Mobbing in caserma, il tribunale di Taranto condanna un capitano dei carabinieri



Mobbing: condannato carabiniere  


È un capitano, ex comandante della Compagnia di Castellaneta (in
provincia di Taranto): 6 mesi (pena sospesa) per non aver bloccato un
maresciallo dei carabinieri.



TARANTO - Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di
Taranto, Bina Santella, ha condannato a sei mesi di reclusione con pena
sospesa l’ex comandante della Compagnia dei carabinieri di Castellaneta
(Taranto) cap. Massimiliano Conti, accusato di maltrattamenti e violenza
privata. 

All’ufficiale, giudicato con il rito abbreviato, è contestato un
comportamento «omissivo» in quanto, pur essendone a conoscenza, non
avrebbe impedito le presunte vessazioni perpetrate nei confronti di 21
militari dal maresciallo Leonardo D’Artizio, ex comandante del Nucleo
Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castellaneta, già rinviato a
giudizio. Uno dei Carabinieri che, secondo l’accusa, sarebbero stati
“mobbizzati”, si suicidò nella sua abitazione, sparandosi con la pistola
d’ordinanza nel giugno del 2004.

25/1/2008 - www.lagazzettadelmezzogiorno.it