Ilva di Taranto, sforamento diossina. Diffida alla Regione Puglia



------Messaggio originale------
Da: De Marzo Biagio
A: Ass. Taranto Lider D'Amato dr.ssa Rosa Coordinatrice
A: Ass. Tamburi 9 luglio 1960 Giuseppe Roberto
A: Comitato di Quartiere Città Vecchia
A: SaverioDF
A: Daniela Spera
A: altamarea at googlegroups.com
A: AIL Taranto
A: Cittadinanza Attiva Avv. Marina Venezia
A: Ass. IMPATTO ZERO Giacomo Raffaelli
A: Giuseppe Todaro
A: Alessandro Marescotti
A: Vigiliamo
A: clororossotaranto at gmail.com
A: Donne per Taranto
A: Fabio Matacchiera
Oggetto: Diffida a Regione Puglia e C  su sforamento matematico della diossina
Inviato: 27 ago 2011 22:07

Le associazioni e comitati 12 Giugno, Altamarea, AIL, Cittadinanzattiva/Tribunale dei malati, Impatto Zero, Italia Nostra, PeaceLink, Vigiliamo per la discarica, Cloro Rosso, Donne per Taranto, Fondo antidiossina, Legamjonici, Malati Cronici ed Immunitari, Quartiere Tamburi, Savese per la vita, Tamburi 9 luglio 1960-Anno zero, Taranto Lider e Terra delle Gravine.sottoscrissero diffida e comunicato stampa relativi alla applicazione della L.R. 44/2008 e successive modificazioni e integrazioni per superamento matematico del valore limite/annuo nel 2011 dell'emissione di diossine e furani dell'impianto di agglomerazione Ilva di Taranto.
Come convenuto, tale diffida è stata inoltrata agli Enti interessati con Posta Elettronica Certificata (PEC) come segue:
<A nome e per conto di 21 associazioni e comitati della provincia di Taranto, riporto di seguito il testo del documento da essi sottoscritto con cui si diffidano ARPA Puglia e Regione Puglia a far sì che sia attivata immediatamente nei confronti di Ilva SpA stabilimento di Taranto la procedura prevista dalla legge regionale 44/2008 e s.m.i. per accertato superamento già ora del limite annuo nel 2011 per le emissioni di diossina dal camino E 312.
  Questa e-mail PEC ha valore di diffida formale e soprattutto di istanza " Politica" alle Istituzioni troppo spesso ingabbiate in formalismi solo dilatori che il buon senso dei cittadini respinge soprattutto quando tali formalismi concorrono a compromettere ulteriormente la salute dei cittadini ed anche dei lavoratori direttamente impiegati in quello stabilimento.   Le organizzazioni che hanno sottoscritto il documento si aspettano una pronta risposta positiva da parte di ARPA Puglia e Regione Puglia, pronte, in caso di incomprensibili ed inaccettabili inadempienze regionali, ad attivare qualunque altra azione volta a salvaguardare la salute dei cittadini.    Con osservanza.    Dott. Ing. Biagio De Marzo biagio.demarzo at ingpec.eu  >   Allego il file pdf, pervenutomi per PEC, della pilatesca risposta di Arpa Puglia per doverosa divulgazione ad associazioni e comitati che hanno sottoscritto tale diffida e per le successive azioni che si deciderà di intraprendere.   Prego Saverio De Florio voler inoltrare questa mail alle associazioni "Savese per la vita" e "Terra delle Gravine" di cui non ho l'indirizzo di posta elettronica.   Con viva cordialità. Biagio De Marzo        
 


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