
svolgimento del rapporto di lavoro) hanno rifiutato la "novazione" del
contratto che comportava il mutamento della qualifica e delle mansioni sul
posto di lavoro imposta dall'azienda ILlva. Al rifiuto dei lavoratori,
l'azienda ha risposto con il confino nella fatiscente Palazzina LAF
(laminati a freddo). Alessandro Langiu, che si è già misurato in passato
con il teatro d'impegno civile, ha scelto di raccontare la storia
attraverso la voce di alcuni dei protagonisti: "Cataldino Sancio Parise" e
"Sckatt a Contrasto". “La violenza - afferma Alessando Langiu per
presentare il suo lavoro - quando viene protratta e diluita nel tempo, non
è visibile, secondo le leggi del clamore che suscitano immediato sdegno,
condiviso. Ma è nel silenzio, che si svolgono i drammi che modificano
esistenze, generano paura e distanza. Nel silenzio si permette di poter
distruggere vite, nella negazione dei nostri diritti fondamentali”.
(Daniele Marescotti)

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