Taranto: trovata diossina anche nel latte materno



TARANTO, TRACCE DI DIOSSINA SOPRA SOGLIA IN LATTE MATERNO

TARANTO - Una concentrazione di diossina e pcb (policlorobifenili)
superiore di circa 25 volte la dose tollerabile giornaliera stabilita
dall'Organizzazione mondiale della sanità è stata rilevata in tre campioni
di latte materno di altrettante donne di Taranto. Le analisi sono state
commissionate dall'associazione di volontariato 'Bambini contro
l'inquinamentò, presieduta dal pediatra Giuseppe Merico.

Ne dà notizia la stessa associazione ricordando che circa due mesi fa,
l'Arpa Puglia scoprì, su denuncia dell' associazione 'Peacelink', tracce
di diossina e di Pcb in un formaggio prodotto artigianalmente con latte
proveniente da uno dei due allevamenti che si trovano a poca distanza
dallo stabilimento 'Ilva' di Taranto, ritenuto il principale responsabile
dell'inquinamento da diossina nell'area. I risultati furono confermati da
analisi fatte dall'istituto zooprofilattico di Teramo indicato dal
ministero della salute. Tracce delle stesse sostanze furono poi trovate
nel sangue di dieci cittadini e nel latte prodotto da altre due aziende
casearie: tutte e quattro le aziende furono sottoposte a fermo sanitario.

"Le analisi sul latte materno che abbiamo fatto eseguire al Laboratorio
Inca di Lecce - sottolinea Merico - confermano i nostri sospetti. La
diossina ce la ritroviamo ovunque". "Servono - conclude Merico - risposte
concrete da parte delle istituzioni: la nostra associazione, che ha
mobilitato il 29 marzo scorso oltre 10.000 persone in una marcia contro
l'inquinamento, proseguirà la battaglia in difesa dei bambini".


ANSA 2008-04-08 12:50


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Alessandro Marescotti
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(TA)